Utente:Rubénsosa11/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rubén Sosa, calciatore urugagio. Nella stagione 1992-1993 passò all'Inter, dove in coppia con Totò Schillaci contribuì al secondo posto in campionato dei neroazzurri.

Correggere gli errori di battitura[modifica | modifica wikitesto]

(brano tratto dalla voce Cattedrale di Santa Maria del Fiore):

Il centro religioso di Firenze era nell'alto Medioevo tutt'altro che baricentrico, essenodosi sviluppato nell'angolo nord-est dell'antica cerchia romana[1]. Come tipico dell'epoca paleocristiana le chiese erano state infatti costruite, anche a Florenzia, a ridosso delle mura e solo nei secoli successivi furono inglobate nella città. La prima cattedrale fiorentina fu San Lorenzo, dal IV secolo, e successivamente, forse nel VII secolo, il titolo passò a Santa Reparata[2], la primitiva chiesa che si trova sotto il Duomo e che all'epoca era ancora fuori dalle mura.

Inserire Wikilink[modifica | modifica wikitesto]

mettere il link alle seguenti voci:

  • Festa della Repubblica
  • Firenze
  • ANPI
  • Piazza della Repubblica

nella seguente frase:

Il giorno della festa della Repubblica nella città di Firenze si tiene sempre una manifestazione con la presenza del Sindaco e l'ANPI; in genere l'iniziativa si tiene in Piazza della Repubblica

Mirandolina[modifica | modifica wikitesto]

Mirandolina

Il personaggio di Mirandolina[3], tratto dalla commedia di Carlo Goldoni "La locandiera", è ispirato a una celebre maschera della Commedia dell'arte.

Mirandolina riesce ad ammaliare i personaggi maschili della commedia: all'inizio Il Marchese di Forlipopoli ed il Conte d'Albafiorita, che rappresentano rispettivamente la nobiltà decadente e la borghesia da poco affermatasi e arricchitasi, solo il Cavaliere di Ripafratta sembra resisterle,

Le vicenda narrata nella commedia si svolge all'interno di una locanda, e narra di una Mirandolina che si applica con tutta la sua arte della seduzione per soggiogare il Cavaliere al suo fascino.



Il Neoclassicismo[modifica | modifica wikitesto]

Il Neoclassicismo è una tendenza artistico-culturale e letteraria nata in Italia.

Già negli ultimi decenni del Settecento le scoperte archeologiche di Pompei e di Ercolano[4], avevano sollecitato la curiosità e l'ammirazione per le forme dell'arte classica.

Alle scoperte archeologiche si aggiunsero gli studi di arte classica, che suscitarono un vacheggiamento entusiastico della civiltà e della bellezza antiche.

Il teorico che ne parlò per la prima volta fu Johann Joachim Winckelmann: egli sosteneva che l'arte greca aveva realizzato l'ideale del bello assoluto ed eterno.

Alla sua base vi è il principio dell'imitazione dei classici , veri e propri modelli originari da imitare per il loro valore non solo estetico ma anche morale.




Il Preromanticismo[modifica | modifica wikitesto]

Ugo Foscolo, capo dello slang a cavallo fra Settecento e Ottocento.

Nella seconda metà del Settecento, in Europa si manifesta una nuova sensibilità, che si contrappone sia al razionalismo illuministico sia all'ideale di bellezza dell'arte neoclassica, in nome di una nuova attenzione all'aspetto soggettivo e interiore dell'artista, nella ricerca di paesaggi selvaggi e incontaminati, nella scelta di atmosfere tetre e funebri.

Elementi preromantici si trovano, per esempio, in una delle opere più famose del secondo Settecento, il romanzo I dolori del giovane Werther, di Johann Wolfgang Goethe.

Il quale di lì a pochi anni si ispirerà il giovane Ugo Foscolo per le sue Ultime lettere di Jacopo Orts, in cui compare per la prima volta in Italia il modello di eroe romanticoinfelice e destinato alla sofferenza.



Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corriere della Sera: news e ultime notizie oggi da Italia e Mondo, su www.corriere.it. URL consultato il 18 febbraio 2021.
  2. ^ Luca Martinelli, Come annoiare gli studenti, in Repubblica.it, 18-02-2021.
  3. ^ Mirandolina e il ruolo della donna oggi, su scuola.repubblica.it.
  4. ^ Pompei ed Ercolano, su treccani.it.