Utente:Sofisdv/sandbox3
| Simbiosi | |
|---|---|
| Autore | Edoardo Tresoldi |
| Data | 2019 |
| Materiale | rete metallica e pietre |
| Altezza | 500 cm |
| Ubicazione | Arte Sella, Borgo Valsugana |
Simbiosi è un'installazione site-specific di Edoardo Tresoldi situata a Borgo Valsugana nel parco di sculture di Arte Sella.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2018 una tempesta ha colpito la zona della rassegna d'arte contemporanea Arte Sella, danneggiando le opere e il paesaggio che la costituiscono.[2][1]
Tra le conseguenze delle intemperie, vi sono stati dei cambiamenti sotto l'aspetto morfologico della valle, tra cui la formazione di una nuova collina. Su questa collina è stata ubicata l'installazione permanente Simbiosi.[2][1]
L'inaugurazione dell'opera è avvenuta il 15 settembre 2019.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La rete metallica, che è solita essere l'unica componente delle opere dell'artista, in questa occasione viene abbinata alle pietre locali.[3]
L'installazione assume esternamente le sembianze di un parallelepipedo metallico e finestrato, alto 5 metri. La struttura internamente non è stata lasciata cava, come le precedenti opere di Tresoldi, ma riempita con pietre.[3]
Significato
[modifica | modifica wikitesto]L'artista, con Simbiosi, crea uno spazio per fermarsi e contemplare sulla natura, l'architettura e la dimensione temporale. Inoltre Tresoldi, con quest'opera, continua il suo studio percettivo dello spazio e del rapporto degli elementi che compongono un paesaggio.[3]
La trasparenza (Materia Assente) si unisce alla materialità, rese rispettivamente dalla rete metallica e dalla pietra. L'artista stabilisce un legame tra natura e artificiale, rappresentato dall'architettura, che andrà a rafforzarsi con il passare del tempo.[3]
Tresoldi propone un nuovo concetto di rovina, che si distacca dal convenzionale processo di deterioramento e distruzione, ponendo le basi sulla ricostruzione di essa, mediante leggi fisiche dettate dalla visione dell'artista. Per lo scultore la rovina va intesa come simbolo della fragilità umana e non, come solitamente viene vista, come segno di un'umanità vincente o di un'architettura monumentale.[4] L'artista opera in maniera inusuale con Simbiosi. Infatti, nella Basilica di Siponto, l'opera veniva creata sulle rovine dell'antica cattedrale, mentre questa volta la rovina è originata dalle pietre. Quest'ultime hanno anche la funzione strutturale di fissare l'opera al suolo, andando così ad instaurare un legame con lo stesso.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Agnese Bifulco, Edoardo Tresoldi Simbiosi opera site-specific per Arte Sella, su floornature.it, 3 ottobre 2019.
- ^ a b Essia Sahli, La rovina spettrale di Edoardo Tresoldi nel museo open air più famoso d'Italia, su elledecor.com, 21 settembre 2019.
- ^ a b c d e Elisa Scapicchio, Edoardo Tresoldi inaugura Simbiosi. Nel parco Arte Sella un'opera scultorea che racchiude architettura e natura, su professionearchitetto.it, 17 settembre 2019.
- ^ Simbiosi, l’opera di Tresoldi per Arte Sella, su living.corriere.it, 19 settembre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto][[Categoria:Sculture in Italia]]