M60-UCD1

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M60-UCD1
galassia nana ultra-compatta
La galassia gigante ellittica M60 e nel particolare la galassia nana ultra-compatta satellite M60-UCD1
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneVergine
Ascensione retta12h 43m 36s
Declinazione+11° 32′ 07″
Distanza54 milioni a.l.
(16,5 milioni pc)
Caratteristiche fisiche
Tipogalassia nana ultra-compatta
Mappa di localizzazione
M60-UCD1
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 12h 43m 36s, +11° 32′ 07″

M60-UCD1 è una galassia nana ultra-compatta satellite della galassia ellittica M60 (o NGC 4649), entrambi membri dell'Ammasso della Vergine. È situata a 54 milioni di anni luce dalla Terra. Il 50 per cento della sua massa stellare è concentrata in una sfera centrale di 160 anni luce di diametro[1].

M60-UCD1 ha una massa equivalente a 140 milioni di masse solari. Colori e assenza di sfumature indicano una popolazione stellare uniforme con età approssimativa di 14,5 ± 0,5 miliardi di anni, praticamente un'età sovrapponibile a quella dello stesso Universo[2][3]. La metallicità di queste stelle è simile a quella del Sole. La dispersione della velocità orbitale delle stelle più interne supera i 100 km/s per la gravità della densa concentrazione di massa[3].

Il nucleo galattico contiene una sorgente di raggi X luminosa e variabile[2], presumibilmente un buco nero supermassiccio di massa equivalente a 21 milioni di masse solari (corrispondente al 15% della massa dell'intera galassia)[4] e pertanto, tra i più massicci conosciuti in rapporto alla dimensioni della galassia ospite[5]; per dare un'idea di questo rapporto particolare, la Via Lattea possiede un buco nero di 4 milioni di masse solari che costituisce appena lo 0,01% dei 50 miliardi di masse solari presenti nell'intera galassia.

Si presume che quanto osserviamo attualmente, sia ciò che resta di M60-UCD1, un tempo molto più massiccia, la cui massa è stata "spogliata" dall'interazione con M60 avvenuta circa 10 miliardi di anni fa. È possibile che il processo prosegua per la fusione con M60 di quello che rimane della galassia e del suo buco nero. Si calcola che, un tempo, M60-UCD1 possedesse circa 10 miliardi di stelle[5]. Dal 2013, è ritenuta una delle galassia più dense conosciute con una concentrazione di oltre un centinaio di stelle per anno luce cubico[6].

Dal 2014, è considerata la più piccola e meno massiccia galassia nota che ospiti un buco nero centrale, oltre ad essere la più massiccia galassia nana ultra-compatta nota[5].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.sciencedaily.com/releases/2013/09/130924141701.htm, su sciencedaily.com. URL consultato il 29 luglio 2015.
  2. ^ a b (EN) Jay Strader, Anil C. Seth e Duncan A. Forbes, The Densest Galaxy, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 775, n. 1, 20 settembre 2013, pp. L6, DOI:10.1088/2041-8205/775/1/L6. URL consultato il 29 luglio 2015.
  3. ^ a b Anil C. Seth, Remco van den Bosch e Steffen Mieske, A supermassive black hole in an ultra-compact dwarf galaxy, in Nature, vol. 513, n. 7518, 1º gennaio 2014, DOI:10.1038/nature13762.
  4. ^ M60-UCD1: An Ultra-Compact Dwarf Galaxy, su nasa.gov. URL consultato il 29 luglio 2015.
  5. ^ a b c https://www.sciencedaily.com/releases/2014/09/140917131625.htm, su sciencedaily.com. URL consultato il 29 luglio 2015.
  6. ^ Evidence for densest galaxy in nearby universe, su phys.org. URL consultato il 29 luglio 2015.

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