Utente:Mara.1310/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

LINGUISTA E TRADUTTRICE

Giorgia Giacomin, più comunemente nota come Giorginha, Stupeda o Contessa di Vicenza (Vicenza, 23-5 gennaio 2000-5), è una brava persona, saluta sempre, in modi sempre diversi e originali. Tra le sue tattiche più comuni ricordiamo i saluti in lingue diverse, tra i quali spiccano il saluto Kulango e il Tibetano. Se avrete la fortuna di incontrarla ve li farà sicuramente vedere.

Appassionata di lingue fin da giovanissima, Giorgia ha deciso di trascorrere gli anni della sua gioventù a studiare ciò che la rendeva felice. Ora che ha finito, speriamo che non si rattristi troppo.

Ancora non si sa cosa le riservi il futuro, se una carriera da traduttrice professionista o, magari, da allevatrice di capre nel cuore della Padania.

Un raro esemplare di Giorgia immortalata durante la corsa per la consegna della tesi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria della nobile e ridente città di Vicenza, capitale morale del nord Italia, LA NOSTRA ha vissuto un'infanzia felice, circondata dalla flora e dalla fauna autoctona. Vale la pena menzionare tutti i suoi amati gatti, ma soprattutto il cipresso dell'Arizona, un regalo del vicino per rendere indimenticabile ogni primavera.

Il dialetto veneto era la sua lingua madre; tuttavia, ahimè, è stata costretta ad abbandonarla per imparare l'italiano e fare bella figura con le maestre.

Già dai primi anni emerge il suo amore per la danza, passione che la accompagna ancora oggi. Ed è proprio grazie a questa passione che Giorgia è oggi uno dei volti chiave del partito Zumba Italia, nato per promuovere l'insegnamento della zumba nelle scuole e favorire l'uguaglianza e la parità dei diritti (solo nella danza).

Alle superiori ha deciso di inseguire un'altra passione, ovvero quella per le lingue, che l'ha portata ad iscriversi al liceo A. Pigafetta. I cinque anni sono passati molto in fretta, finché è giunto uno dei momenti più difficili nella vita della nostra: la scelta dell'università. Nonostante la forte indecisione iniziale tra urologia e ornitologia, dovuta alla sua eterna attrazione per gli uccelli, siccome tra i due litiganti il terzo gode il fato l'ha indirizzata nuovamente verso le sue amate lingue e, in particolare, verso l'unica e inimitabile SSLMIT di Trieste.

Qui si è specializzata nello studio di lingue esotiche: il francese, per seguire i passi della sua mentore Clàrà Dè Pàcè; il portoghese, come scusa per poter preparare i Pasteis de Nata per tutti; l'inglese, ma chi gliel'ha fatto fare; la lingua dei segni... .

Dopo aver girato il mondo alla ricerca di fossili dei dinosauri antropomorfi e aver fallito, ha deciso di stabilirsi nuovamente a Vicenza ed è pronta per la disoccupazione.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Impegnata dal primo dopoguerra con il Conte di Treviso Francesco Martin, con cui intrattiene una relazione regolata da un contratto che prevede la futura unione dei loro rispettivi possedimenti nella congiunta Contea di Vicenza-Treviso.

Ultimamente però è stata vista flirtare con un intero coro di alpini, forse nell'intento di stringere le giuste alleanze per difendere le proprie terre in caso di guerra. O forse perché alla vista di tutti quei manzi non ha saputo resistere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Consegue la laurea triennale con il massimo dei voti dopo aver tradotto la Divina Commedia, lo Zibaldone, Madame Bovary e perché no, già che ci siamo anche As You Like It - mitica opera del celeberrimo Shespir, con tanto di commento integrato.

Non del tutto sazia delle lezioni di traduzione presso la SSLMIT triestina, decide di lanciarsi in una nuova avventura: una laurea italo-francese. Trascorre infatti il primo anno di magistrale in compagnia dei turisti cinesi, in una delle metropoli più caotiche e vivaci del mondo intero: Pisa. Qui ha inizio il suo brillante percorso da traduttrice. Ma la parentesi pisana è stata molto poco amena, l’odio per la popolazione locale era superato solo da quello per il simpatico cane demoniaco del piano inferiore e verso la ancor più simpatica proprietaria di tale bestia che ci teneva a farle sentire tutte le mattine il tg5 delle 6:00. Fortunatamente il soggiorno è stato il più breve possibile, giusto il tempo di sfondarsi di aperitivi faraonici e cene dal povero cameriere zoppo. Per scelta non esistono foto rappresentative del periodo nemmeno davanti alla torre di Pisa.

Nonostante sia risaputo che i francesi sono antipatici, decide poi di sacrificarsi e di trascorrere l'ultimo anno universitario a Aix-en-Provence. Riesce a sopravvivere agli esami, ai francesi un po' stupidi, alla residenza universitaria, a una relatrice così presente, ai francesi un po' stupidi, alle serate, a Beautiful, ai francesi un po' stupidi.

Per finire in bellezza, una tesi così perfetta da non necessitare alcun tipo di correzione, seguita da una proclamazione estremamente formale: le toghe, la stretta di mano di Macron e Mattarella con tanto di pacca sulla spalla per la pazienza, tutto rigorosamente svolto con i professori di Pisa sintonizzati in vivavoce.

È proprio in questo momento di felicità che arriva l'infausta notizia: una denuncia per tentato omicidio verso la persona di P.C. (che preferisce rimanere anonimo). La causa è tutt'ora in corso e non si sa quanto costerà a Giacomin. Nel frattempo le condizioni di PC restano critiche, gli esperti dicono che avrà bisogno di assistenza.

Il successo[modifica | modifica wikitesto]

Spiacenti, pagina non trovata.

Onorificenze e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

1995 Titolo di Contessa di Saviabona

2012 Principessa del Palio delle contrade

2011 Già contessa di Saviabona, diventa Contessa di quasi tutta Vicenza e dello Zimbabwe. Tra i suoi più grandi dispiaceri, c'è quello di non poter estendere la sua contessosità al quartiere di San Pio Ics, che ha voluto mantenere la sua indipendenza.

2014 Medaglia d'oro al valor universitario

2017 Laurea dishonoris causa

2019 Sua Eccellenza Dott.ssa Giacomin dell'Ordine dei Veneti Magnagati

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Giorgia Giacomin è autrice di grandi classici quali la Saga dell'inciampo, che comprende Planare su una valigia con eleganza (Hoepli 2014) e Come inciampare in una strada senza ostacoli (Hoepli 2015), dei quali attualmente sta scrivendo l'attesissimo sequel Come inciampare anche dormendo: guida pratica al perfezionamento di tutte le tecniche di non sopravvivenza. Ha scritto manuali di galateo (Da Contess' a Princess', Feltrinelli 2017) e ha tradotto i migliori autori brasiliani, ad esempio un tizio che aveva scritto questa storiella allegra su droga, calcio e favelas. Di recente la talentuosa autrice si è dedicata alla traduzione di opere francesi di altissimo livello, tra cui questo libro sulla cacca, di prossima pubblicazione in Italia - ma che dalle premesse sembra riscuoterà un grandissimo successo su scala mondiale. Proprio da quest'ultimo lavoro ha preso spunto per scrivere un manuale sulla traduzione, Ti traduco anche la merda, che pare sostituirà gli obsoleti manuali propinati ormai da decenni a studenti Sslmit e non solo.

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ho fatto un sogno.

Ragazze, non sembriamo un po' "Sex and the city"?

Chuck Baaaaaaaaaaaaaaass

Galleria[modifica | modifica wikitesto]