Utente:Vittorio Casucci/Sandbox/esercizio

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Via degli Artisti è una strada di Firenze, che va dal piazzale Donatello a piazza Vasari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Piazzale Donatello

Lo sviluppo urbano di questa zona di Firenze, immediatamente fuori dal centro, risale al periodo di Firenze Capitale (1865-1871) e dei piani di sviluppo di Giuseppe Poggi, che demolì le mura e creò gli ampi viali alla parigina. Sorsero palazzine, ville e villini per l'alta borghesia dell'epoca, spesso in stile eclettico o Liberty. In via degli Artisti, come ricorda lo stesso nome, e nel vicino piazzale Donatello si installò in particolare una nutrita e vivace colonia di pittori, scultori, ceramografi, ecc., che risiedevano in edifici ancora esistenti, riconoscibili per le finestrature particolarmente ampie, adatte a far entrare abbondante luce solare necessaria alla pratica del mestiere artistico. Molti di loro si costituirono in seguito nel cosiddetto Gruppo Donatello. La loro presenza è testimoniata da alcune lapidi commemorative lungo la via e nei dintorni.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

1828
Piazzale Donatello - Cimitero degli inglesi a Firenze

Lungo la strada si trova l'ingresso dell'antico cimitero della Misericordia che, come il vicino Cimitero degli inglesi, fu costruito in questa zona quando era appena fuori dalle mura, fin dal 1747. Pressoché saturatosi nel corso dell'Ottocento, è oggi un cimitero per lo più storico, con le nuove inumazioni delegate in massima parte al cimitero di Soffiano, sempre dell'arciconfraternita della Misericordia.

Al 5 un bassorilievo in gesso con una Madonna, copia recente di un'opera di Benedetto da Maiano.

Lapidi[modifica | modifica wikitesto]


QUI FU LO STUDIO DELLO SCULTORE

MARIO MOSCHI

CHE NEL VENTENNALE DELLA MORTE

I SOCI DEL GRUPPO DONATELLO

RICORDANO

LORO MAESTRO DI OPEROSITÀ ARTISTICA

E VITALE ANIMATORE

DEL SODALIZIO

CHE LO EBBE TRA I FONDATORI

AUSPICE IL COMUNE DI FIRENZE

26. 5. 1991


Altre lapidi si trovano nelle vicine piazza Conti e via Marsilio Ficino.

Tabernacoli[modifica | modifica wikitesto]

Della Robbia, Madonna col bambino

Al n. 5 è appeso un tondo con la Madonna col Bambino, in stile neoquattrocentesco.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Piero Bargellini, Ennio Guarnieri, Le strade di Firenze, 4 voll., Firenze, Bonechi, 1977-1978.
  • Francesco Cesati, La grande guida delle strade di Firenze, Newton Compton Editori, Roma 2003.



Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]