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Vitamina B12 prima della modifica http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diete_vegetariane&oldid=49107890

Appunti[modifica | modifica wikitesto]

L'integrazione di vitamina B12 contestuale a quella di acido folico aumenta le prestazioni delle bovine da latte[1].

Integratori zootecnici[2].

La produzione mondiale di vitamina B12 nel 2008 ammontava a 35 tonnellate, delle quali cui l'86% prodotto da tre aziende cinesi, la Hebei Huarong Pharmaceutical, la NCPC Victor e la Hebei Yuxing Bio-Engineering, e il 14% dall'europea Sanofi-Aventis[3].

35 tonnellate di vitamina B12 all'anno supera di quasi sette volte il fabbisogno dell'intera popolazione umana[4] calcolato sui LARN italiani[5].

In caso di elevate dosi di vitamina B12 (sotto forma di cianocobalamina) la quantità in eccesso viene eliminata con le urine, senza provocare effetti tossici da accumulo[6]. Sebbene si ritenesse che l'assunzione di quantità maggiori di 200 µg potesse presentare rischi di tossicità[5], nei i trial clinici la somministrazione di 400 µg per 40 mesi e di 1000 µg per 5 anni non è stata associata a effetti avversi[6].

Tra gli anziani (> 65), la frequenza di carenza sembra superiore al 20 % e una parte si manifesta proprio con con i noti danni neurologici (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC490077/?tool=pubmed)

Vitamina B12[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vitamina B12 nelle diete vegetariane.

In natura la sintesi della vitamina B12 avviene solo ad opera di microrganismi (alcuni archei e batteri)[7][8][9] e si accumula nel corpo degli organismi eterotrofi attraverso la catena alimentare[10]. Gli animali che si nutrono di vegetali ottengono vitamina B12 dalla contaminazione microbica del cibo e dell'acqua, e in parte dalla sintesi dei batteri intestinali, mentre i predatori la ottengono indirettamente consumando tessuti di altri animali[11][12]. Nei paesi occidentali il consumo di acqua microbiologicamente pura, le moderne tecniche di agricoltura e le pratiche di pulizia e di igiene a cui sono sottoposti i cibi vegetali (in essi la vitamina B12 è rilevabile solo in tracce[13]) compromettono l'assunzione di vitamina B12 dalla fonte diretta. Nell'uomo e negli animali in cattività la sintesi dei batteri intestinali non appare sufficiente, da sola, a garantire il soddisfacimento dei fabbisogni, è infatti pratica consolidata in zootecnia quella di fornire agli animali mangimi addizionati con vitamina B12[14][REF mangimi].

Negli alimenti per uso umano la vitamina B12 è presente in forma biologicamente attiva nelle carni, nei latticini e nelle uova, mentre nessun cibo di origine vegetale può essere considerato una fonte affidabile di questa vitamina. Alcuni alimenti talvolta indicati come fonti di B12 (spirulina, klamath, alghe marine, lievito di birra, prodotti fermentati a base di soia come tempeh e miso) in realtà o ne sono praticamente privi, o contengono analoghi non utilizzabili dall'organismo[15][16][17][10][18].

I vegani possono assumere vitamina B12 attraverso cibi fortificati come latti vegetali, cereali per la colazione o prodotti a base di soia[19][20]. Poiché l'utilizzo costante di tali prodotti può risultare poco pratico, medici e ricercatori che si occupano di nutrizione vegetariana consigliano l'uso (giornaliero o settimanale a seconda del prodotto scelto[21]) di un supplemento vitaminico di B12[20][22]. Normalmente si ritiene invece che i latto-ovo-vegetariani possano assicurarsi quantità adeguate di B12 a partire da latticini e uova[19][23], anche se alcune evidenze suggeriscono che queste fonti possano essere insufficienti[15][24], pertanto alcuni autori consigliano l'uso di cibi arricchiti e supplementi anche per i latto-ovo-vegetariani[25]. Inoltre, dato che le persone anziane possono avere problemi di malassorbimento della B12 presente nei cibi animali, l'Institute of Medicine americano raccomanda a tutti gli adulti sopra i 50 anni di ottenere la maggior parte della RDA con cibi fortificati o supplementi, indipendentemente dal tipo di dieta seguito[26].

