Utente:Patatamun918/Sandbox

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Fine vita: guida terminologica[modifica | modifica wikitesto]

Le disposizione anticipate di trattamento (DAT)[1] o testamento biologico consentono a un individuo di stabilire le proprie volontà mediche nel caso in cui, in futuro, diventi incapace di prendere decisioni per sé stesso. Queste volontà possono essere espresse verbalmente, tramite videoregistrazione o attraverso dispositivi di comunicazione speciali per persone con disabilità. È importante notare che le DAT sono rinnovabili, modificabili e revocabili in qualsiasi momento. La legge prevede anche la possibilità di indicare un fiduciario che rappresenti l'interessato nelle questioni mediche. Tuttavia, i medici sono tenuti a rispettare le DAT, anche se possono essere disattese in circostanze specifiche, come incongruenze con la condizione clinica attuale o terapie impreviste.[2]

L'eutanasia comporta l'intenzionale causazione della morte di un individuo affetto da malattia irreversibile o terminale. Le tipologie includono l'eutanasia attiva diretta, indiretta e passiva, con atti che possono comprendere la somministrazione di farmaci, la sospensione di trattamenti vitali o interruzioni mediche. [2]

Il suicidio assistito, invece, avviene quando una persona, in piena autonomia, si somministra sostanze letali con assistenza per aspetti non letali come il ricovero.[2]

Le cure palliative[3] e la sedazione profonda[4] mirano a alleviare la sofferenza del paziente terminale attraverso l'uso della sedazione profonda o continuativa.

La terapia del dolore coinvolge l'uso di varie categorie di farmaci per trattare il dolore terminale.[2]

L'accanimento terapeutico, al contrario, consiste nell'esecuzione di trattamenti inefficaci e gravosi che non migliorano la condizione del paziente terminale. La legge prescrive di evitare l'ostinazione irragionevole nelle cure.[2]

L'alimentazione e idratazione artificiale[5] sono praticate quando il paziente non può nutrirsi o idratarsi autonomamente. I riferimenti legali includono l'Art. 579 del Codice Penale[6] che tratta dell'omicidio del consenziente e l'Ordinanza della Corte Costituzionale n. 207/2018 riguardante il processo sull'aiuto al suicidio di DJ Fabo[7] e la legittimità dell'Art. 580 del Codice Penale[8].

I casi di Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e DJ Fabo[7] hanno sollevato questioni etiche, legali e politiche sull'autodeterminazione, il fine vita e l'assistenza medica terminale in Italia, stimolando un dibattito profondo e articolato su questi temi.[2]

  1. ^ Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) Disposizioni anticipate di trattamento, su salute.gov.it, Ministero della Salute, 8 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f AIUTO MEDICO A MORIRE E DIRITTO (PDF), su biodiritto.org, BioDiritto, 12 aprile 2024.
  3. ^ cure palliative Cure palliative: cosa sono e quando attivarle - ISSalute, su issalute.it, Istituto Superiore di Sanità (ISS), 8 aprile 2024.
  4. ^ sedazione profonda Sedazione profonda, su med4.care, Med4Care, 8 aprile 2024.
  5. ^ alimentazione e l'idratazione artificiali Nutrizione ed idratazione artificiale nelle CP, su desistenzaterapeutica.it, OSPEDALE SAN PIETRO - FBF - ROMA, 8 aprile 2024.
  6. ^ Art. 579 del Codice Penale, su enpam.it.
  7. ^ a b Eutanasia, l'ultimo viaggio in Svizzera di Dj Fabo, su ansa.it, 8 aprile 2024.
  8. ^ Art. 580 del Codice Penale, su gazzettaufficiale.it, gazzetta ufficiale, 8 aprile 2024.