Utente:Tommaso Petrolito/Sandbox2

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Virtù Cardinali e Teologali[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto non realizzato[modifica | modifica wikitesto]

Per la maggior parte degli affreschi delle stanze esistono progetti preliminari con notevoli varianti rispetto alle composizioni finali, mancano, ma ce ne saranno stati di certo, progetti (con varianti notevoli) per la Scuola di Atene.[1]

Al Louvre si conserva la copia di un abbozzo preliminare destinata ad una delle stanze con l'Apocalisse come soggetto. Muntz lo collegava senza ulteriori specificazioni alla Stanza di Eliodoro, e molti (Crowe, Cavalcaselle, Springer, Venturi, e Redig de Campos) sostengono fosse per la parete nord di tale stanza (quella della Liberazione di San Pietro), altri (Ruland, Pastor, Fischel, Steinmann, Hartt e Freedberg) hanno notato lo spazio per la finestra spostata fuori centro verso sinistra e hanno ipotizzato fosse per la parete sud.[2] La presenza del ritratto di Giulio II senza barba, insieme con la scarsa forza degli elementi che collegano questo progetto alla Stanza di Eliodoro (si sarebbe trattato di un larghissimo anticipo nella programmazione dei lavori) porta immediatamente a pensare alla parete sud della Stanza della Segnatura (il Papa Giulio II fu per l'ultima volta a Roma senza barba il 17 Agosto 1510).[3] L'Apocalisse andrebbe quindi a collocarsi sulla parete della Giurisprudenza della Stanza della Segnatura, innanzi tutto abbiamo riscontro nel senso iconografico che l'Apocalisse può avere: un Giudizio, ossia il Giudizio Universale, connesso quindi a Giurisprudenza, oltre al libro che qui viene scritto da San Giovanni che è connesso con i libri della Biblioteca che in questa stanza aveva luogo.[4] Anche il contesto visivo trova con questo progetto un effetto di unità, per orizzontale l'Apocalisse è collegata ai progetti preliminari non realizzati della Disputa del Sacramento e del Parnaso.[5]

Copia da Raffaello, Studio per l'Apocalisse. Parigi, Musée du Louvre, Département des Arts graphiques.
Raffaello, Virtù Cardinali e Teologali, Palazzi Vaticani, Stanza della Segnatura

Le differenze con la versione realizzata e il cambio di soggetto[modifica | modifica wikitesto]

Raffaello avrebbe poi ritenuto inopportuno il tema dell'Apocalisse, nell'Agosto 1510, Papa Giulio II tornò sconfitto dai francesi, e l'iconografia dell'Apocalisse, sfortunata com'era ebbe la peggio.[6] Si è notato, proprio per questo cambio repentino, che questa parete, rispetto alle altre, sembra aver sofferto la mancanza di quel periodo di gestazione che fu necessario per lo sviluppo delle altre tre.[7] Il progetto per la sezione sulla sinistra, Giustiniano che riceve le pandette, si conserva a Francoforte, esso non presenta praticamente differenze con la composizione finale, e stilisticamente appare molto più maturo degli altri bozzetti per gli altri affreschi, anche se tecnicamente equivalente.[8] Il rifiuto della Apocalisse-Giurisprudenza ha sconvolto anche l'equilibrio contenutistico, in origine si voleva che due pareti contenessero soggetti religiosi e due pareti soggetti profani (Disputa del Sacramento e Apocalisse, religiosi, e Scuola di Atene e Parnaso, profani).[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John Shearman, Studi su Raffaello, edizione italiana a cura di Barbara Agosti e Vittoria Romani, Editore Electa S.p.A., Milano, 2007, pagine 29-39 "Progetti non eseguiti per le Stanze di Raffaello"
  2. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  3. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  4. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  5. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  6. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  7. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  8. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  9. ^ John Shearman, Studi su Raffaello