Utente:ScottyNolan/Sandbox

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Il test delle 3D dell' antisemitismo e un testo teorico, il quale e stato formulato con l'obbiettivo di analizzare qualsiasi affermazione o critica rivolta verso lo stato d' Israele, con lo scopo di distinguere tra un affermazione obbiettiva e legittima da un espressione su sfondo antisemita. Tale indice e stato sviluppato da [Sharansky], il quale attualmente svolge la funzione di presidente presso l'agenzia Ebraica. L'articolo e stato pubblicato per la prima volta presso il Jewish Political Studies Review nell 2004. E' possibile utilizzare questo testo dal punto di vista concettuale, ossia', analizzare tramite esso le varie dichiarazioni riguardo la condotta politica dello stato d'israele riusciendo cosi' a distinguere un opinione critica purchessia da un affermazione antisemita. Professor Irwin Cotler, prominente studioso nel campo dei diritti umani, sostiene che: "e' nato il bisogno di costituire certi limiti nel termine dei quali (le critiche riguardo lo stato d'Israele) siano sostenibili. Essendo un uomo che crede profondamente, non solo nella liberta' di espressione, ma anche riconosce il valore del dibattito, della discussione, dello scambio d'opinioni e nella [[1]]dialettica in generale, trovo fondamentale fare una distinzione. Se si afferma troppo facilmente che un opinione e antisemita si ottiene l'effetto opposto, e nulla sara piu' ritenuto antisemitismo". L'indice delle 3D dell' antisemitismo respinge le svariate opinioni secondo le quali qualsiasi critica riguardo lo stato d'Israele e pari all' antisemitismo e percio' viene messa a tacere ed ignorata. Tale indice e stato adottato dal dipartimento di stato Americano. L'indice e stato criticato per" l'incompatibilità ' all uso sia accademico, sia governativo, senza subire modificazioni".

Il Concetto principale

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Il test puo' essere utile nell' analisi di veri tipi di casi ed affermazioni. In paticolare in casi in cui non si tratta del cosi detto antisemitismo classico, ma di casi in cui la presunta opinine antisemita e' presentata in modo piu' subdolo e percio' piu' difficile da distinguere. L'antisemitismo moderno, a differenza dell' antisemitismo classico, aquista la forma di agressione rispetto allo stato d'israele per la sua entita' ebraica. Sharansky spiega: " nascosto dietro lo schermo della cosi detta "critica legittima dello stato d'israele" esiste a volte una nuova manifestazione di antisemitismo la quale e piu difficile esporre". Questo strumento teorico rende possibile, a qualunque persona, affrontare una notizia, piuttosto che un'intervista, articolo di opinione ecc in grado di decidere se secondo i parametri presentati nell' test trattasi di una critica che e' caraterizzata da uno dei termini precedenti.

Delegitimizzazione

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Il termine consiste nella negazione del diritto del popolo ebraico all'autodeterminazione, vale a dire, un affermazione la quale annulla il diritto delle persone appartenenti al popolo ebraico ad identificarsi come tali sotto forma di un entità nazionale. Questo presunto discorso verrebbe applicato soltanto sull' identita' ebraica, e non su altre comunità etniche o religiose. Ad esempio, raffigurando l'esistenza dello stato d'Israele come un'invasione razzista e' in realtà una visione discriminatoria del popolo ebraico rispetto ad altri popoli. Esso comporta in fatti la negazione del diritto basilare determinato dalle nazioni Unite, secondo il quale ogni popolo ha il Diritto all'autodeterminazione. Essendo che qualsiasi tipo di discriminazione rivolta verso un etnia, gruppo religioso o nazionale e riconosciuta come razzista, la negazione di questo diritto e una forma di razzismo e rivolto contro gli Ebrei si tratta di antisemitismo. Per Ahlmark, già vice del primo ministro svedese, il quale e stato noto per la sua devozione riguardo la battaglia contro l'antisemitismo, ha scritto: "rispetto alle precedenti manifestazioni di antisemitismo, quest'ultima non e più indirizzata verso gli ebrei come individuali, ma agli ebrei come collettivo. Indirizzandole quindi verso lo stato d'Israele in quanto stato Ebraico e alle istituzioni Ebraiche. In passato gli antisemiti più' pericolosi erano coloro che volevano eliminare l'ebraismo dal mondo, oggi si sono evoluti e hanno come obiettivo un mondo in cui lo stato Ebraico non esisterà. Anche il professor Irwin Cotler ha definito la delegittimazione come uno dei parametri sulla base dei quali viene identificato il nuovo antisemitismo. Cotler usa il termine "Antisemitismo Politico" per descrivere la negazione del diritto del popolo Ebraico alla autodeterminazione e alla delegittimazione dello stato d'Israele in quanto tale.

Doppio standart

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Questo termine si riferisce alla scelta di una persona di criticare certi aspetti dello stato d'Israele, igorando questioni simili in altri paesi. In realta si tratta di un modo di fare uso del detto popolare "Due pesi e due misure" nelle questioni che hanno in qualche modo a che fare con lo stato d'Israele. Cio' vale anche per gli elementi positivi. Per esempio, ignorare certi aspetti positivi del paese per l'unica ragione che si tratti dello stato d'Israele. I movimenti di boicottaggio contro Israele, noti anche col nome collettivo BDS, fanno uso di questa retorica, invitando la gente ad escludere qualsiasi effetto o prodotto dello stato d'Israele purchessia, sia di entita' materiale che morale.

Demonizzazione

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L'ultimo parametro del test si riferisce alla descrizzione di certe comunita' in modo sinistro e demonico, attribuendo a tutti i membri di tale comunita' le stesse caratteristiche, quando alla maggior parte dei casi trattasi di caratteristiche spregevoli. L'Agenzia Europea dei diritti fondamentali,ha descritto l'antisemitismo con le seguenti parole: "trattasi di incolpare gli ebrei come entita' in modo frequente di fare parte di un complotto contro l'intera umanita'". queste accuse possono manifestarsi sia in modo diretto che in modo piu' indiretto e subdolo, come ad esempio in situazioni di crisi economica insinuare che le banche siano tutte in "mani ebraiche" ecc.