Utente:Zanekost/Sandbox/Rifacimenti palazzi/Calbo Crotta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Costruito dai Soranzo passato per matrimonio ai Crottta, idem ai Calbo Crotta.

Affreschi di Giovanni Scajario, Jacopo Guarana, Francesco Zugno Giustino, Manescardi (Didone [ed Enea?]) e stucchi di scuola napoletana.

Più quadro Tiepolo ore a Francoforte (Santi patroni della famiglia Calbo Crotta)[1]

Giambattista Tiepolo, Santi portettori della famiglia Crotta, 1740 circa, olio su tela, 194 × 318,5 cm, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut,

arredi parzialmennte venduti a Comune di Venezia per Museo Settecento[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Enrico Lucchese, I Santi protettori della famiglia Crotta di Giambattista Tiepolo: analisi di un capolavoro per una famiglia bellunese del Settecento, in Sergio Sacco (a cura di), Intorno al libro : Famiglie nobili di Belluno, Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali, 2017.
  • Giuseppe Pavanello, Giustino Menescardi frescante a palazzo Crotta, in Arte Documento, n. 13, 1998 (1999), pp. 278-283.
  • Giuseppe Pavanello, L’attività di Jacopo Guarana nei palazzi veneziani, in Rivista dell’Istituto Nazionale d’Archeologia e Storia dell’arte, n. 21, 1998 (2000), p. 241.
  • Giulio Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1963, p. 645.
  • Giuseppe Tassini, Curiosità veneziane, Venezia, Filippi, 1979.