Acquacoltura del salmone: differenze tra le versioni

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Fino alla recente ricerca del dott. Erick Trinkaus e prof. Mary Tileston Hemenway, non era chiaro quando il pesce diventò essenziale per l'alimentazione dell'uomo. I loro studi, infatti, sembrano confermare che già circa 40 mila anni fa gli abitanti dell'attuale Cina consumassero regolarmente il pesce dei fiumi.<ref>{{Cita web|url=https://source.wustl.edu/2009/07/first-direct-evidence-of-substantial-fish-consumption-by-early-modern-humans-in-china/|titolo=Consumption by early modern humans in China|accesso=13.05.2021}}</ref>
Fino alla recente ricerca del dott. Erick Trinkaus e prof. Mary Tileston Hemenway, non era chiaro quando il pesce diventò essenziale per l'alimentazione dell'uomo. I loro studi, infatti, sembrano confermare che già circa 40 mila anni fa gli abitanti dell'attuale Cina consumassero regolarmente il pesce dei fiumi.<ref>{{Cita web|url=https://source.wustl.edu/2009/07/first-direct-evidence-of-substantial-fish-consumption-by-early-modern-humans-in-china/|titolo=Consumption by early modern humans in China|accesso=13.05.2021}}</ref>


Un costante consumo del pesce di acqua dolce e quello di mare, ha portato con il passare del tempo ad un depauperamento delle risorse ittiche. La cattura ed il consumo fu nella fase iniziale esclusivamente a fini di sopravvivenza ma, con il passare del tempo si trasformò in un vero e proprio commercio con la vendita del pesce a scopi lucrativi. L’incremento del consumo del pesce fu dovuto non solo all’aumento della popolazione, ma fu anche legato ai rituali della religione cristiana che permetteva sempre il consumo del pesce mentre vietava quello di carne per ben 130 giorni all’anno.
Un costante consumo del pesce di acqua dolce e quello di mare, ha portato con il passare del tempo ad un depauperamento delle risorse ittiche. La cattura ed il consumo fu nella fase iniziale esclusivamente a fini di sopravvivenza ma, con il passare del tempo si trasformò in un vero e proprio commercio con la vendita del pesce a scopi lucrativi. L’incremento del consumo del pesce fu dovuto non solo all’aumento della popolazione, ma fu anche legato ai rituali della religione cristiana che permetteva sempre il consumo del pesce mentre vietava quello di carne per ben 130 giorni all’anno.<ref>{{Cita libro|autore=Hoffmann|titolo=A brief history of aquatic resource use in medieval Europe|url=https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s10152-004-0203-5.pdf|data=2004}}</ref>


Le origini dell’acquacoltura non sono facilmente rintracciabili, in quanto mancano agli archeologi degli artefatti. Nonostante poche scoperte al riguardo, ci sono prove dell’esistenza di una “proto acquacoltura” nel mondo avente presumibilmente culla nel territorio dell’attuale Cina. La carpa infatti veniva catturata per abbellire gli stagni delle proprietà private.<ref>{{Cita web|url=http://www.fao.org/3/ag158e/AG158E02.htm|titolo=History of acquaculture|lingua=en|accesso=14.05.2021|urlmorto=no}}</ref> Successivamente, furono I Romani a costruire I primi “stagni costieri“ al fine di poter allevare la carpa.
Le origini dell’acquacoltura non sono facilmente rintracciabili, in quanto mancano agli archeologi degli artefatti. Nonostante poche scoperte al riguardo, ci sono prove dell’esistenza di una “proto acquacoltura” nel mondo avente presumibilmente culla nel territorio dell’attuale Cina. La carpa infatti veniva catturata per abbellire gli stagni delle proprietà private.<ref>{{Cita web|url=http://www.fao.org/3/ag158e/AG158E02.htm|titolo=History of acquaculture|lingua=en|accesso=14.05.2021|urlmorto=no}}</ref> Successivamente, furono I Romani a costruire I primi “stagni costieri“ al fine di poter allevare la carpa.
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==

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* {{Cita libro|autore=Richard C. Hoffmann|titolo=A brief history of aquatic resource use in medieval Europe|url=https://link.springer.com/content/pdf/10.1007/s10152-004-0203-5.pdf|formato=PDF|accesso=14.05.2021|città=Toronto|lingua=en|p=pp 22-30|DOI=10.1007/s10152-004-0203-5}}


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

Versione delle 15:53, 14 mag 2021

Acquacultura del salmone in Norvegia

Per acquacoltura del salmone si intende l'allevamento dei salmoni in condizioni controllate per motivi commerciali.

Il salmone atlantico,Salmo salar

Origini di acquacoltura

Fino alla recente ricerca del dott. Erick Trinkaus e prof. Mary Tileston Hemenway, non era chiaro quando il pesce diventò essenziale per l'alimentazione dell'uomo. I loro studi, infatti, sembrano confermare che già circa 40 mila anni fa gli abitanti dell'attuale Cina consumassero regolarmente il pesce dei fiumi.[1]

Un costante consumo del pesce di acqua dolce e quello di mare, ha portato con il passare del tempo ad un depauperamento delle risorse ittiche. La cattura ed il consumo fu nella fase iniziale esclusivamente a fini di sopravvivenza ma, con il passare del tempo si trasformò in un vero e proprio commercio con la vendita del pesce a scopi lucrativi. L’incremento del consumo del pesce fu dovuto non solo all’aumento della popolazione, ma fu anche legato ai rituali della religione cristiana che permetteva sempre il consumo del pesce mentre vietava quello di carne per ben 130 giorni all’anno.[2]

Le origini dell’acquacoltura non sono facilmente rintracciabili, in quanto mancano agli archeologi degli artefatti. Nonostante poche scoperte al riguardo, ci sono prove dell’esistenza di una “proto acquacoltura” nel mondo avente presumibilmente culla nel territorio dell’attuale Cina. La carpa infatti veniva catturata per abbellire gli stagni delle proprietà private.[3] Successivamente, furono I Romani a costruire I primi “stagni costieri“ al fine di poter allevare la carpa.

I primi allevamenti di salmone ebbero uno scopo diverso rispetto a quello commerciale. Nel XIX secolo fu la Gran Bretagna il primo paese ad allevare i salmoni nelle acque dolci con lo scopo di aumentare la quantità dei pesci ai fini della pesca.

Allevamenti al mondo

L'allevamento di salmone in gabbia a scopo commerciale iniziò negli anni '60 in Norvegia. I primi successi norvegesi hanno incoraggiato lo sviluppo dell'acquacoltura in Scozia, poi in Irlanda, Canada, Stati Uniti, Cile ed Australia (Tasmania).

Processo di crescita del salmone

Salmone, salmo salar

Il Salmone è un pesce anadromo, questo significa che nasce e passa la sua gioventù nelle acque dolci, mentre matura nelle acque di mare.

Il pesce passerà circa 2 anni nelle acque salate prima di raggiungere l’età della raccolta. Gli allevamenti di conseguenza devono organizzarsi in modo da rispettare le sue esigenze.


Alimentazione del pesce

Impatto sulla specie selvaggia

Predatori

Difficoltà del settore

Produzione e occupazione

Futuro e sostenibilità

Note

  1. ^ Consumption by early modern humans in China, su source.wustl.edu. URL consultato il 13.05.2021.
  2. ^ Hoffmann, A brief history of aquatic resource use in medieval Europe (PDF), 2004.
  3. ^ (EN) History of acquaculture, su fao.org. URL consultato il 14.05.2021.

Bibliografia

Collegamenti esterni