Via Benuccio da Orvieto

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Via Benuccio da Orvieto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFirenze
QuartiereQuartiere 2
Informazioni generali
Tipostrada urbana
Lunghezza110 m
Collegamenti
InizioVia di Varlungo
FineVia Aretina
Mappa
Map
Coordinate: 43°46′01.47″N 11°18′04.31″E / 43.767076°N 11.301198°E43.767076; 11.301198

Via Benuccio da Orvieto è una via di Firenze situata nella periferia orientale della città, nel sobborgo di Varlungo.

Prende il nome dal poeta Benuccio da Orvieto.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Via Benuccio da Orvieto in una cartolina d'epoca (dettaglio).

Nel 1915 fu redatto un Piano regolatore della città di Firenze, ad opera dell’ingegnere comunale Giovanni Bellincioni, ma fu attuato, a causa della Prima Guerra Mondiale, solo a partire dal 1924[1]. È infatti in tale data che il Piano Regolatore Generale venne approvato e reso operante con Regio Decreto del 13 gennaio 1924, n. 170[2].

Per l’area orientale di Firenze, sostanzialmente, il piano prevedeva, oltre ad ampliamenti e rettificazioni stradali, la creazione di quartieri residenziali tendenti a saturare l’area pianeggiante fino alle zone pedecollinari[2] che porterà progressivamente alla saldatura del borgo di Varlungo a quello di Rovezzano[3] già da tempo passati dal Comune di Rovezzano a quello di Firenze[4]. In particolare anche le aree libere del borgo di Varlungo iniziarono ad essere edificate e venne aperta la nuova strada dedicata a Benuccio da Orvieto[2]. Quest’ultima originariamente iniziava dalla sponda dell'Arno[2][5] fino a raggiungere l'antica direttrice cittadina che ne usciva verso est, Via Aretina[6], e si estendeva per quasi 300 metri lineari.

A tale periodo, nel pieno della grande espansione verso Est di Firenze iniziata durante il Ventennio fascista[3][2], risale la costruzione delle caratteristiche case multicolore avvenuta intorno alla metà degli anni Trenta del Novecento. Si tratta della tipologia a schiera, con edifici distinti a due piani (i cosiddetti “villini” o “trenini”[7]), con cui verrà interamente edificato, su entrambi i fronti, il tratto di Via Benuccio da Orvieto compreso tra la Via Aretina e Via di Varlungo[2], mentre la restante parte fino al Fiume Arno è rimasta (fino ad oggi) libera da altri edifici residenziali con l’eccezione dei villini prospicienti il fiume. Le case di Via Benuccio da Orvieto, essendo tra le prime costruite[8], per distinguerle dalle più antiche costruzioni, come ad esempio quelle facenti parte del complesso della Funga, per un periodo vennero indicate con l’appellativo di “case nuove”; almeno fino a quando il boom edilizio iniziato nel dopoguerra non saturò le restanti aree libere della zona[2][3].

Con l’apertura negli anni Settanta del prolungamento dei lungarni, i.e. Via Enrico de Nicola, la prima parte di Via Benuccio da Orvieto fu dedicata a Piero Gobetti mantenendone l'originaria numerazione, mentre la parte rimanente conservò il nome originale di Via Benuccio da Orvieto. Quest'ultima inizia quindi attualmente da un tratto intermedio dell'antica Via di Varlungo[6] e risulta ridotta ad oggi a circa 110 metri di lunghezza. Traccia di tale vicenda è rimasta nella numerazione dell'attuale Via Benuccio da Orvieto che curiosamente inizia infatti dai numeri 21 e 22[9].

Altre immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Andrea Aleardi e Corrado Marcetti, Firenze. Verso la città moderna. Itinerari urbanistici nella città estesa tra Ottocento e Novecento (PDF), 2ª ed., Fondazione Michelucci Press, 2013, ISBN 978-88-907780-6-3.
  2. ^ a b c d e f g Giampaolo Trotta, Varlungo e Rovezzano due borghi, un fiume, Firenze, Alinea Editrice, 1989.
  3. ^ a b c Touring Club Italiano, Firenze e il suo territorio, collana Guida d'Italia, 9ª ed., 2016.
  4. ^ Francesco Lumachi, Firenze, nuova guida illustrata, storica, artistica, aneddotica della città e dintorni, Firenze, Società Editrice Fiorentina, 1929.
  5. ^ Stati d'Anime. Anno 1940. Chiesa di San Pietro a Varlungo.
  6. ^ a b Franco Cesati, Le strade di Firenze. Volume primo A-N., Newton & Compton Editori, 2005, ISBN 88-541-0520-1.
  7. ^ Gian Luigi Maffei, La progettazione edilizia a Firenze. 1910-1930, Firenze, Alinea Editrice, 2006.
  8. ^ Immagini storiche alleati 1943. Google Earth (https://www.google.it/intl/it/earth/). The GeoInformation Group
  9. ^ (IT) Google Street View, su Google Maps. URL consultato il 25 luglio 2020.

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