Utente:Zarrl/Sandbox
Scrittore e filosofo inglese di origine tedesca ha lasciato il segno nella storia dello studio dell'essere umano con le sue citazioni ironiche. Ma ha anche collaborato con autori come [R. R. Tolkien] e Celine.
Anche il mondo della comunicazione e della pubblicità l'ha spesso ritenuto uno dei principali autori visionari che già alla fine del XX secolo intravedeva nella comunicazione a distanza la rinascita di un nuovo umanesimo che oggi chiamiamo digitale.
Nel 2010 è stato celebrato con una grande retrospettiva a Bolzano.
Pare che fu uno studente mediocre, forse a causa di una dislessia che all'epoca non era attenzionata dalla medicina tradizionale, verso i 22 anni riuscì ad imporsi come un autore sagace e originale. I suoi primi scritti risalgono al 1950 nella rivista Punch. La sua serie una terza posizione del conte Tockyo sarà uno dei racconti gialli più letti dalla sua generazione.
La sua morte è ancora oggi avvolta dal mistero. Era il 3 Ottobre 1980 quando A.H. Dumme venne trovato a vagare per le strade di chelsea in stato confusionale, vaneggiando di telefoni grandi come porta occhiali e raggi laser che avrebbero permesso alle persone di parlarsi e vedersi come se fossero vicine. Morirà poche ore dopo nell'ospedale psichiatrico di Bethlem Royal Hospital.
Le fonti più autorevoli ci dicono ben poco. Sappiamo che le sue ultime parole furono “solamente l'uomo potrà governare un futuro senza umanità".
Di lui Tolkien disse: non avrei mai scritto il personaggio di Aragorn se non lo avessi conosciuto.