Utente:Martina.sturli/Forese da Rabatta
Messer Forese da Rabatta
[modifica | modifica wikitesto]Forese da Rabatta è il protagonista della quinta novella della sesta giornata della raccolta di Giovanni Boccaccio, il Decameron. Il narratore è Panfilo (Decameron).
Forese da Rabatta | |
---|---|
Universo | Decameron |
Autore | Giovanni Boccaccio |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Rabatta (Borgo San Lorenzo, Firenze) |
Professione | Giurista, professore di diritto |
Trama della novella
[modifica | modifica wikitesto]Nei dintorni di Firenze vivevano Giotto cioè il più grande pittore di tutti i tempi e Forese da Rabatta, un grande conoscitore della giurisprudenza. Un giorno, tornando dal Suggello si ritrovarono a fare la strada insieme, ma ben presto vennero sorpresi da un grande acquazzone e furono costretti a rifugiarsi da dei contadini. Quando finì di piovere, ripresero insieme il cammino, discutendo amichevolmente. Nel bel mezzo del discorso, Forese se ne esce dicendo che chi non avesse conosciuto Giotto di persona, non avrebbe creduto facilmente alle sue capacità artistiche. Giotto disse poi a Forese che si trovavano nella medesima situazione e che se la gente non l avesse conosciuto avrebbe dubitato ugualmente delle sua abilità.
Personaggi della novella
[modifica | modifica wikitesto]Giotto di Bondone
[modifica | modifica wikitesto]Vissuto tra il 1267 e il 1337, venne definito da Boccaccio il miglior pittore del mondo, ciò testimonia la grandissima fama che Giotto già godeva presso i contemporanei. Boccaccio esalta la sua arte poiché in grado di invitare perfettamente la natura sino al punto di ingannare i sensi di chi osserva.
Forese da Rabatta
[modifica | modifica wikitesto]Apparteneva a una ricca famiglia del Mugello e fu insigne giurista, professore di diritto Pisa e uomo politico per il Comune fiorentino. I Baroncelli (famiglia), cui è paragonato, erano una Famiglia di Firenze nota per la bruttezza, tanto da essere citati per antonomasia.
Commento
[modifica | modifica wikitesto]La sesta giornata cade di mercoledì, sotto la reggenza di Elissa. Il tema è quelle delle risposte pronte e argute, che permettono di togliersi d’impaccio o da una situazione pericolosa. Forese provoca Giotto, che si difende con una pronta risposta e induce il primo a riconoscere il suo errore. Il personaggio provocato (autore della battuta risolutiva) ha la funzione principale.