Utente:Giorgia.stragapede21/Sandbox

Allenamento, uniforme, armamento ed equipaggiamento

1920 Special Constabulary uniform, in the Ulster Museum

B-Specials uniform, in the Free Derry Museum

.455 Webley

Sten gun

Sterling SMG

Lo standard di allenamento era vario. Presso Belfast, gli Specials erano allenati nello stesso modo della regolare polizia, mentre nelle zone rurali l’USC era focalizzato su operazioni contro-guerriglia. Nel 1922, i B Special hanno ricevuto un allenamento di due settimane e agli A Specials erano state assegnate inizialmente sei settimane di allenamento. La quantità di allenamento era chiaramente inadeguata per un conflitto che garantiva l’implementazione di soldati allenati professionalmente. Le uniformi non erano disponibili all’inizio, perciò gli uomini dei B Specials sono andati in servizio indossando i loro vestiti civili e una fascia sul braccio per evidenziare che fossero Specials. Le uniformi non sono state disponibili fino al 1922. Le uniformi hanno preso lo stesso modello del vestito RIC/ RUC con tuniche dal colletto alto. I distintivi di rango erano mostrati sull’avambraccio destro della giacca. Gli Special Constables erano armati di Webley. 38 pistole e anche fucili Lee-Enfield e baionette. Negli anni Sessanta erano utilizzate anche pistole mitragliatrici Sten e pistole mitragliatrici Sterling. Nella maggior parte dei casi, queste armi erano tenute a casa dai poliziotti con una quantità di munizioni. Uno dei motivi era quello di consentire la chiamata rapida dei plotoni, tramite un corridore dalla locale stazione RUC, senza la necessità di emettere armi da un'armeria centrale. I plotoni della categoria “A Special” erano completamente mobili grazie all’utilizzo di un’auto Ford per l’ufficiale in carica, due macchine blindate e quattro Crossley Tenders (una per ciascuna sezione). I B Specials generalmente erano schierati a piedi ma potevano essere provvisti di veicoli dalla polizia.

La Guerra irlandese di indipendenza (1920-22)

Lo schieramento dell’USC durante la Guerra anglo-irlandese fornì al governo dell'Irlanda del Nord una propria milizia territoriale per combattere l'IRA. L’abitudine degli Specials di rinforzare il RIC ha anche permesso la riapertura di oltre 20 caserme nelle zone rurali precedentemente abbandonate a causa degli attacchi dell'IRA. Il costo per mantere l’USC nel 1921-22 è stato di £1,500,000.

La loro condotta nei confronti della popolazione cattolica è stata criticata in molteplici occasioni. A febbraio 1921, gli Specials e gli uomini dell’UVF hanno bruciato dieci case cattoliche nella Contea Fermanagh del villaggio di Roslea dopo che uno Special che viveva nel villaggio era stato sparato e ferito. A seguito della morte di uno Special Constable vicino Newry l’8 giugno 1921, è stato affermato che gli Specials e una folla armata erano coinvolti nell’aver bruciato 161 case cattoliche e aver ucciso dieci cattolici. Un’inchiesta ha consigliato che gli Special Constabulary “non dovrebbero essere autorizzati ad andare in alcuna località occupata da persone dell’opposta denominazione”. Il governo ha suggerito il reclutamento di più cattolici per formare pattuglie di "solo cattolici" per coprire le aree cattoliche, ma questo non è stato fatto.

Dopo la tregua fra IRA e gli inglesi, l11 giugno 1921 l’USC è stato smobilitato dagli inglesi e all'IRA è stato dato il riconoscimento ufficiale, mentre i colloqui di pace erano in corso. Comunque, la forza è stata rimobilitata nel novembre del 1921, dopo che i poteri di sicurezza erano stati trasferiti da Londra al Governo dell’Irlanda del Nord.

Michael Collins aveva programmato una campagna di guerriglia clandestina contro l’Irlanda del Nord utilizzando l’IRA. All’inizio del 1922, egli ha spedito delle unità dell’IRA alle aree confinanti e armi alle unità settentrionali. Il 6 dicembre le autorità del nord hanno ordinato la fine della tregua con l’IRA.

Lo Special Constabulary era, proprio come un’ausiliare per la polizia, effettivamente un’armata sotto il controllo dell’amministrazione dell’Irlanda del Nord. Incorporando l'ex UVF nella USC come C1 Specials, il governo di Belfast aveva creato una riserva mobile di almeno due brigate di truppe con esperienza, oltre alle Classi A e B che, tra di loro, costituivano almeno un'altra brigata di fanteria operativa, che poteva essere utilizzata in caso di ulteriori ostilità, ed erano all’inizio del 1922.

