Utente:Sabrina 1968/Sandbox
Domenico Sacchetti, tenore modenese, (nato nel 1891, morto nel ?) "Cavaliere al merito della Repubblica Italiana". Suo padre era ciabattino e cantava in una corale modenese. Domenico apprese entrambe le arti: aggiustare scarpe e cantare. Iniziò col cantare negli oratori e nelle chiese. A vent'anni viene notato dal maestro Giuseppe Trebbi che gli diede la prima impostazione di voce. Il 27 giugno Domenico Sacchetti si diplomava a pieni voti al Liceo Musicale Orazio Vecchi ed otteneva un riconoscimento speciale dai maestri Guido Montanari e Raffaele Salvatis. Inizia i concerti e le tournée in Italia e all'estero, cantando come solista, nei grandi cori specializzati in brani di musica sacra. Il 3 novembre del 1929 Vittorio Emanuele III Re d'Italia ed il Principe Ereditario Umberto di Savoia si congratulano con Sacchetti dopo aver ascoltato la sua esecuzione di alcuni brani classici in occasione dell'inaugurazione del Tempio Monumentale dei Caduti in Guerra a Modena.
Anche Mario Del Monaco lo ebbe vicino in scena e fra di loro nacque una sincera amicizia. Si esibisce per l'ultima volta nel 1953 a 62 anni. In seguito alla morte dell'amata moglie non trova più la forza di esibirsi in pubblico.
[1] Gazzetta dell'Emilia 1 marzo 1966
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