Utente:Mαρκος/Centro storico di Bivona

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Voce principale: Bivona.
Il portale gotico chiaramontano, simbolo di Bivona

Il centro storico di Bivona corrisponde alla zona A del Piano Regolatore Generale di Bivona, comune italiano della provincia di Agrigento in Sicilia.

Misura 198.640 [1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Bivona.

Suddivisioni[modifica | modifica wikitesto]

In occasione della composizione del primo catasto urbano di Bivona, risalente al 1838, il centro urbano fu suddiviso in due quartieri, a loro volta suddivisi in quattro sezioni (due per ciascun quartiere)[2].

Quartieri[modifica | modifica wikitesto]

Quartiere Castello[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Bivona.

Quartiere Matrice[modifica | modifica wikitesto]

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Sezione San Rocco[modifica | modifica wikitesto]

Sezione San Paolo[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Santa Rosalia[modifica | modifica wikitesto]

Sezione Concezione[modifica | modifica wikitesto]

Altri quartieri[modifica | modifica wikitesto]

I quartieri a Bivona non sono riconosciuti amministrativamente, pertanto sono considerati solamente sotto il punto di vista storico. I principali quartieri storici di Bivona sono[3]: il quartiere del Savuco[4]; il quartiere di Fontana Pazza[5]; il quartiere del Nadaro, il cui nome si ricollega probabilmente al termine arabo Nadarà, "posto panoramico", per la sua posizione da cui si scorge gran parte del paese[6]; il quartiere di Santa Rosalia, uno dei più antichi tra quelli costruiti extra moenia[7]; il quartiere di Santa Chiara[8]; il quartiere di San Domenico, un tempo sede della giudecca di Bivona[9]; il quartiere dei Garitani, che prende nome da una garita, cioè una torre di guardia che era posta nel lato sud-occidentale delle mura cittadine[5].

Giudecca[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Giudecca di Bivona.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Progetto Athos, pag. 22, su issuu.com. URL consultato il 15-06-2011.
  2. ^ Di Salvo, 14.
  3. ^ Marrone, 1987, 194-205.
  4. ^ Marrone, 1987, 75.
  5. ^ a b Marrone, 1987, 78.
  6. ^ Marrone, 1987, 46.
  7. ^ Marrone, 1987, 80.
  8. ^ Marrone, 1987, 203.
  9. ^ Marrone, 1987, 199.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Di Salvo, Il primo catasto fondiario urbano di Bivona (1838), Bivona, Comune di Bivona, 2010.ISBN non esistente
  • Antonino Marrone, Bivona città feudale voll. I-II, Caltanissetta-Roma, Salvatore Sciascia Editore, 1987.ISBN non esistente

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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