Wolfgang Kusserow

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Wolfgang Kusserow

Wolfgang Kusserow (Bochum, 1 marzo 1922Brandeburgo-Görden, 29 marzo 1942) è stato un testimone di Geova tedesco che fu giustiziato come obiettore di coscienza sotto la dittatura nazionalsocialista in Germania durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Origini e famiglia[modifica | modifica wikitesto]

Wolfgang Kusserow nacque a Bochum come uno degli undici figli del funzionario pubblico Franz Kusserow (nato nel 1882) e dell'insegnante Hilda Kusserow (nata nel 1888). Dopo la scuola Wolfgang imparò il mestiere della pittura.

I genitori di Wolfgang erano seri studenti della Bibbia (denominazione con la quale erano chiamati allora quelli che ora sono denominati testimoni di Geova) e allevarono i loro figli in questa fede. Nel 1931 la famiglia si trasferì a Bad Lippspringe , dove divennero presto noti per le loro attività religiose.

Dopo l'avvento al potere dei nazionalsocialisti, l'intera famiglia fu sottoposta a dure rappresaglie. Già nel 1940 il fratello di Wolfgang, Wilhelm, fu giustiziato a Münster come obiettore di coscienza.

Obiezione di coscienza[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 dicembre 1941 Wolfgang fu arruolato nella Wehrmacht . Pienamente consapevole che l'obiezione di coscienza era punibile con la morte, al momento dell'arruolamento nel 3° battaglione di sostituzione 193 di Detmold dichiarò di rifiutarsi di prestare servizio militare. È stato poi arrestato e portato in prigione a Berlino-Moabit .

Dinanzi alla Corte marziale imperiale di Berlino-Charlottenburg, Wolfgang giustificò il suo rifiuto del servizio militare facendo riferimento alla Bibbia . Nella sua giustificazione scritta afferma tra l'altro: «La legge più grande e più santa che egli ha dato agli uomini è: Amerai Dio sopra ogni cosa e il tuo prossimo come te stesso. Altre leggi sono: Non uccidere (il 5° comandamento) - 'Guarda di non rendere a nessuno male per male, ma persegui sempre il bene' (1 Tessal. 5:21). rimetti la spada al suo posto, perché chiunque prende la spada, di spada perirà» (Matteo 26:52).

Come previsto, la condanna a morte fu emessa il 24 febbraio 1942. Il 28 marzo 1942 la sentenza fu eseguita con la ghigliottina nella prigione di Brandeburgo-Görden.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Hans-Werner Kusserow: Der lila Winkel. Die Familie Kusserow – Zeugen Jehovas unter der Nazidiktatur, Pahl-Rugenstein, Bonn, 1998.
  • Enciclopedia dell'Olocausto

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]