Utente:Willnw/Sandbox/0/Sporco

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Principessa Laurentina
1ª ed. originale1991
GenereRomanzo
Sottogenereper ragazzi
Lingua originaleitaliano
Preceduto daSpeciale Violante

Principessa Laurentina è un romanzo per ragazzi di Bianca Pitzorno del 1991. Pubblicato nella collana della Mondadori Gaia Junior, ha avuto in seguito altre edizioni, tra cui una (Violante & Laurentina – Mondadori, 2008) in cui compare insieme a Speciale Violante di cui è il seguito.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tre amiche inseparabili tra i dodici e i tredici anni (Barbara, Valentina e Vittoria) vivono in una cittadina di provincia, ma passano da sempre le estati a Dorgo, uno sperduto paesino di montagna. Nell'anno in cui si svolge la storia tutto il paese sta seguendo Violante, l’orfana di Merignac, una telenovela che viene trasmessa in lunghi blocchi di puntate (lo ‘Speciale Estate’). Con grande sorpresa tutta la truppe della telenovela si presenta a Dorgo, per girare la nuova serie. Barbara conoscerà il trovarobe Carmine, che permetterà di vedere da vicino i trucchi del mestiere. Conoscerà anche la coetanea Scintilla Luz, protagonista della serie, che cerca la compagnia delle tre amiche, ma finirà per soffiar loro i corteggiatori. Scintilla Luz è prepotente e bugiarda, ma al tempo stesso genera compassione nel lettore, perché circondata da adulti che la sfruttano soltanto per fare soldi. Quando viene chiamata in America per un nuovo lavoro, pianterà in asso la produzione e il regista chiederà a Barbara di sostituirla nelle ultime scene. Barbara accetta, ma all'ultimo momento un incidente capitato alla madre la costringerà a partire e farsi sostituire da Vittoria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Violante e Laurentina, su libreriauniversitaria.it.
  2. ^ Speciale Violante, su biancapitzorno.it (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013).

Fonti critiche[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


NON C'ENTRA NIENTE[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Rossi (scrittore).. disorfanare o cancellare?

MICHAELIS

MANCA FIGLIASTRA MILL


Anna Banti riportare alla vecchia versione e vedere se c'è qualcosa da tenere. Possibile copyviol.
Se non se ne occupa qualcun altro: Libri di Oz, Terra di Oz Festivaletteratura
Creare Premio Castello di Sanguinetto? http://infoverona.it/news/index.php?option=com_content&task=view&id=21883&Itemid=2

NON C'ENTRA NIENTE 2[modifica | modifica wikitesto]

1976 - Orietta Fatucci, alla guida di el Edizioni EL http://www.librerie.coop.it/rubriche-newsletter/tu-tu-leditore-intervista-orietta-fatucci-casa-editrice-el.jspurl?IdC=3232&IdS=3805&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&id_prodotto=745916&tipo=0&css=&com=
http://www.triesterivista.it/libri/ulian/elle.html
START Edizioni EL è una casa editrice italiana specializzata in libri per ragazzi.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ha cominciato la sua attività nel 1849, come “sezione letterario-artistica” della compagnia di assicurazioni Lloyd Austriaco. Nel 1922 la società viene rilevata e cambia il suo nome in Editoriale Libraria, con un occhio di riguardo alla produzione per ragazzi. La Seconda guerra mondiale porta ad un’interruzione nell’attività, che riprendere nel 1967 ed in particolare nel 1973 74???con l’uscita di libri per bambini. fu “La Storia di Pik Badaluk”, [2] L'attività cresce in fretta e subisce un forte impulso dal 1976, anno in cui . [3] Nel 1980 “Un Libro in Tasca” e “Le letture”. ( dalle iniziali di Editoriale Libraria ). Nel 1984 l’attività editoriale si scinde da quella tipografica: nascono le Edizioni E. Elle, che hanno nei librogame il loro prodotto di punta, con 34 serie e 186 volumetti importati da tutta Europa, in pubblicazione fino alla prima metà degli anni novanta, quando il settore entra in crisi. Altro settore in cui entra per qualche anno è la pubblicazione di giochi di ruolo, dapprima traducendo il gioco tedesco Uno sguardo nel buio (1986), poi pubblicando nuove edizioni riviste dei giochi italiani Kata Kumbas (1988) e Holmes & Co. (1989), infine pubblicando il nuovo gioco di ambientazione storico-fantastica I Cavalieri del Tempio (1990). Nel 1988 ex libris e poi fino 2004 frontiere e scarpette rosa Nel 1991 la casa editrice viene rilevata al 50% da Giulio Einaudi Editore (che a sua volta, nel 1994, fu acquistata dal gruppo Mondadori[4], al quale appartiene tuttora), dando in gestione alla EL i marchi Einaudi Ragazzi e Emme Edizioni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pino Boero, Carmine De Luca, La letteratura per l'infanzia, Bari, Laterza, 2009 [1995], ISBN 9788842076629. URL consultato il 04-09-2015.
  • Livio Sossi, EL, metafore d'infanzia: evoluzione della letteratura per ragazzi in Italia attraverso la storia di una casa editrice, Trieste, Einaudi Ragazzi, 1998.

P.407 Boero

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


[1]

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http://www.alicenelpaesedeibambini.it/Alice/rubriche/Recensioni/rec_sez/illustratore/Bussolati.htm


casa di bambola http://ibsen.nb.no/id/472.0 http://www.theguardian.com/stage/2009/may/02/ibsen-a-dolls-house

  1. ^ (EN) 29 gennaio 2017, The full list of winners at the 23rd Annual SAG Awards, su comingsoon.net, 30 gennaio 2017. URL consultato il 5 febbraio 2017.