Utente:Travuzzi Davide PC01/sandbox

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Studente della Classe V^ Ipsia - Istituto Mattei - Fiorenzuola d'Arda

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colegiata di san fiorenzo

La Collegiata di San Fiorenzo

La chiesa parrocchiale di Fiorenzuola d'Arda è dedicata a San Fiorenzo di Tours. Ebbe una lunga vicenda di edilizia, dal XIII secolo agli ultimi restauri del 1933 promossi dall'arciprete mons. Luigi Ferrari, che resse la parrocchia dal 1921 al 1964. Nell'archivo parrocchiale è conservato un atto notarile rogato nell'aprile 1273, in qui si dichiara che l'arciprete Alberto Pantanello, a nome del capitolo, cede a certo Xanto Milano e ai consoli del comune di Fiorenzuola una fascia di terreno larga quattro braccia e lunga trenta; in un' altra pergamena del 1294 risulta che i lavori per l' ampliamento della chiesa erano in corso. I documenti citati lasciano altresì intendere che si procedeva alla costruzione di una chiesa essendo la precedente o fatiscente o insufficiente per una popolazione in aumento.

L' erezione della collegiata sarebbe iniziata tra il 1273 e il 1279; il 24 novembre 1303 il vescovo di Piacenza consacrò l' altare maggiore e l' altare della Beata Vergine (ora nella cappella detta della concezione nell' abside a destra del coro). La chiesa era stata rifatta per due terzi, dal presbiterio alla facciata, ma i lavori procedettero così lentamente che l' 11 marzo 1479 il vescovo di Piacenza concedeva indulgenze a chi sovvenzionava con offerte l' ampliamento della chiesa. Fù lo stesso vescovo il 27 luglio 1485 a porre la prima pietra del Santuario completando così il tempio secondo il disegno originale. Il 15 ottobre 1525 si ebbe la consacrazione della chiesa da parte del vescovo Pietro Ricorda che suppliva al vescovo di Piacenza Catelano Trivulzio.[1].

Quarta campana a destra organo e cantoria

L' organo situato in questa campata fu costruito nel 1733, dall' organaro Gian Domenico Traeri, di famiglia bresciana e molto attivo nell'Emilia.

Dopo altre manomissioni, tra il 1920 e il 1940, la fabbrica artigiana "La Frescobalda" lo amplio' aggiungendo l'organo corale,collocato in coro, e funzionante elettricamente dalla nuova consolle elettrica che lo unisce alla parte antica in un unico complesso. Al centro della cimasa e al centro della cantoria è riportato lo stemma di Fiorenzuola: tre rose in campo rosa. Cassa e cantoriasono opera di ignoto artigiano parmense che venne fatta eseguire dalla comunità, come provano gli stemmi.

Parete sotto l'organo affreschi

Gli affreschi della pareta sotto l' organo sono dello stesso ignoto pittore lombardo, di fine XV e inizio del XVI, che affrescò la fascia inferiore dell'abside; rappresentano: l'Annunciazione,la Natività con S.Fiorenzo e un donatore,l'Adorazione dei magi. I colori sono vivi, le tre scene "ci riportano all'ambito lombardo, per quei paesaggi scoscesi e sassosi,quelle pecorelle da presepe, quella tenace tradizione gotica".

terzo pilone a destra

il terzo pilone a destra è un Affresco framentario su tre zoneraffiguranti:

  • un santo pellegrino;
  • un santo vescovo;
  • un angelo alato che guida una biga trainata da leoni.
il pellegrino S.Raimondi palmerio,(Piacenza1140-1200), e il santo vescovo, S.Fiorenzo.

la cornice è costituita intenamente da un arco a sesto ribassato,su pilastri, il tutto inserito in un altra cornice,arabescata sui lati e con volute e fogliami sull' architrave. In questi affreschi attribuiti ad ignoto pittore tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo,lo stesso forse della fascia sotto l' organo,"echeggia sia pure in forme rozze e schematiche, il ricordo del Bergognone"

  1. ^ Rabitti, p.53