Utente:Veritatem/differenze

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Diversi critici sostengono che l'atteggiamento della Chiesa cattolica e di alcuni suoi aderenti rispetto agli omosessuali non sia di tolleranza e accettazione, ma che anzi arrivi alla discriminazione e all'omofobia.[1] Lo stesso uso della parola tendenza al posto del termine orientamento, scientificamente corretto,[2][3] dimostra un voler assegnare all'orientamento omosessuale una posizione secondaria rispetto a quello eterosessuale. Le principali associazioni di omosessuali rimproverano alla Chiesa cattolica di imporre un visione confessionale e scientificamente scorretta,[4] che si concretizza nella ferma opposizione manifestata ripetutamente all'approvazione di leggi che condannino le disciminazioni basate sull'orientamento sessuale, al riconoscimento civile delle unioni omosessuali[5] e nei confronti di risoluzioni presso l'ONU che incoraggino una visone dell'omosessualità positiva e lontana dalle posizioni dell'alta gerarchia cattolica.[6] Ha destato la ferma condanna delle associazioni omosessuali l'opposizione manifestata dalla Santa Sede, nella persona di Mons. Migliore, suo Osservatore permanente presso le Nazioni Unite, alla "Dichiarazione sui diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identità di genere" presentata presso le Nazioni Unite dalla Francia, in qualità di rappresentante dell'Unione Europea,[7][8] nella quale si chiede la depenalizzazione dell'omosessualità in quegli Stati dove sono considerati reati gli atti omosessuali o l'omosessualità in sé stessa e si riafferma il principio di non-discriminazione, che richiede l'estensione dei diritti umani ad ogni essere umano indipendentemente dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere.[9][10] L'opposizione di Migliore era dovuta a quest'ultima richiesta, poiché molti Stati attualmente non riconoscono il diritto al matrimonio — indicato come uno dei diritti fondamentali nella Dichiarazione universale dei diritti umani — tra persone dello stesso sesso, e dunque attuano una discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale. Il timore è quello che la mozione apra la strada alla condanna, in quanto "discriminanti", anche di questi Paesi e li obblighi a riconoscere nuove forme di matrimonio, cui la Chiesa è contraria.[11][12]

  1. ^ Gianni Geraci, Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) e la condanna dell'omosessualità, su culturagay.it, Cultura Gay. URL consultato il 10-05-2009.
  2. ^ (NE) Sexual Orientation and Homosexuality, su apahelpcenter.org, American Psychological Association (APA). URL consultato il 10-05-2009.
  3. ^ (EN) Japan: Psychiatrists Remove Homosexuality from List of Disorders, su iglhrc.org, International Gay & Lesbian Human Rights Commission (IGLHRC), 1995. URL consultato il 10-05-2009.
  4. ^ Ali alla libertà - Mozione congressuale approvata al XI° Congresso Nazionale Arcigay, su arcigaymilano.org, C.I.G. Comitato Provinciale Arcigay Milano, marzo 2006. URL consultato il 10-05-2009.
  5. ^ (EN) Scott Bidstrup, Gay Marriage: The Arguments and the Motives, su bidstrup.com. URL consultato il 10-05-2009.
  6. ^ Piattaforma NO VAT 2008, su facciamobreccia.org, Facciamo Breccia, 15-01-2008. URL consultato il 10-05-2009.
  7. ^ Il vero volto del vaticano, su arcigay.it, Arcigay, 02-12-2008. URL consultato il 10-05-2009.
  8. ^ Depenalizzazione dell'omosessualità. No del Vaticano alla proposta Onu, su repubblica.it, 01-12-2008. URL consultato il 10-05-2009.
  9. ^ (EN) First ever statement on sexual orientation and gender identity at the UN General Assembly, su ilga.org, Ilga, 19-12-2008. URL consultato il 01-09-2009.
  10. ^ La proposta francese, dopo aver richiamato la Dichiarazione universale dei diritti umani, esorta «gli Stati a prendere tutte le misure necessarie, in particolare legislative o amministrative, per assicurare che l'orientamento sessuale o l'identità di genere non possano essere, in nessuna circostanza, la base per l'attuazione di pene criminali, in particolare di esecuzioni, arresti o detenzioni». Successivamente, invita gli Stati ad promulgare leggi che puniscano coloro che si rendano responsabili di «violazioni dei diritti umani legate all'orientamento sessuale o all'identità di genere».
    Proposta dell’Unione Europea per una dichiarazione ONU che condanni formalmente le discriminazioni contro gli omosessuali, su radioradicale.it. URL consultato il 01-09-2009.
  11. ^ Chi imbroglia sull'omosessualità, su ilfoglio.it, il Foglio, 02-12-2008. URL consultato il 01-09-2009.
  12. ^ Il testo integrale dell'intervista di Mons. Celestino Migliore all'agenzia francese I.MEDIA