Utente:Italo da b/Sabbionaia1

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Origini storiche[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista storico, i primi albori della criminologia si hanno con l'affermarsi della cultura illuminista nel XVIII secolo e in particolare con l'intellettuale giurista italiano Cesare Beccaria e il suo trattato "Dei delitti e delle pene". Nasce in questo contesto la cosiddetta scuola classica, imperniata sui concetti liberistici del diritto penale.

Successivamente, nell'Ottocento, con lo sviluppo delle scienze empiriche (psicologia, sociologia, antropologia), nasce la scuola positiva, che si articola in due direzioni: lo studio dell'uomo che delinque secondo l'approccio medico-biologico dell'antropologia criminale (Cesare Lombroso), e lo studio sociologico delle condizioni che favoriscono la commissione "differenziale" di reati in funzione del ceto sociale di appartenenza.

In seguito, con il moltiplicarsi delle ricerche e delle conoscenze psicologiche, la scuola positiva assume un indirizzo psicopatologico e psichiatrico. La delusione conseguente alle eccessive aspettative che si erano formate in relazione alla possibilità di affrontare scientificamente i problemi della criminalità porterà all'emergere degli approcci di criminologia critica (di impostazione marxista) e di "anticriminologia" da un lato, e dall'altro al riemergere della scuola classica nel filone oggi denominato "neoclassico": questo nel nostro paese, caratterizzato, come è noto, dall'avversione per le scienze sociali da parte delle ideologie politicamente dominanti.

Negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni, diversamente che nel nostro paese, la criminologia, a partire dagli anni venti, si qualifica come disciplina prevalentemente sociologica.

Può dirsi, in definitiva, che la criminologia costituisca il punto di incontro e di dibattito di tutti i contributi scientifici al problema del delinquente in quanto persona e della criminalità come fenomeno sociale, oltre che a quello delle forme più adeguate a fini di prevenzione, trattamento e controllo della criminalità.