Utente:Luca Roncella (Museoscienza)/Sandbox

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Locomotiva vapore GR691 - Museo Scienza e tecnologia Milano
Locomotiva a vapore con telaio in lamiera d'acciaio, poggiante, per mezzo di sospensioni a balestra, su un rodiggio 231, composto da un carrello portante anteriore a due assi, tre sale accoppiate e un carrello posteriore di tipo bissel. Al di sopra della caldaia è posizionato un duomo, mentre nella parte anteriore si trova un fumaiolo semplice, situato in corrispondenza della camera a fumo. La locomotiva dispone di quattro cilindri orizzontali, due interni e due esterni, alimentati per mezzo di un sistema di distribuzione a cassetto cilindrico di tipo Walschaerts. Sul veicolo è montata una pompa a vapore della Westinghouse per il sistema frenante automatico ad aria compressa. La locomotiva è completa di tender per il trasporto delle scorte di acqua e carbone. La locomotiva presenta una verniciatura di colore nero brillante, ad eccezione dei raggi delle ruote, della trave dei respingenti e delle bielle vernicati di rosso e dei cerchi delle ruote di colore bianco.Notizie storico-criticheLe locomotive del Gruppo 691 delle Ferrovie delle Stato derivano dal riadattamento delle precedenti locomotive del Gruppo 690, mediante l'applicazione dell'ampio forno del Gruppo 746 insieme al carrello bissel posteriore e ad un nuovo tipo di surriscaldatore. In seguito a questa trasformazione, queste locomotive riuscirono ad aumentare la potenza sviluppata da 1400 a 1750 cavalli. La spiegazione di questa trasformazione si trova nella consapevolezza, già presente negli anni '20, che il futuro delle ferrovie italiane avrebbe puntato sulla trazione elettrica; si preferì quindi ricostruire tutti i 33 modelli del precedente Gruppo 690, convertendoli nei nuovi 691, piuttosto che costruire locomotive nuove. Le locomotive del Gruppo 691 comunque si dimostrarono ampiamente all'altezza delle aspettative, restando in servizio fino agli inizi degli anni '60. Nel 1939, inoltre, l'esemplare 691.011 stabilì il primato italiano di velocità per una locomotiva a vapore, raggiungendo i 150 km/h. L'esemplare conservato ed esposto presso il Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" è l'unico dei 33 modelli realizzati sopravvissuto alla demolizione.

Serious Games

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I serious games o applied games, sono software creati ad hoc che utilizzano il linguaggio, le meccaniche e le tecnologie dei Videogame per presentare specifici contenuti con autorevolezza scientifica e ingaggiare con modalità informali tipi particolari di utenze in attività educative, informative o di addestramento. A differenza dei videogiochi tradizionali il cui obiettivo principale è quello di far divertire il giocatore, i serious game sono strumenti di conoscenza, interpretazione della realtà, miglioramento della consapevolezza e delle abilità. Spesso i serious game sono progettati per essere impiegati in contesti strutturati e dedicati all’apprendimento (scuole, istituti, musei, centri per la formazione, accademie, aziende etc.) e richiedono periferiche dedicate o speciali per poter essere utilizzati.

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