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“Culture e lingue delle Alpi: Itinerari turistico-culturali tra Italia e Svizzera

Premessa[modifica | modifica wikitesto]

La presente candidatura è proposta come capofila per la parte italiana dall'emittente televisiva Rete 55, con sede in Gornate Olona (Va) e dall'Associazione Wikimedia CH con sede operativa a Lugano, per la parte Svizzera.

Il presente progetto si basa su due premesse fondamentali:

  • da un lato l'esistenza di un patrimonio immateriale comune transfrontaliero di alcuni territori tra Italia e Svizzera
  • dall’ altro la possibilità di valorizzare detto patrimonio come motivo di richiamo turistico. La possibilità di ricorrere alla modalità dell'User generated content, filosofia a cui si ispira wikimedia CH, permette di soddisfare anche la crescente domanda di partecipazione da parte dei cittadini (residenti e\o turisti originari di tali territori) per garantire la salvaguardia e valorizzazione non solo del paesaggio ma anche del patrimonio culturale immateriale.

La collaborazione tra un'emittente televisiva che quindi ha un forte know how nella produzione di contenuti audiovisivi e un'associazione che supporta il progetto wikipedia, uno dei siti più visitati al mondo può permettere una diffusione dei contenuti prodotti, grazie agli strumenti digitali su una platea di potenziali destinatari a livello internazionale.

Il contesto progettuale[modifica | modifica wikitesto]

Il contesto territoriale in cui si sviluppa il progetto spazia in un ampio settore dell'arco Alpino a partire dalla zona del lago Maggiore fino alle Dolomiti e intende valorizzare elementi culturali transfrontalieri comuni tra Italia e Svizzera, creando degli itinerari turistici da presentare ai turisti

  • 1) Itinerari celtici: i territori delle provincie di Varese Como e del Canton Ticino sono stati abitati, prima della conquista romana, da comuni popolazioni celtiche che sono state interessate dalla civiltà di Golasecca
  • 2) Itinerari segantiniani: Il grande pittore Giovanni Segantini ha dipinto i suoi quadri dapprima a Eupilio (lago di Pusiano) e Caglio, in provincia di Como, poi in val Bregaglia e in Engadina, nel Cantone dei Grigioni. Si possono far conoscere ai turisti gli ambienti naturali che hanno fatto da cornice ai suoi più celebri dipinti.
  • 3) Itinerari linguistico/culturali retoromanzi: Il Cantone dei Grigioni e le Dolomiti hanno in comune di essere abitati da popolazioni di lingua retoromanza: la letteratura romancia (nel cantone dei Grigioni) e ladina nelle Dolomiti menzionano anche attraverso saghe e leggende i monti e i paesi. Prendendo ispirazione da esse, si possono costruire itinerari turistici anche dedicati agli amanti del trekking, del cicloturismo e dello sci alpinismo (per i mesi invernali). Questi itinerari sono realizzabili in molte zone dei Grigioni e in tutta l'area delle Dolomiti, considerato l'ampio numero di leggende tramandate nell'area.

Il partenariato[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ai capofila sono interessati in qualità di partner o potenziali partner:

-Nel versante italiano:

  • Wikimedia Italia, Associazione per la diffusione della conoscenza libera che è anche l'organizzazione di riferimento per l'Italia di Open street Maps.

Riguardo il coinvolgimento di Open street Maps è necessario fare un chiarimento: benché l’uso di mappe Google (google maps) sia gratuita, l’utente nel loro uso non è libero per questioni di copyright. Anche Google richiede di attenersi a delle regole per poter utilizzare le loro mappe. Di regola le mappe che si trovano in Internet sono legati all’ uso delle pagine web o alle API del fornitore. Anche il semplice atto di stampare una mappa e darla a qualcun’altro, stando ad una rigida interpretazione dei termini delle licenze con cui sono concesse, spesso non è consentito. Inoltre Google mette a disposizione delle mappe, però non i geodati su cui si basano. Quindi si possono utilizzare queste mappe solo nella maniera in cui vengano offerte. Se si intende di utilizzare le mappe in un altro stile o di provare un proprio algoritmo di routing, quelle mappe non servono. OpenStreetMap invece offre anche i dati grezzi per consentire a tutti di utilizzarli come vogliono. Anche per integrarli in una propria App. Per confrontare i servizi, potete ad esempio consultare il sito internet mapcompare e guardare una zona che conoscete. Quando si compra un navigatore una parte significativa del prezzo è per le mappe digitali fornite con esso. Spesso si scopre solo dopo l’acquisto che il materiale era incompleto e superato. OpenStreetMap interrompe la dipendenza da fornitori di dati proprietari e contrappone al puro consumo un’attività creativa. Tramite la collaborazione dei membri della comunità si crea un database di geodati liberi e disponibile per tutte le persone interessate.