La vitamina B12 presente in integratori e cibi fortificati è prodotta, in modo analogo a quanto avviene in natura, mediante sintesi batterica[9] e non presenta rischi di tossicità[26][6]. Chi sceglie di seguire una dieta vegetariana per motivazioni etiche può trovare in commercio supplementi vitaminici di B12 privi di ingredienti animali e non classificati come prodotti farmacologici, quindi non testati su animali come richiesto per legge in alcuni paesi[27].

La mancata assunzione di fonti affidabili di vitamina B12 protratta per lungo tempo può condurre ad ad un stato di carenza con sviluppo di anemia megaloblastica e conseguenze neurologiche, fino a danni irreversibili a carico del sistema nervoso che possono presentarsi anche in assenza di anemia[25]. Lo stato della vitamina B12 può essere comunque monitorato attraverso esami del sangue in grado di diagnosticare l'eventualità di una carenza[28][21].

Vitamina B12 2[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vitamina B12 nelle diete vegetariane.

In natura la sintesi della vitamina B12 avviene solo ad opera di microrganismi (alcuni archei e batteri)[7][8][9] e si accumula nel corpo degli organismi eterotrofi attraverso la catena alimentare[10]. Gli animali che si nutrono di vegetali ottengono vitamina B12 dalla contaminazione microbica del cibo e dell'acqua, e in parte dalla sintesi dei batteri intestinali, mentre i predatori la ottengono indirettamente consumando tessuti di altri animali[29][12]. Nei paesi occidentali il consumo di acqua microbiologicamente pura, le moderne tecniche di agricoltura e le pratiche di pulizia e di igiene a cui sono sottoposti i cibi vegetali (in essi la vitamina B12 è rilevabile solo in tracce[13]) compromettono l'assunzione di vitamina B12 dalla fonte diretta; la sintesi dei batteri intestinali non appare sufficiente, da sola, a garantire il soddisfacimento dei fabbisogni[30].

Negli alimenti per uso umano la vitamina B12 è presente in forma biologicamente attiva nelle carni, nei latticini e nelle uova, mentre nessun cibo di origine vegetale può essere considerato una fonte affidabile di questa vitamina. Alcuni alimenti talvolta indicati come fonti di B12 (spirulina, klamath, alghe marine, lievito di birra, prodotti fermentati a base di soia come tempeh e miso) in realtà o ne sono praticamente privi, o contengono analoghi non utilizzabili dall'organismo[15][16][17][10][18].

I vegani possono assumere vitamina B12 attraverso cibi fortificati come latti vegetali, cereali per la colazione o prodotti a base di soia[19][20]. Poiché l'utilizzo costante di tali prodotti può risultare poco pratico, medici e ricercatori che si occupano di nutrizione vegetariana consigliano l'uso (giornaliero o settimanale a seconda del prodotto scelto[21]) di un supplemento vitaminico di B12[20][31]. Normalmente si ritiene invece che i latto-ovo-vegetariani possano assicurarsi quantità adeguate di B12 a partire da latticini e uova[19][23], anche se alcune evidenze suggeriscono che queste fonti possano essere insufficienti[15][32], pertanto alcuni autori consigliano l'uso di cibi arricchiti e supplementi anche per i latto-ovo-vegetariani[25]. Inoltre, dato che le persone anziane possono avere problemi di malassorbimento della B12 presente nei cibi animali, l'Institute of Medicine americano raccomanda a tutti gli adulti sopra i 50 anni di ottenere la maggior parte della RDA con cibi fortificati o supplementi, indipendentemente dal tipo di dieta seguito[26].

L'utilizzo di integratori di B12 è spesso citato come prova della presunta innaturalità della dita vegana [REF], non considerando che la vitamina B12 in essi contenuta è prodotta, in modo analogo a quanto avviene in natura, mediante sintesi batterica[9] e che gran parte della stessa vitamina B12 presente nella carne e nagli altri cibi animali proviene a sua volta da mangimi addizionati [REF]. Risultano infondate anche le preoccupazioni verso l'uso continuativo di integratori di vitamina B12, in quanto in caso di elevate dosi (sotto forma di cianocobalamina) la quantità in eccesso viene eliminata con le urine, senza provocare effetti tossici da accumulo[26][6]. Chi sceglie di seguire una dieta vegetariana per motivazioni etiche può trovare in commercio supplementi vitaminici di B12 privi di ingredienti animali e non classificati come prodotti farmacologici, quindi non testati su animali come richiesto per legge in alcuni paesi[27].

