Utente:Grasso Luigi/sanbox1/Selenato

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Selenato
Struttura 2D dello ione selenato
Struttura 2D dello ione selenato
Struttura 3D sfere-stecche dello ione selenato
Struttura 3D sfere-stecche dello ione selenato
Struttura 3D van der Waals dello ione selenato
Struttura 3D van der Waals dello ione selenato
Nome IUPAC
Selenato [1] [2]
Nomi alternativi
Ione selenato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareSeO2−4
Massa molecolare (u)142.967 [3]
AspettoSolidi cristallini generalmente bianchi.
Numero CAS14124-68-6 Immagine_3D
PubChem26473
SMILES
[O-][Se+2]([O-])([O-])[O-]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossicità acuta irritante
Frasi H---[4]
Consigli P---[5]

Lo ione selenato è un ossoanione di formula chimica SeO2−4. L'acido coniugato e' il selenato di idrogeno.

I composti selenati sono analoghi ai solfati e chimicamente similari. Sono fortemente solubili in soluzione acquosa a temperatutra ambiente. A differenza del solfato, il selenato è un buon ossidante; si riduce a selenito o selenio.

In condizioni fortemente acide, lo ione idrogeno selenato, HSeO4, tende a formarsi. Corrisponde all'acido selenico, H2SeO4, che è un acido forte e può nella forma concentrata dissolversi nell'oro.

L'elemento selenio mostra diversi stati di valenza. Il selenato è il meno ridotto, seguito dal selenito e dal selenio elementare. Lo stato di valenza è un fattore importante per la tossicità del selenio. Il selenato è la forma richiesta da certi organismi che richiede il selenio come micronutriente. Questi organismi hanno la capacità di acquisire, metabolizzare ed espellere il selenio. Il livello dove il selenio diventa tossico vara da specie a specie ed è correlato ad altri fattori ambientali come il pH e l'alcalinità che influenzano la concentrazione del selenito rispetto al selenato.

Il selenato e altre forme di selenio sono a concentrazioni più alte nelle aree in cui i mari antichi sono evaporati. Queste aree sono arricchite di selenio e nei millenni, si è verificato un adattamento biologico.


Voci correlate

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  1. ^ Nomenclature of Inorganic Chemistry : IUPAC Recommendations 2005 (Red Book), Cambridge, The Royal Society of Chemistry, 2005, ISBN 978-0-85404-438-2.
  2. ^ (EN) PubChem Compound, CID 26473 - Compound Summary, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov, National Center for Biotechnology Information. URL consultato il 9 Gennaio 2019.
  3. ^ (EN) IUPAC Commission on Isotopic Abundances and Atomic Weights., Atomic weights of the elements 2017, su Queen Mary University of London.
  4. ^ Scheda del composto su IFA-GESTIS
  5. ^ Scheda del composto su IFA-GESTIS
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