Utente:Ombra/Sport House

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ma il nucleo storico dei suoi fondatori affonda le radici nella metà degli anni ’80, agli albori del primordiale calcetto giocato sui campi di terra rossa nei circoli capitolini di tennis. Erano i tempi di Nicola Pietrangeli, Pino Wilson (Grottarossa), Michele Plastino (allenava l’Hobby Sport) e della Coppa dei Canottieri ideata dal Circolo Canottieri Lazio. L’ossatura della prima dirigenza laziale proveniva dall’esperienza maturata nella Sport House, sodalizio nato nel 1984 per idea di Sergio Lupi, titolare dell’omonimo negozio di articoli sportivi di Piazzale di Porta Pia, ai tempi in cui primeggiava la Roma Barilla fondata da Ettore Villa (figlio del presidente Dino). Lupi era affiancato da Nino Pandolfi e Luigi Martucci, padre del giornalista Maurizio Martucci. Nella Sport House giocarono anche Alessandro Paoletti (prelevato in Serie C2 dal Celano dopo le giovanili nella Lazio con Francesco Dell’Anno) e Francesco ‘Chicco’ Tomeucci (proprietario del noto bar di Viale Europa all’Eur, la sua prematura scomparsa venne salutata da uno striscione in Curva Nord). Nella stagione 1990/91 il club allenato da Maurizio Salustri arrivò quarto in Serie A nell’anno del tricolore della Roma RCB (Robore Certamus Bellum). Tra gli allenatori anche Arnaldo Ercoli (dentista romano, figlio di Andrea Ercoli presidente della sezione calcio negli anni 40 e ’60) e Vito D’Amato (era nella Lazio anni ’60).

Usufruendo del titolo sportivo ereditato, nel 1991 Lupi, Pandolfi e Martucci fondarono l’Ericsson Sielte, nome della società dall’omonimo sponsor in cui figurava l’ex difensore della Primavera laziale Fulvio Egidi e aveva in Massimo Quattrini l’indiscusso fuoriclasse: il club approdò alle finali nazionali giocate al Centrale del Tennis al Foro Italico di Roma finendo seconda nel 1992 e terza nel 1993. La stessa dirigenza di Sport House e dei Vice Campioni d’Italia dell’Ericsson Sielte fondò nel 1993 la S.S. Lazio Calcio a 5, iscritta al Campionato nazionale di Seria A2 con Luigi Martucci nella carica di primo presidente. Nella stagione sportiva d’esordio 1993/94 la maglia della prima squadra di futsal era marchiata Umbro, identica a quella indossata nell’anno precedente dalla sezione calcio, con al centro lo sponsor dell’azienda di spedizioni internazionali Zust Ambrosetti. Della società era anche una formazione Under 18 e una sezione femminile di Calcio a 5 in cui passò pure Elisabetta ‘Betty’ Vignotto. Dalla cessione del titolo nell’assorbimento con il Torrino Sporting Club (allenato da Alessandro Nuccorini poi commissario della Nazionale italiana di Calcio a 5) nel 1996 la S.S. Lazio Calcio a 5 entrò in Serie A nella gestione dirigenziale di Roberto Sordini, Fabio Cragnotti e Fabio Quaglia.