  • (in attesa di conferma ufficiale) Unione pubblici esercenti dell'Alto Adige- Hoteliers und Gastwirteverband (HGV), Bolzano per quanto riguarda la Val Badia e la Val Gardena. Questo soggetto viene coinvolto in virtù del suo forte Know-How nel valutare il potenziale di attrattività turistica delle iniziative e degli itinerari turistici proposti.
  • (in attesa di conferma ufficiale) Politecnico di Milano Polo territoriale di Como che già collabora con Open Street maps [1]

Strategia e obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

Dal quadro ora delineato emerge la possibilità di utilizzare contenuti testuali, audiovisivi da far fruire sui device mobile anche tramite lo strumento delle App per aumentare l'attrattività dei territori al fine di aumentare il numero di presenze, anche con un aumento dei pernottamenti nelle strutture turistiche del territorio.

Il paesaggio culturale alpino è al centro di numerosi progetti di documentazione, geolocalizzazione e promozione. Nel corso degli anni questi progetti, spesso sostenuti all’interno del programma Interreg, hanno prodotto contenuti, portali e banche dati importanti per la conoscenza e la fruibilità del territorio da parte di diverse tipologie di utenti, purtroppo senza arrivare al grande pubblico. Altro problema riscontrato è stata la mancanza di una visione unitaria degli elementi culturali transfrontalieri. Valga su tutti il caso degli elementi comuni tra la lingua romancia e la lingua ladina, appartenenti allo stesso ceppo linguistico, pressoché sconosciuti al grande pubblico e\o non valorizzati, anche dalle stesse popolazioni dei territori interessati.

Obiettivo strategico: Valorizzare il patrimonio culturale attraverso l'uso di strumenti innovativi innescando un volano, volto a generare esternalità positive, anche con effetto a catena con ricadute sul paesaggio culturale alpino e il suo sviluppo economico ed in particolare nel settore del turismo.

Obiettivi operativi: Sperimentare una metodologia operativa riproducibile basata su strumenti innovativi (APP) per una comunicazione e fruizione multimediale differenziata di itinerari turistici basati su geodati referenziati generati anche grazie al ricorso dell'User generated Content.


Gli strumenti operativi innovativi del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto si basa su strumenti innovativi per coinvolgere cittadini, società civile e istituzioni, e mettere in rete i contenuti dei sistemi informativi sui beni culturali e paesaggistici transfrontalieri e i contenuti dei centri di documentazione esistenti. In particolare la metodologia si basa su cinque strumenti: Wikipedia, SIT, licenze libere, allestimenti analogici-digitali e Wiki Loves Monuments.

  1. Wikipedia. Wikipedia è l'enciclopedia online più consultata, partecipata e discussa del mondo. Con oltre 365 milioni di lettori e oltre 280 versioni linguistiche, Wikipedia è un hub: un luogo di produzione e diffusione dei saperi, un’immensa comunità basata sullo scambio di informazioni e la più grande organizzazione di condivisione della conoscenza no profit del mondo. C’è una fortissima domanda di contenuti su Wikipedia, che è anche lo strumento più potente per facilitarne la fruizione e la condivisione e per coinvolgere e attivare il pubblico. Il progetto coinvolge istituzioni, enti pubblici e il loro pubblico su Wikipedia per migliorare la qualità dei contenuti di Wikipedia e allo stesso tempo dirigere il pubblico di Wikipedia verso i produttori di contenuti, citati come fonte e risorsa per approfondimenti.
  2. Open Street Map permette di accedere a contenuti georeferenziati capaci di rendere accessibili i dati sul territorio alpino e visualizzarli anche ai fini della creazione e divulgazione di itinerari turistici georeferenziati con hotspot.
  3. Un approccio sperimentato a livello internazionale con ottimi risultati è promosso dal progetto QRpedia che permette di generare dei QRcode che riconoscono la lingua di impostazione dei telefoni cellulari rimandando alle specifiche pagine di Wikipedia. Questi QRcodes possono essere stampati su adesivi e utilizzati per arricchire didascalie di musei, pannelli esplicativi e volantini. Per poter generare codici e integrare la documentazione analogica con quella digitale è indispensabile produrre e rendere accessibili contenuti specifici locali e concepire gli allestimenti come dei punti partenza per itinerari fisici e virtuali. Gli allestimenti sono fondamentali per comunicare il progetto a livello locale, contribuire allo sviluppo economico dei territori coinvolti e arricchire strutture e programmi esistenti, potenziando le interfacce e facilitando il coinvolgimento di nuovo pubblico.
  4. Wiki Loves Monuments. Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico internazionale che invita i cittadini a documentare il proprio patrimonio culturale su Wikipedia.

Note[modifica | modifica wikitesto]