Wikipedia:Vaglio/Giardino delle delizie
Partendo parecchio tempo fa dalla voce di en.wiki, ho cominciato una traduzione che ben presto si è trasformata in una revisione completa... della voce originale rimangono alcune parti effettivamente ordinate e chiare, il resto è stato ampliato, corretto o specificato, tolto se ripetizione. La voce è ora parecchio vasta, con una bibliografia perfezionata ed "italianizzata" (per quanto possibile, poco in realtà), con una quantità di fonti tale da coprire ogni sezione. Mi sembra giusto chiedere le vostre opinioni per quanto riguarda il risultato, sono curioso ;) --Mercury 00:34, 4 set 2010 (CEST)
Revisori
[modifica wikitesto]Suggerimenti
[modifica wikitesto]- La voce non segue il modello voci su un'opera d'arte... da semplificare l'incipit, i nomi e la struttura delle sezioni. Una parte dell'incipit va spostata in una sezione iniziale "Storia", in cui far confluire anche "Storia dell'opera" e "Contesto storico", mentre "Interpretazione" andrebbe sistemato in un sottoparagrafo di "Descrizione". Non ho letto se la descrizione delle scene contiene anche notazioni stilistiche dell'opera. --OPVS SAILCI 09:12, 4 set 2010 (CEST)
- Ok, do un'occhiata al modello e cerco di rimettere in ordine --Mercury 13:19, 5 set 2010 (CEST)
- Fatti i primi cambiamenti, non saprei quale parte dell'incipit staccare però... diciamo che nell'introduzione c'è un po' di tutto, interpretazione, stile, piccola descrizione e base storica... --Mercury 13:44, 5 set 2010 (CEST)
- Ho riscritto l'incipit secondo il modello (sembra di prendere una boccata d'aria fresca) e ho iniziato una mini-rilettura, però bisogna che mi fermi sennò a quest'ora rischio di andare veramente di mannaia. Sinceramente confermo che la lettura è poco scorrevole, arranca, probabilmente perché è frutto di una traduzione un po' troppo ossequiosa dell'inglese, che normalmente usa periodi più brevi dell'italiano. Innanzitutto ho tolto le info sull'artista non strettamente necessarie e le relative note... sono cose che devono stare nella sua pagina. Confermo anche che ci sono troppe note, che rompono continuamente le frasi... basterebbe un po' di logica per fare più economia: ad esempio, restando all'incipit, che bisogno c'è di una nota per dire che è una pittura a olio quando c'è già il link alla scheda ufficiale del museo (dove presumo ci sia scritto)? Tra l'altro è veramente un'ovvietà, perché nelle Fiandre l'olio si usa almeno dagli anni venti del Quattrocento, è ovvio che nel '500 si continui così, risalendo i colori acrilici al XIX secolo... Che bisogno c'è di citare due pagine diverse dello stesso libro per dire che "è un capolavoro" e che è "l'opera più ambiziosa dell'artista"? Sono quasi sinonimi, bastava una nota in fondo al periodo, no? Il terzo capoverso (escludo l'incipit) è completamente da riscrivere.. anche qui si sfiora la pedanteria a scapito della lettura: "Gli storici d'arte" e dopo due righe "Gli storici d'arte del XX secolo"... non è possibile fare una frase organica che riassuma quello che si vuole dire senza con qualche connessione logica (inoltre, invece, sebbene... ?) senza bisogno di ripartire ogni volta da un soggetto/verbo diverso ma uguale? Mi fermo qui. --OPVS SAILCI 01:54, 6 set 2010 (CEST)
- Pensavo che la frase breve fosse utile per quando si ha che fare con argomenti complessi, ma evidentemente il risultato è macchinoso... io non me ne rendo conto, quando scrivi una cosa conoscendone il significato e la rileggi a oltranza, ti convinci che sia il modo migliore di esprimere un concetto... ci vuole sempre un periodo di allontanamento per poi tornare e analizzare di nuovo. A questo serve il vaglio, spara pure che io vado con le correzioni ;) --Mercury 14:30, 6 set 2010 (CEST)
