Utente:IlPoncio/Uso problematico dei social media

IlPoncio/Uso problematico dei social media
Specialità	Psychiatry, psychology
Classificazione e risorse esterne (EN)

La dipendenza psicologica o comportamentale dalle piattaforme dei social media può comportare una compromissione significativa della funzione di un individuo in vari aspetti della vita, per un periodo di tempo prolungato. Questa e altre relazioni tra l'uso dei social media e la salute mentale sono state ampiamente studiate, dibattute e discusse tra esperti in diverse discipline e hanno generato polemiche nelle comunità mediche, scientifiche e tecnologiche. La ricerca suggerisce come colpisca le donne e le ragazze più dei ragazzi e degli uomini, e che varia a seconda della piattaforma di social media utilizzata. Tali disturbi possono essere diagnosticati quando un individuo si impegna in attività online trascurando le responsabilità quotidiane, od altri interessi, senza tener conto delle conseguenze negative.

L'uso eccessivo dei social media non è stato riconosciuto come disturbo dall'Organizzazione Mondiale della Sanità o dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Le controversie sull'uso problematico dei social media includono se il disturbo sia un'entità clinica separata o una manifestazione di disturbi psichiatrici sottostanti. I ricercatori hanno affrontato la questione da una varietà di punti di vista, senza definizioni universalmente standardizzate o concordate. Ciò ha portato a difficoltà nello sviluppo di raccomandazioni basate su una diagnosi.

Sintomatologia

Sebbene non esista un termine diagnostico od una misurazione ufficiale, l'uso problematico dei social media può essere concettualizzato come un disturbo del comportamento, ovvero nella conseguente preoccupazione e compulsione a impegnarsi eccessivamente nelle piattaforme dei social media nonostante le conseguenze negative.

L'uso problematico dei social media è associato a sintomi relativi alla salute mentale, come ansia e depressione, principalmente nei bambini e nei giovani.

Uno studio del 2022 ha mostrato associazioni moderate e significative tra l'uso problematico dei social media nei giovani e l'aumento dei sintomi di depressione, ansia e stress. Anche un altro studio, del 2019, riguardo l'uso di Facebook ed i sintomi della depressione, ha mostrato un'effettiva correlazione.In uno studio del 2018 è stato invece dimostrato che l'uso problematico di Facebook ha effetti negativi sul benessere degli adolescenti e dei giovani adulti. In uno studio su ragazzi di 15 e 16 anni è stato evidenziato che l'uso frequente dei social media ha un'associazione con sintomi auto-riportati di disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

Peggioramento dell'umore

Uno studio del 2016 di Chassiakos, Radesky e Christakis, ha identificato sia vantaggi che problematiche riguardo la salute mentale degli adolescenti per quanto riguarda l'uso dei social media. Ha dimostrato che la quantità di tempo trascorso sui social media non è il fattore chiave, ma piuttosto il modo in cui viene speso il tempo. Diminuzioni del benessere e della soddisfazione della vita sono state riscontrate negli adolescenti più grandi, che hanno vissuto passivamente i social media. Il rapporto ha anche riscontrato una relazione curvilinea a forma di U tra la quantità di tempo trascorso sui social con lo sviluppo del rischio di depressione, sia ai livelli bassi che a livelli più alti.