Valore di verità

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In logica matematica, un valore di verità (o valore logico) è un valore che stabilisce il limite entro cui una proposizione risulta vera.
In logica classica, gli unici possibili valori di verità sono vero e falso, e ogni proposizione assume necessariamente almeno uno dei due valori e nessun altro (un valore e uno solo), per denotare i quali si usano le lettere maiuscole V ed F, ovvero i due numeri 1 e 0, rispettivamente.

Algebricamente, l'insieme costituisce un'algebra booleana a due stati. Alternativamente, si possono adoperare altri tipi di algebre come insiemi di valori di verità in logiche non classiche: ad esempio, la logica intuizionista sfrutta un'algebra di Heyting. Ciò nonostante, altri valori sono possibili in altre logiche: nella logica fuzzy e nella logica polivalente sono utilizzati altri valori di verità che indicano semplicemente vero e falso.

In teoria dei topos, il suboggetto classificatore di un topos prende il posto dell'insieme dei valori di verità.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elliott Mendelson. Introduzione alla logica matematica. Torino, Bollati Boringhieri, 1972. ISBN 88-339-5284-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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