Utente:Gliu/Criteri di Sgarbossa

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I criteri di Sgarbossa sono un insieme di reperti elettrocardiografici generalmente utilizzati per identificare l'infarto del miocardio in presenza di un blocco di branca sinistra (BBS) o di un ritmo da pacemaker ventricolare. [1]

L'infarto miocardico (IM) è spesso difficile da rilevare quando all'ECG è presente un blocco di branca sinistra. Nel corso del trial clinico di terapia trombolitica per infarto miocardico "GUSTO-1" la dott.ssa Elena Sgarbossa, cardiologa americana di origine argentina ha valutato la diagnosi elettrocardiografica di infarto miocardico in presenza di BBS. [2] Tra i 26.003 pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio confermato da rialzo degli indici di necrosi cardiaca, 131 (0,5%) avevano BBS.

È stato quindi creato un punteggio (da 0 a 5) con cui stratificare i pazienti con BBS.

I criteri di Sgarbossa

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Tre criteri sono inclusi nei criteri di Sgarbossa: [2]

  • Sopraslivellamento del tratto ST ≥1 mm in una derivazione con un complesso QRS positivo (concordante) - 5 punti
  • Sottoslivellamento del tratto ST concordante ≥1 mm nelle derivazioni V1, V2 o V3 - 3 punti
  • Sopraslivellamento del tratto ST ≥5 mm in una derivazione con un complesso QRS negativo (discordante) - 2 punti

≥3 punti = 90% di specificità di STEMI (sensibilità del 36%) [2]

Un elevato decollo del segmento ST nelle derivazioni da V1 a V3 è ben descritto con LBBB semplice, come nel contesto dell'ipertrofia ventricolare sinistra . In un sottostudio degli studi ASSENT 2 e 3, il terzo criterio ha aggiunto uno scarso valore diagnostico o prognostico. [3]

Un punteggio Sgarbossa di ≥3 era specifico ma non sensibile (36%) nel campione di convalida nel report originale. [2] Una successiva meta-analisi di 10 studi composti da 1614 pazienti ha mostrato che un punteggio Sgarbossa ≥3 aveva una specificità del 98% e una sensibilità del 20%. [4] La sensibilità può aumentare se sono disponibili ECG seriali o precedenti. [5]

Altri metodi per rilevare l'IMA nei pazienti con LBBB

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Diversi altri studi hanno valutato l'utilità di diversi risultati dell'ECG nella diagnosi di infarto miocardico quando è presente LBBB. Smith et al. modificato i criteri originali di Sgarbossa. [6]

Smith ha modificato la regola di Sgarbossa:

  • almeno una derivazione con STE concordante (criterio 1 di Sgarbossa) o
  • almeno una derivazione di V1-V3 con depressione ST concordante (criterio 2 di Sgarbossa) o
  • sopraslivellamento ST proporzionalmente eccessivamente discordante in V1-V4, come definito da un rapporto ST/S uguale o superiore a 0,20 e almeno 2 mm di STE. (questo sostituisce il criterio 3 di Sgarbossa che utilizza un assoluto di 5 mm)

Wacker et al. correlavano i cambiamenti dell'ECG in LBBB con la localizzazione dell'infarto mediante scintigrafia al tallio. [7] I criteri ECG più utili erano:

  • Modifiche all'ECG seriale: sensibilità del 67%.
  • Elevazione del segmento ST: sensibilità del 54%.
  • Onde Q anormali: sensibilità del 31%.
  • Segno di Cabrera: 27 percento di sensibilità, 47 percento per infarto miocardico anterosettale
  • Positività iniziale in V1 con un'onda Q in V6 — 20% di sensibilità ma 100% di specificità per infarto miocardico anterosettale
  • Elettrocardiografia nell'infarto del miocardio

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  1. ^ Early Electrocardiographic Diagnosis of Acute Myocardial Infarction in the Presence of Ventricular Paced Rhythm. GUSTO-I investigators., in American Journal of Cardiology, vol. 77, n. 5, 1996, pp. 423–424, DOI:10.1016/S0002-9149(97)89377-0.
  2. ^ a b c d Electrocardiographic Diagnosis of Evolving Acute Myocardial Infarction in the Presence of Left Bundle-Branch Block, in New England Journal of Medicine, vol. 334, n. 8, 1996, pp. 481–487, DOI:10.1056/NEJM199602223340801. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Sgarbossa" è stato definito più volte con contenuti diversi
  3. ^ Unraveling the spectrum of left bundle branch block in acute myocardial infarction: Insights from the Assessment of the Safety and Efficacy of a New Thrombolytic (ASSENT 2 and 3) trials, in American Heart Journal, vol. 151, n. 1, 2006, pp. 10–15, DOI:10.1016/j.ahj.2005.02.043.
  4. ^ Electrocardiographic Criteria for Detecting Acute Myocardial Infarction in Patients With Left Bundle Branch Block: A Meta-analysis, in Annals of Emergency Medicine, vol. 52, n. 4, 2008, pp. 329–336.e1, DOI:10.1016/j.annemergmed.2007.12.006.
  5. ^ Value of the ECG in suspected acute myocardial infarction with left bundle branch block, in Journal of Electrocardiology, 33 Suppl, 2000, pp. 87–92, DOI:10.1054/jelc.2000.20324.
  6. ^ Diagnosis of ST-Elevation Myocardial Infarction in the Presence of Left Bundle Branch Block With the ST-Elevation to S-Wave Ratio in a Modified Sgarbossa Rule, in Annals of Emergency Medicine, vol. 60, n. 6, 2012, pp. 766–776, DOI:10.1016/j.annemergmed.2012.07.119.
  7. ^ F. J. Wackers, The diagnosis of myocardial infarction in the presence of left bundle branch block, in Cardiology Clinics, vol. 5, n. 3, August 1987, pp. 393–401, DOI:10.1016/S0733-8651(18)30529-0.