Wolfstieg-Gesellschaft

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La Wolfstieg-Gesellschaft è un'associazione indipendente e pubblica fondata nel 1913 in Germania. Il suo scopo è la promozione della ricerca massonica-scientifica e rappresenta una piattaforma di dialogo tra massoni e non massoni.

Prende il nome dal famoso massone tedesco August Wolfstieg (1859-1922), autore della Bibliographie der Freimaurerischen Literatur. Nel 1901 fondò la prima scuola per bibliotecarie.

I membri si vedono non solo come sponsor della ricerca, ma anche come co-creatori di un futuro migliore e comune, che deriva dalla ricerca nel passato. Oggi l'associazione ha membri provenienti da diversi paesi, come l'Italia, i Paesi Bassi, l'Ungheria, la Svizzera, l'Austria, la Danimarca e l'Inghilterra.

L'associazione riassume e pubblica i risultati dei suoi studi su quaderni, edizioni speciali e libri.[1][2]

Storia breve[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo iperinflazionistico degli anni 1920 interruppe temporaneamente il suo lavoro, che fu ripreso nel 1926 alla conferenza dell'Associazione dei Massoni tedeschi a Bad Homburg vor der Höhe. A quei tempi, l'associazione venne chiamata Wolfstieg-Gesellschaft in onore dell'eponimo (postmortem).

Durante il periodo della Germania nazista, tutte le attività massoniche erano proibite. Dopo la Seconda guerra mondiale si pensò di riattivare la Wolfstieg-Gesellschaft e l'Associazione dei Massoni Tedeschi (fondata originariamente nel 1861), ma a causa delle condizioni notevolmente indebolite dei Massoni tedeschi, ciò non accadde mai.

Nel 2020, la Wolfstieg-Gesellschaft è stata rilanciata come associazione pubblica di ricerca indipendente con sede a Bad Homburg vor der Höhe. Contemporaneamente fu riattivato il suo mandato di promozione della ricerca massonica-scientifica e come piattaforma dialogica tra massoni e non massoni. Così può svolgere nuovamente il suo compito con una storia di oltre 100 anni.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ vgl. Freimaurerische Inhalte des Schlossgartens in Schwetzingen (Teil I) - Kolloquium in Schwetzingen 11. und 12. Juli 2020, Heft der Wolfstieg-Gesellschaft: Freimaurerlicht, 1. Auflage, Oberursel, G. G. Verlag, 18.10.2020, pp. 11-13; ISBN 978-3-9421-8739-8
  2. ^ Copia archiviata, su wolfstieg-gesellschaft.org. URL consultato il 19 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).
  3. ^ http://wolfstieg-gesellschaft.org/historie

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eugen Lennhoff, Oskar Posner, Dieter A. Binder, Internationales Freimaurerlexikon, 5. Auflage, Herbig Verlag, 2006, ISBN 978-3-7766-2478-6.
  • Freimaurerische Inhalte des Schlossgartens in Schwetzingen, Teil I, Kolloquium in Schwetzingen 11. und 12. Juli 2020, Heft der Wolfstieg-Gesellschaft: Freimaurerlicht, 1. Auflage, Oberursel, G. G. Verlag, 2020, ISBN 978-3-9421-8739-8