La mancata assunzione di fonti affidabili di vitamina B12 protratta per lungo tempo può condurre ad ad un stato di carenza con sviluppo di anemia megaloblastica e conseguenze neurologiche, fino a danni irreversibili a carico del sistema nervoso che possono presentarsi anche in assenza di anemia[25]. Lo stato della vitamina B12 può essere comunque monitorato attraverso esami del sangue in grado di diagnosticare l'eventualità di una carenza[33][21].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Graulet B, Matte JJ, Desrochers A, Doepel L, Palin MF, Girard CL. Effects of dietary supplements of folic acid and vitamin B12 on metabolism of dairy cows in early lactation. Journal of Dairy Science, July 2007; Volume 90 (7): Pages 3442-3455.
  2. ^ UVL - Zimoferment, integratori speciali per tutte le specie di animali. Prodotti per: volatili conigli suini vacche vitelli vitelloni cavalli
  3. ^ (EN) Zhang Yemei . New round of price slashing in vitamin B12 sector. (Fine and Specialty). China Chemical Reporter, January 26, 2009.
  4. ^ Produzione meondiale del 2008 = 35 Mg = 35×1012 µg | LARN B12 per l'adulto = 2 µg/die | Popolazione umana = 7×109 persone → 35×1012 µg / 7×109 persone / 365 d / 2 µg = 6,85
  5. ^ a b Società Italiana di Nutrizione Umana, LARN. Vitamine idrosolubili. Vitamina B12, su sinu.it. URL consultato il 29 aprile 2012.
  6. ^ a b c d (EN) Philip R. Liebson. Women's Health Initiative (WHI) Dietary Trial and Norwegian Vitamin Trial (NORVIT). Preventive Cardiology, Summer 2006; Volume 9, Issue 3: Pages 178–182. (cit. in: (IT) Innova et Bella, Vitamina B12 (Cobalamina). Tossicità, su pharmamedix.com. URL consultato il 29 aprile 2012.) Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Liebson 2006" è stato definito più volte con contenuti diversi
  7. ^ a b (EN) E. Raux, H. L. Schubert and M. J. Warren. Biosynthesis of cobalamin (vitamin B12): a bacterial conundrum. Cellular and Molecular Life Sciences, Volume 57, Numbers 13-14 (2000): Pages 1880-1893; DOI: 10.1007/PL00000670.
  8. ^ a b (EN) Marjorie A. Darken. Production of vitamin B12 by microorganisms and its occurrence in plant tissues. The Botanical Review, Volume 19, Number 2 (1953): Pages 99-130; DOI: 10.1007/BF02861845.
  9. ^ a b c d (EN) J.-H. Martens, H. Barg, M.J. Warren, D. Jahn. Microbial production of vitamin B12. Applied Microbiology and Biotechnology, 2002; Volume 58: Pages 275–285; DOI: 10.1007/s00253-001-0902-7
  10. ^ a b c d (EN) Fumio Watanabe. Vitamin B12 Sources and Bioavailability. Experimental Biology and Medicine, 2007; Volume 232: Pages 1266-1274; DOI: 10.3181/0703-MR-67.
  11. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  12. ^ a b (EN) John McDougall. Vitamin B12 Deficiency—the Meat-eaters’ Last Stand. McDougall Newsletter, November 2007; Vol. 6, No. 11. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni.
  13. ^ a b (EN) Miyamoto E, Kittaka-Katsura H, Adachi S, Watanabe F. Assay of vitamin B12 in edible bamboo shoots. Vitamins (Japanese), 2005; Volume 79: Pages 329-332. (cit. in: Fumio Watanabe. Vitamin B12 Sources and Bioavailability. Experimental Biology and Medicine, 2007; Volume 232: Pages 1266-1274; DOI: 10.3181/0703-MR-67.
  14. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  15. ^ a b c d (EN) Messina MJ, Messina VL. The Dietitian's Guide to Vegetarian Diets: Issues and Applications. Gaithersburg, MD: Aspen Publishers; 1996. (cit. in: Jack Norris, RD. Vitamin B12: Are You Getting It?. Veganhealth.org. (IT) Versione riassunta a cura di Marco Lorenzi e Luciana Baroni).
  16. ^ a b (EN) Donaldson MS. Metabolic vitamin B12 status on a mostly raw vegan diet with follow-up using tablets, nutritional yeast, or probiotic supplements. Annals of Nutrition and Metabolism, 2000; Volume 44 (5-6): Pages 229-234. (cit. in: Position of the American Dietetic Association and Dietitians of Canada: Vegetarian diets. Journal of the American Dietetic Association, June 2003; Volume 103: Pages 748-765. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni).
