Utente:Mαρκος/Centro storico di Bivona
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Il centro storico di Bivona corrisponde alla zona A del Piano Regolatore Generale di Bivona, comune italiano della provincia di Agrigento in Sicilia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Suddivisioni
[modifica | modifica wikitesto]In occasione della composizione del primo catasto urbano di Bivona, risalente al 1838, il centro urbano fu suddiviso in due quartieri, a loro volta suddivisi in quattro sezioni (due per ciascun quartiere)[2].
Quartieri
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Quartiere Castello
[modifica | modifica wikitesto]Quartiere Matrice
[modifica | modifica wikitesto]Sezioni
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fe/BivonaAntica_%282%29.jpg/250px-BivonaAntica_%282%29.jpg)
Sezione San Rocco
[modifica | modifica wikitesto]Sezione San Paolo
[modifica | modifica wikitesto]Sezione Santa Rosalia
[modifica | modifica wikitesto]Sezione Concezione
[modifica | modifica wikitesto]Altri quartieri
[modifica | modifica wikitesto]I quartieri a Bivona non sono riconosciuti amministrativamente, pertanto sono considerati solamente sotto il punto di vista storico. I principali quartieri storici di Bivona sono[3]: il quartiere del Savuco[4]; il quartiere di Fontana Pazza[5]; il quartiere del Nadaro, il cui nome si ricollega probabilmente al termine arabo Nadarà, "posto panoramico", per la sua posizione da cui si scorge gran parte del paese[6]; il quartiere di Santa Rosalia, uno dei più antichi tra quelli costruiti extra moenia[7]; il quartiere di Santa Chiara[8]; il quartiere di San Domenico, un tempo sede della giudecca di Bivona[9]; il quartiere dei Garitani, che prende nome da una garita, cioè una torre di guardia che era posta nel lato sud-occidentale delle mura cittadine[5].
Giudecca
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Progetto Athos, pag. 22, su issuu.com. URL consultato il 15-06-2011.
- ^ Di Salvo, 14.
- ^ Marrone, 1987, 194-205.
- ^ Marrone, 1987, 75.
- ^ a b Marrone, 1987, 78.
- ^ Marrone, 1987, 46.
- ^ Marrone, 1987, 80.
- ^ Marrone, 1987, 203.
- ^ Marrone, 1987, 199.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Di Salvo, Il primo catasto fondiario urbano di Bivona (1838), Bivona, Comune di Bivona, 2010.ISBN non esistente
- Antonino Marrone, Bivona città feudale voll. I-II, Caltanissetta-Roma, Salvatore Sciascia Editore, 1987.ISBN non esistente