Utente:Pibi010167/Sandbox

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Ferdinando Gatti[1], (San Donnino, frazione di Modena, il 27 aprile 1870  - Modena il 7 aprile 1920)

È uno dei cinque martiri dell’eccidio[2] di Piazza Grande che si consumò a Modena Il 7 aprile 1920.

Durante un comizio organizzato in piazza Grande dalle due Camere del Lavoro, quella socialista e quella anarchica, per protestare contro l’eccidio di Decima, verificatosi il 5 aprile, i carabinieri spararono sulla folla. Ferdinando Gatti fu raggiunto da un proiettile che gli procurò la frattura del femore destro con spappolamento dei tessuti e altre gravi lesioni. Morì poco dopo all’ospedale. Con lui rimasero uccisi Antonio Amici, Linda Levoni, Evaristo Rastelli e Stella Zanetti.

  1. ^ Ferdinando Gatti | Rivoluzioni, su rivoluzioni.modena900.it. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  2. ^ Giù le armi! | Rivoluzioni, su rivoluzioni.modena900.it. URL consultato il 24 ottobre 2022.