Utente:Tommaso Petrolito/Sandbox1

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Parnaso (Raffaello)[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto non realizzato[modifica | modifica wikitesto]

Per la maggior parte degli affreschi delle stanze esistono progetti preliminari con notevoli varianti rispetto alle composizioni finali, mancano, ma ce ne saranno stati di certo, progetti per la Scuola di Atene.[1] Del Parnaso abbiamo un disegno inciso che dovette includere alcune modifiche minori rispetto al'idea iniziale per essere adattato alla lastra rettangolare usata da Marcantonio Raimondi, è il prodotto finale di una serie di studi di figura.[2] E' stato dimostrato da Fischel che esso è prodotto dell'invenzione di Raffaello e che precede l'affresco.[3] Raffaello era solito conservare i modelli e farne incisione, anche quando cambiava idea sul soggetto, non buttava mai niente, cercava di capitalizzare anche i prodotti non utilizzati.[4] Per questo abbiamo il modello completo del Parnaso nell'incisione di Marcantonio Raimondi, definita "Parnaso I" da John Shearman.[5]

Marcantonio Raimondi da Raffaello, Parnaso, incisione dal primo progetto per l'affresco.
Raffaello, Palazzi Vaticani, Stanza della Segnatura

Le differenze con la versione realizzata[modifica | modifica wikitesto]

Il "Parnaso I" presenta parecchi dettagli diversi rispetto all'affresco finito, ad esempio, notiamo che il tema della ispirazione poetica è illustrato in modo più generico, i poeti non sono ritratti di individui specifici (tranne nel caso di Dante e Omero), né sono ordinati per genere (epici, lirici, bucolici, e tragici).[6] Qui l'ispirazione è in atto, scorte di corone d'alloro vengono portate ma nessuno le indossa già, la poesia nel suo farsi piuttosto che già compiuta in un'assemblea di celebrità identificabili. La composizione spaziale del Parnaso I è interessante: per risolvere il problema della finestra, Raffaello non può limitarsi ad un semplice spazio albertiano come avrebbe fatto per una parete priva di finestre, perciò crea un sistema spaziale in cui la profondità non si percepisce tangibilmente.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John Shearman, Studi su Raffaello, edizione italiana a cura di Barbara Agosti e Vittoria Romani, Editore Electa S.p.A., Milano, 2007, pagine 29-39 "Progetti non eseguiti per le Stanze di Raffaello"
  2. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  3. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  4. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  5. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  6. ^ John Shearman, Studi su Raffaello
  7. ^ John Shearman, Studi su Raffaello