Utente:Lange/Prove/Classificazione delle galassie

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La classificazione delle galassie, così come quella di qualsiasi altro oggetto, svolge un ruolo importante nella comprensione della loro formazione ed evoluzione, in quanto permette di dividere in gruppi omogenei tutti gli oggetti che hanno uguali proprietà e che, presumibilemente, hanno processi fisici in comune.

La forma, la dimensione, la luminosità, il colore, il contenuto stellare, la dinamica delle stelle così come l'attivita' nucleare, o la lunghezza d'onda dove maggiormente emettono luce le galassie sono solo alcuni dei diversi metodi di classificazione che gli astronomi hanno proposto e adottato da quando questi oggetti sono stati scoperti. I metodi di classificazione vengono sempre più raffinati e adattati in funzione alle nuove scoperte e la loro complessità cresce continuamente ma i più frequentemente usati sono quelli che si basano sulla morfologia, sulle dimensioni e sulla luminosità delle galassie.

Classificazione morfologica[modifica | modifica wikitesto]

Sequenza di Hubble.

La morfologia, ovvero la forma della galassia, è in linea di principio il metodo più immediato, e quello piu' antico, di classificazione. Le galassie vengono divise in tre tipi principali, detti tipi morfologici: ellittiche (E), spirali (S) e irregolari (Irr). Le ellittiche sono caratterizzate da una forma lenticolare; le spirali hanno un nucleo centrale (all'esterno del quale a volte si osserva una barra) e un disco nel quale giacciono uno o più bracci a spirale; le irregolari invece sono galassie che hanno una forma non riconducibile ad una delle precedenti. La grande varietà di galassie osservate ha portato a raffinare ulteriormente la loro classificazione morfologica. Uno strumento semplice ed utile per classificare le galassie è dato dalla Sequenza di Hubble (dal nome dell'astronomo Edwin Hubble, che per primo propose questo metodo), che tiene conto di parametri morfologici quali il rapporto tra gli assi di una galassia ellittica o la presenza di una barra centralmente ad una galassia spirale.

Spirali[modifica | modifica wikitesto]

Le galassia spirali, dette anche galassie a disco sono formate principalmente da tre componenti: un nucleo centrale (o bulge in inglese), un disco ed un alone circostante. Hanno un diamentro che va dai 5 ai 100 kpc, una massa totale di 109-1012 masse solari ed una magnitudine assoluta in banda B compresa tra -16 e -23.

Il nucleo centrale...

Il disco... Nelle spirali, i bracci hanno la forma approssimata di una spirale logaritmica. L'andamento che può essere spiegato qualitativamente come il risultato di un disturbo in una massa uniforme rotante di stelle. Come le stelle, i bracci di spirale ruotano attorno al centro, ma lo fanno con velocità angolare costante. Questo significa che le stelle entrano ed escono continuamente dai bracci. Si pensa che questi siano zone di alta densità, o onde di densità. Quando le stelle entrano in un braccio, rallentano la loro orbita, creando così una zona di densità maggiore; è un meccanismo simile ad un' "onda" di automobili lente su un'autostrada. I bracci sono ben visibili perché l'alta densità facilita la formazione stellare, e contengono quindi molte stelle giovani e brillanti.

L'alone...

Alcune galassie sono sede di fenomeni molto energetici e sono dette galassie attive. Tra queste le galassie di Seyfert, i quasar e gli oggetti BL Lac.

Ellittiche[modifica | modifica wikitesto]

Le galassie ellittiche...

Irregolari[modifica | modifica wikitesto]

Un esempio di galassia irregolare: la Grande Nube di Magellano

Le galassie irregolari sono definite dalla mancanza di strutture morfologiche organiche. Sono in genere di colore più blu, di dimensioni più piccole (da 1 a 1o kpc), sono meno luminose (magnitudine assoluta in banda B tra -13 e -20) e meno massicce (108-1010) delle spirali. Le galassie irregolari sono ricche di gas interstellare ed hanno una scarsa abbondanza di elementi pesanti e di polveri, meno che nelle galassie a spirale.

Classificazione per dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Giganti[modifica | modifica wikitesto]

Normali[modifica | modifica wikitesto]

Nane[modifica | modifica wikitesto]