Yucatan (romanzo)

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Yucatan
AutoreAndrea De Carlo
1ª ed. originale1986
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

Yucatan è il quarto romanzo di Andrea De Carlo, pubblicato da Bompiani nel 1986.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo racconta il viaggio negli Stati Uniti del regista cinematografico Dru Resnik e del suo assistente Dave per incontrare Astor Camado (dietro cui è facilmente ravvisabile l'autore peruviano Carlos Castaneda, che de Carlo andò a incontrare tra gli altri insieme a Federico Fellini), l'elusivo autore di una serie di libri di argomento magico-esoterico ambientati in Messico. L'incontro avviene in un albergo di Los Angeles, ma quasi subito il regista comincia a ricevere messaggi misteriosi, che paiono guidarlo lungo un percorso di ricerca, segnato da continue coincidenze e avvenimenti simbolici di difficile interpretazione.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

John Updike nella sua recensione di Yucatan per The New Yorker scrisse tra l'altro:

«Siamo in qualche modo dentro un film che viene fatto; il racconto procede per salti di montaggio e cambi di angolazione della cinepresa, in un clima di stasi agitata. È bella questa assorta, incantata evocazione di sfumature atmosferiche, e c'è una curiosa autenticità in questo sottile e affascinante romanzo. Così appare il mondo mentre il millennio evapora: una serie di stanze d'albergo e siti turistici a cui arriviamo frastornati dal viaggio. Abbiamo perso contatto con il perché delle cose, e quello che resta è fast food per i sensi e per il cervello. De Carlo è venuto nel Nuovo Mondo, nella vuota opulenza della California del sud e nella povertà mortale del Messico, per trovare l'atmosfera di cui aveva bisogno: il tremolante, impallidito bagliore del non-esserci.»

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