Vangelo di Trebisonda

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Lezionario
manoscritto
OperaVangelo
EpocaX secolo
LinguaGreco
ProvenienzaTrebisonda
Dimensioni36,5 × 33 cm
UbicazioneBiblioteca nazionale russa

Il Vangelo di Trebisonda, 243 (nella numerazione Gregory-Aland), è un manoscritto miniato bizantino con il testo del Lezionario evangelico, datato paleograficamente all'XI secolo con 15 fogli di pergamena (33 per 36,5 cm) del X secolo o precedenti.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il testo è scritto in due colonne per pagina, 18 righe per pagina in caratteri onciali.[1] Contiene 15 immagini.[2]

Il libro fu riccamente decorato con oro e gioielli dall'imperatore trapezuntino Andronico II. Nel 1858, il Vangelo di Trebisonda fu offetro dal metropolita ortodosso di Trebisonda all'imperatore Alessandro II di Russia, che lo donò alla Biblioteca Nazionale Russa, dove è conservato tuttora (Codice Gr. 21, 21a).[1]

È stato esaminato e descritto da Eduard de Muralt.[3]

Il manoscritto non è citato nelle edizioni critiche del Nuovo Testamento greco (UBS3), a causa del suo scarso valore sul piano testuale.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Aland Kurt, Kurzgefasste Liste der griechischen Handschriften des Neuen Testaments, Walter de Gruyter, 1994, p. 243, OCLC 180640069. URL consultato il 9 agosto 2022.
  2. ^ (DE) Caspar René Gregory, Textkritik des Neuen Testaments, Vol. I, Lipsia, 1900, p. 408, OCLC 223122956. URL consultato il 9 agosto 2022.
  3. ^ (FR) Eduard de Muralt, Catalogue des manuscrits grecs de la Bibliothèque Impériale publique, San Pietroburgo, 1864, pp. 40-41.
  4. ^ K. Aland, A. Black, C. M. Martini, B. M. Metzger e A. Wikgren (a cura di), Kurzgefasste Liste der griechischen Handschriften des Neues Testaments,, Stoccarda, 1983, pp. XXVIII, XXX.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]