  17. ^ a b (EN) Watanabe F, Takenaka S, Kittaka-Katsura H, Ebara S, Miyamoto E. Characterization and bioavailability of vitamin B12-compounds from edible algae. Journal of Nutritional Science and Vitaminology (Tokyo), October 2002; Volume 48 (5): Pages 325-331. (cit. in: John McDougall. Vitamin B12 Deficiency—the Meat-eaters’ Last Stand. The McDougall Newsletter, November 2007; Vol. 6, No. 11. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni).
  18. ^ a b (EN) Stephen Walsh. Algae and B12. Published online: 7 June 2002. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni.
  19. ^ a b c d (EN) Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. Journal of the American Dietetic Association, July 2009; Volume 109: Pages 1266-1282. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni.
  20. ^ a b c d Vitamina B12 deficiency as a worldwide problem: "The use of B12-supplemented foods may remove the risk of deficiency even for vegetarians. [...] Health-conscious vegetarians could also consider screening for hyperhomocysteinemia or using B12 supplements".
  21. ^ a b c d (EN) Stephen Walsh, PhD. B12: An essential part of a healthy plant-based diet. 35th World Vegetarian Congress "Food for all our futures". Heriot Watt University, Edinburgh, Scotland. July 8-14, 2002. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni.
  22. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  23. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Draper 1993
  24. ^ Mezzano D, Munoz X, Martinez C, Cuevas A, Panes O, Aranda E, Guasch V, Strobel P, Munoz B, Rodriguez S, Pereira J, Leighton F Vegetarians and cardiovascular risk factors: hemostasis, inflammatory markers and plasma homocysteine, Thromb Haemost 1999 Jun;81(6):913-7. (cit. in: Jack Norris, RD. Vitamin B12: Are You Getting It?. Veganhealth.org. (IT) Versione riassunta a cura di Marco Lorenzi e Luciana Baroni).
  25. ^ a b c d (EN) Jack Norris, RD. Vitamin B12: Are You Getting It?. Veganhealth.org. (IT) Versione riassunta a cura di Marco Lorenzi e Luciana Baroni.
  26. ^ a b c d (EN) Institute of Medicine. Food and Nutrition Board. Dietary Reference Intakes: Thiamin, Riboflavin, Niacin, Vitamin B6, Folate, Vitamin B12, Pantothenic Acid, Biotin, and Choline. Washington, DC: National Academy Press, 1998. (cit. in: National Institutes of Health. Dietary Supplement Fact Sheet: Vitamin B12).
  27. ^ a b Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, Elenco dei principali integratori di Vitamina B12 disponibili in Italia, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  28. ^ (EN) Herrmann W, Geisel J. Vegetarian lifestyle and monitoring of vitamin B-12 status. Clinica Chimica Acta, December 2002; Volume 326 (1-2): Pages 47-59. (cit. in: Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. Journal of the American Dietetic Association, July 2009; Volume 109: Pages 1266-1282. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni).
  29. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  30. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  31. ^ Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, La vitamina B12 nelle diete vegetariane, su scienzavegetariana.it. URL consultato il 16 luglio 2010.
  32. ^ Mezzano D, Munoz X, Martinez C, Cuevas A, Panes O, Aranda E, Guasch V, Strobel P, Munoz B, Rodriguez S, Pereira J, Leighton F Vegetarians and cardiovascular risk factors: hemostasis, inflammatory markers and plasma homocysteine, Thromb Haemost 1999 Jun;81(6):913-7. (cit. in: Jack Norris, RD. Vitamin B12: Are You Getting It?. Veganhealth.org. (IT) Versione riassunta a cura di Marco Lorenzi e Luciana Baroni).
  33. ^ (EN) Herrmann W, Geisel J. Vegetarian lifestyle and monitoring of vitamin B-12 status. Clinica Chimica Acta, December 2002; Volume 326 (1-2): Pages 47-59. (cit. in: Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. Journal of the American Dietetic Association, July 2009; Volume 109: Pages 1266-1282. (IT) Traduzione a cura di Luciana Baroni).