Christine Kirch: differenze tra le versioni
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Versione delle 21:16, 15 ott 2020
Christine Kirch (Guben, 1696 – 6 maggio 1792) è stata un'astronoma tedesca.
Biografia
Era la figlia degli astronomi Gottfried Kirch e Maria Margarethe Kirch e la sorella di Christfried Kirch. Con sua sorella Margaretha Kirch imparò l'astronomia dall'età di 10 anni.[1] Da bambina, Kirch assistette i suoi genitori nelle loro osservazioni astronomiche. Si dice che da giovane Kirch era responsabile di tenere il tempo usando un pendolo. Quando diventò più grande Kirch fu incaricata di calcolare i calendari. Assistette prima la madre e poi suo fratello nel calcolo di vari calendari.[2]
Fino al 1740 Kirch non ricevette un salario per i suoi contributi, ma visse di piccole donazioni dell'Accademia reale prussiana delle scienze. In seguito alla morte di suo fratello Christfried l'accademia fece affidamento su di lei per calcolare i calendari. Si assunse la responsabilità di calcolare il calendario della Silesia, una provincia conquistata dalla Prussia nei primi anni 1740. L'accademia aveva un monopolio sui calendari e il calendario della Silesia generò notevoli entrate per l'accademia. Pertanto nel 1776 Kirch ricevette dall'accademia un rispettabile salario di 400 thaler.[2]
Kirch continuò a lavorare su calendari per l'accademia fino all'anzianità e fu tenuta in grande considerazione. A 77 anni di età l'accademia le diede il titolo di emerito, e continuò a ricevere un salario dall'accademia senza essere obbligata a lavorare. Introdusse l'astronomo Johann Bode alla creazione di calendari.[2] Morì nel 1782.[3]
Note
- ^ (EN) Gabriella Bernardi, Christine (1696–1782) and Margaretha (1703–1744) Kirch, in The Unforgotten Sisters, collana Springer Praxis Books, Springer International Publishing, 1º gennaio 2016, pp. 103–106, DOI:10.1007/978-3-319-26127-0_16, ISBN 9783319261256.
- ^ a b c Biographical Encyclopedia of Astronomers, Springer Science & Business Media, 2007, pp. 637, ISBN 9780387304007.
- ^ Biographical Encyclopedia of Astronomers, Springer Science & Business Media, 2007, pp. 638, ISBN 9780387304007.