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Patricia Scotland, Baronessa Scozia di Asthal , consiglio privato del Regno Unito, King's Counsel, è una diplomatica, avvocatessa e politica britannica, sta servendo come sesta segretario generale del Commonwealth e iniziò il suo mandato l'1 aprile del 2016. È la prima donna ad ottenere la carica[1]. È stata elevata alla Camera dei Lord nel 1997 e servì come politica del Labour Party britannico in una posizione ministeriale nel Governo del Regno Unito, per lo più come Procuratore generale per l'Inghilterra e il Galles e Avvocato generale per l'Irlanda del Nord.Ha la doppia cittadinanza del Regno Unito e della Dominica,dove lei è nata.
Vita e carriera[modifica | modifica wikitesto]
Patricia Scotland è nata il 19 agosto 1955 in Dominica,è la decima di dodici figli nati da genitori cattolici,[2] da madre domenicana e il padre è originario dall'Antigua.La sua famiglia si è trasferita a Walthamstow,nel nord est di Londra,quando lei aveva solo due anni.Lì attendette la Chapel End Primary School e la Walthamstow School for Girls.Dopo proseguì gli studi presso l' Anglia Ruskin University in Chelmsford dove ha ottenuto una laurea in legge dall'Università di Londra come studente esterno.
Nel 1991,Scotland è diventata la prima donna di colore ad essere nominata Queen's Counsel.Ha poi fondato la (adesso chiusa) camera degli avvocati. [3]All'inizio del 1997,è stata eletta come Bencher del Middle Temple.Scotland è stata nominata Commisaria del Millenio il 17 febbraio 1994,ed è stata memebro della Commission for Racial Equality.Ha ricevuto il Titoli di cortesia nel Regno Unito e inoltre è stata nominata Baronessa Scozia di Asthal il 30 ottobre 1997.[4]
- ^ "Commonwealth elects first woman secretary general". Times of Malta. 27 November 2015. Archived from the original on 24 February 2021. Retrieved 27 November 2015
- ^ Madeleine Teahan, "Baroness calls for support for priests" Archived 30 December 2014 at the Wayback Machine, Catholic Herald, 5 August 2011.
- ^ "Baroness Scotland QC appointed attorney general". The Lawyer. 28 June 2007. Archived from the original on 20 September 2012. Retrieved 13 March 2012
- ^ "No. 54938". The London Gazette. 4 November 1997. p. 12377.