Utente:Martina Melillo 1/Sandbox

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Chiesa Santa Maria Assunta[modifica | modifica wikitesto]

In principio la costruzione della Chiesa di santa Maria Assunta fu una restaurazione di una vecchia Chiesa. Questa restaurazione avvenne grazie a una donazione di 5mila lire ad opera di Guglielmo Gasparrini. A causa del terremoto del 1910, però, la Chiesa fu quasi totalmente distrutta, venne ricostruita in seguito dai fratelli Saggese, grazie all'iniziale offerta dell'Arciprete Giuseppe Masi alla quale si aggiunsero offerte da parte di diversi cittadini. Lo scopo dell'Arciprete non era solo quello di ridare alla comunità un luogo dedicato alla preghiera, ma anche quello di renderla una delle più belle e decorate del territorio. Molte furono le novità dal punto di vista architettonico e artistico, le navate furono dipinte con colori soffusi e ricoperte da stucchi, vennero ricoperte da arabeschi, elementi di fora prettamente geometrici. La navata centrale era caratterizzata da un grande quadro, la copia dell'Assunta del Tiziano, dipinto ad olio e da un dipinto del martire San Vito, patrono del Paese. Vennero posti sui quadri due angeli dipinti sull'arco dell'altare maggiore.

Dopo il terremoto del 1980 molti furono gli oggetti recuperati e riposti, a seguito della ristrutturazione, nella nuova Chiesa, altri, sfortunatamente sono andati perduti, ad esempio l'altare maggiore che fu completamente distrutto dalle macerie.

La Chiesa attuale conserva le misure identiche a quelle della Chiesa precedente. Lungo le navate laterali sono presenti varie statue, recuperate dalle macerie e ristrutturate, quella del patrono, San Vito (ricorrenza datata il 5 Luglio), quella di San Gerardo, della Madonna delle Grazie, di San Giuseppe, di Sant'Antonio, di Santa Lucia e della Madonna del Carmine . In una posizione sovrastante è collocata la statua dell'Assunta, posta precisamente al di sopra dell'altare maggiore di fronte al portone d'ingresso. È stata la comunità parrocchiale, con la volontà di riavere l'accesso alla Chiesa Madre, a offrire ciò che serviva per completarne l'arredo.

La Chiesa fu inaugurata e riaperta al pubblico il 9 Febbraio del 2008, dopo anni di lavoro che partirono dal 1980, dopo il distruttivo terremoto che colpì l'Irpinia. Durante l'inaugurazione della Chiesa fu accolto a Castelgrande il Vescovo Monsignor Scarlata con a seguito diversi chierici tra cardinali e parroci. Fu proprio il Vescovo Agostino Superbo, presente all'inaugurazione, a porre nel retro dell'altare le reliquie di alcuni santi. In seguito all'inaugurazione i cittadini di Castelgrande si riunirono presso la sala sottostante alla chiesa Cristo Re per festeggiare questo grande evento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sir Roges, Castelgrande e la sua Chiesa, in La Basilicata nel mondo, 3-4 (1924), pp. 245-248.
  • Dedicazione della Chiesa di Santa Maria Assunta in Castelgrande (9 Febbraio 2008), a cura di Mario Mennonna e Francesco Cristiano, Materdomini (AV) Febbraio 2008