- Ho riscritto l'incipit secondo il modello (sembra di prendere una boccata d'aria fresca) e ho iniziato una mini-rilettura, però bisogna che mi fermi sennò a quest'ora rischio di andare veramente di mannaia. Sinceramente confermo che la lettura è poco scorrevole, arranca, probabilmente perché è frutto di una traduzione un po' troppo ossequiosa dell'inglese, che normalmente usa periodi più brevi dell'italiano. Innanzitutto ho tolto le info sull'artista non strettamente necessarie e le relative note... sono cose che devono stare nella sua pagina. Confermo anche che ci sono troppe note, che rompono continuamente le frasi... basterebbe un po' di logica per fare più economia: ad esempio, restando all'incipit, che bisogno c'è di una nota per dire che è una pittura a olio quando c'è già il link alla scheda ufficiale del museo (dove presumo ci sia scritto)? Tra l'altro è veramente un'ovvietà, perché nelle Fiandre l'olio si usa almeno dagli anni venti del Quattrocento, è ovvio che nel '500 si continui così, risalendo i colori acrilici al XIX secolo... Che bisogno c'è di citare due pagine diverse dello stesso libro per dire che "è un capolavoro" e che è "l'opera più ambiziosa dell'artista"? Sono quasi sinonimi, bastava una nota in fondo al periodo, no? Il terzo capoverso (escludo l'incipit) è completamente da riscrivere.. anche qui si sfiora la pedanteria a scapito della lettura: "Gli storici d'arte" e dopo due righe "Gli storici d'arte del XX secolo"... non è possibile fare una frase organica che riassuma quello che si vuole dire senza con qualche connessione logica (inoltre, invece, sebbene... ?) senza bisogno di ripartire ogni volta da un soggetto/verbo diverso ma uguale? Mi fermo qui. --OPVS SAILCI 01:54, 6 set 2010 (CEST)
- Fatti i primi cambiamenti, non saprei quale parte dell'incipit staccare però... diciamo che nell'introduzione c'è un po' di tutto, interpretazione, stile, piccola descrizione e base storica... --Mercury 13:44, 5 set 2010 (CEST)
- Aggiungo che mi sembra ci sia un ricorso troppo esteso e compiaciuto di note, che arrivano a disturbare la lettura, con tutto quel baluginare di numerini blu. Un esempio per tutti: Nota su "Panofski scrive" per dire che lo fa nel 1953, e nota sulla citazione di Panofsky per precisare la fonte... ecco ma non bastava una nota unica oppure una parentesi con l'anno nel corpo della voce? Anche tutti quei quote sono necessari? secondo me rendono ancora più difficoltosa una lettura già di per sé complessa.. il testo a fronte dovrebbe essere usato nel caso di citazioni letterarie particolarmente rilevanti, non penso proprio che sia utile nel caso di brani critici, soprattutto se ne esiste una versione pubblicata in italiano... tantomeno per indicare iscrizioni sulle tavole e la loro relativa traduzione. --OPVS SAILCI 09:04, 4 set 2010 (CEST)
- Fai pure una lista di tutte le note messe male che vediamo di sistemarle... per i quote, posso lasciare dei testi critici solo la traduzione, anche se non mi pare corretto considerando che è mia e che il testo italiano non esiste in molti casi... cmq si può fare, per le iscrizioni che sono corte si può integrare nel testo senza quote forse --Mercury 13:19, 5 set 2010 (CEST)
- Ho letto un altro pezzettino e a parte qualche svolazzo eliminabile lo stile mi sembra migliorare, forse perché c'è possibilità di sviluppare meglio e più approfonditamente i discorsi. Cmq segnalo che la frase che inzia per "Caratura e importanza" è slegata dalla frase precedente (quindi non avrebbe senso nello stesso capoverso) e non si capisce cosa significhi; un'idea me la sono fatta, cioè che un dipinto di tale complessità e monumentalità non possa essere una semplice accozzaglia decorativa di elementi fantastici (ovvvio, siamo nel XVI secolo), ma andrebbe chiarito. --OPVS SAILCI 02:06, 6 set 2010 (CEST)
- Spostato in una zona del paragrafo forse più congeniale... --Mercury 14:30, 6 set 2010 (CEST)
Ricapitolando
[modifica wikitesto]I problemi:
- Alcune frasi troppo complesse o spezzettate
- Alcune note di troppo
- Quote evitabili e/o da mettere solo in italiano
Per i passaggi poco comprensibili li rifaccio subito se me li indicate, non è un problema... nel frattempo do una rilettura che male non fa. Le troppe note mi paiono un dolce problema, anche lì comunque ditemi e levo o metto insieme. Per i quote sono scettico, mi paiono comodi per la lettura, più che infilare quei testi in mezzo con le virgolette... le iscrizioni sono piccole e vabbè, ma i passaggi dei critici non so... la traduzione in italiano poi è mia, lasciare solo quella non mi sembra serio. Ad ogni modo vorrei sentire più opinioni. --Mercury 23:02, 9 set 2010 (CEST)
- Oggi ho dato una rilettura e ho limato qualcosa... il vaglio purtroppo è un po' smorto, nel caso non ci siano altri interventi nei prossimi giorni io tenterei la vetrina, il livello complessivo mi pare alto e c'è sempre modo di avere nuovi suggerimenti. --Mercury 18:04, 27 set 2010 (CEST)