localhost

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando il dominio di primo livello, vedi .localhost.

In informatica il termine localhost è il nome associato all'indirizzo dell'interfaccia di loopback.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nelle reti TCP/IP l'indirizzo IP di localhost è 127.0.0.1 in IPv4, o ::1 in IPv6, che può essere usato dalle applicazioni per comunicare con lo stesso sistema su cui sono in esecuzione.

Essere in grado di comunicare con la propria macchina locale come se fosse una macchina remota è utile a scopo di test, nonché per contattare servizi che si trovano sulla propria macchina, ma che il client si aspetta siano remoti. Il localhost è anche importante per bloccare dei siti web, quando si risale all'indirizzo IP dal file hosts. Qui è possibile inserire i domini che si desidera bloccare.[1]

L'RFC "Special-Use IPv4 Addresses" (RFC 3330) descrive (quindi 127.0.0.0 con maschera di sottorete 255.0.0.0) come un insieme di indirizzi IPv4 riservati al loopback.

Nei sistemi Windows, a partire da Windows Vista, localhost non è associato direttamente a 127.0.0.1. Ciò può dare problemi di compatibilità con ad esempio connessioni interne a database stile mysql se negli script si era usato localhost. Per ovviare a ciò sostituire 127.0.0.1 a localhost se si è capaci di maneggiare gli scripts oppure modificare nella directory di windows il file System32/drivers/etc/hosts rimuovendo "::1 localhost" se presente e mettendo "127.0.0.1 localhost"

Sui sistemi GNU/Linux, Linux, BSD e FreeBSD invece non sono note problematiche associate all'assegnazione di localhost con l'IP 127.0.0.1

Leggende metropolitane[modifica | modifica wikitesto]

Una leggenda metropolitana riguardante 127.0.0.1 circola frequentemente nei forum tecnici del web e del computer. La leggenda, probabilmente a fini didattici, vuole che un fantomatico personaggio riferito frequentemente al "peggiore Hacker del mondo" abbia assaltato il suo stesso PC utilizzando come indirizzo IP proprio 127.0.0.1, ignaro che fosse riferito alla propria macchina. Si racconta che l'hacker usasse come userID "bitchchecker".[2]

Utilizzo nel gergo di internet[modifica | modifica wikitesto]

Talvolta l'indirizzo 127.0.0.1 viene utilizzato come metafora per indicare il concetto di "casa", ad esempio "there is no place like 127.0.0.1"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Localhost (127.0.0.1), su ionos.it. URL consultato il 20 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Shut Up I Hack You, il log IRC da cui sarebbe originata la storia, su archive.org. URL consultato il 30/5/2014 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2008).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Telematica: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di reti, telecomunicazioni e protocolli di rete