1922: conflitti al confine e rappresaglie

Il periodo più intenso di schieramento dell’USC è stato nella prima metà del 1922, quando le condizioni di una guerra di bassa intensità lungo il nuovo confine irlandese tra lo Stato Libero e l'Irlanda del Nord.

Il trattato anglo-irlandese aveva acconsentito alla partizione dell’Irlanda, fra lo Stato Libero Irlandese e l’Irlanda del Nord. L’IRA, nonostante ora diviso sul trattato, ha continuato operazioni offensive nell’Irlanda del Nord con la cooperazione di Michael Collins, capo dello Stato libero, e Liam Lynch, capo della fazione Anti-Trattato IRA. Ciò è accaduto nonostante l’accordo Craig-Collins che era stato firmato dai capi dell’Irlanda del Nord e dello Stato Libero il 30 marzo, e aveva previsto la fine dell'attività IRA e un ruolo ridotto per l’USC. La rinnovata campagna dell’IRA includeva attaccare le caserme, bruciare edifici commerciali e fare un'incursione su larga scala in Irlanda del Nord, occupando Belleek e Pettigo tra maggio e giugno che è stato respinto dopo pesanti combattimenti, tra cui l'uso britannico di artiglieria l'8 giugno. L’armata inglese è stata utilizzata solo nelle azioni contro Pettigo e Belleek. Dunque, il compito principale della contro-insurrezione in questo conflitto di confine cadde alla polizia speciale mentre il RIC/ RUC pattugliava l'interno. Quarantanove Special Constables sono stati uccisi durante il periodo della “”Border War”” (guerra di confine), con un totale di ottantuno forze inglesi uccise nell’Irlanda del Nord. {{efn-lr|Another 530 civilians and 35 IRA men were killed in the Northern conflict of 1920–1922.} La loro più grande perdita di vita giunse a Clones nel febbraio del 1922, quando una pattuglia che era entrata nello Stato Libero si rifiutò di arrendersi al presidio dell’IRA locale e ha causato quattro morti e otto feriti in una sparatoria.

Oltre alle azioni contro l'IRA, l'USC potrebbe essere stato coinvolto in una serie di attacchi contro civili cattolici in rappresaglia per azioni dell'IRA, per esempio, a Belfast, gli omicidi McMahon del marzo 1922, in cui sei cattolici sono stati uccisi, e gli omicidi di Arnon Street una settimana dopo, che ne hanno uccisi altri sei. Il 2 maggio 1922, per vendicare l'uccisione da parte dell'IRA di sei poliziotti nelle contee di Londonderry e Tyrone, gli agenti speciali uccisero nove civili cattolici nella zona.

Il conflitto non è mai terminato formalmente ma si estinse nel giugno 1922, con lo scoppio della guerra civile irlandese nello Stato Libero e l'arresto e l'internamento di attivisti dell'IRA nel Nord. Collins ha continuato a organizzare segretamente la fornitura di armi all'IRA del Nord fino a poco prima della sua morte ad agosto del 1922. Le valutazioni del ruolo della USC in questo conflitto variano. Gli unionisti hanno scritto che gli Special Constabulary “”hanno salvato l’Irlanda del Nord dall’anarchia”” e “”hanno sottomesso l’IRA”, mentre gli autori nazionalisti hanno giudicato che il loro trattamento della comunità cattolica, tra cui, ""molestie diffuse e un numero significativo di uccisioni di rappresaglie"" ha permanentemente alienato i nazionalisti dalla stessa USC e, più in generale, dallo stato dell'Irlanda del Nord.

Anni Cinquanta – La campagna del confine dell’IRA

Tra il 1956 e il 1962 gli Special Constabulary sono stati nuovamente mobilitati per combattere una campagna di guerriglia lanciata dall’IRA.

I danni alla proprietà durante questo periodo furono di 1 milione di sterline e il costo complessivo della campagna fu di 10 milioni di sterline per l'erario britannico. Lo storico Tim Pat Coogan ha detto della USC, "I B Specials sono stati la roccia su cui ogni movimento di massa da parte dell'IRA nel Nord è inevitabilmente dibattuto." Sei uomini della RUC e undici dell'IRA (ma nessuno Special Constable) sono stati uccisi in questa campagna. L’IRA ha annullato la campagna nel febbraio 1962.

Lo scheramento del 1969

Nel 1969 gli USC erano schierati per supportare i RUC nelle rivolte dell’Irlanda del Nord nel 1969. Il ruolo dei B Specials in questi casi ha portato al suo scioglimento l'anno successivo.

L'Irlanda del Nord era stata destabilizzata dai disordini derivanti dall'agitazione della NICRA (l’associazione per i diritti civili in Irlanda del Nord) per la parità di diritti per i cattolici. Gli USC sono stati mobilizzati quando i regolari RUC sono stati sovraccaricati dalle rivolte a Derry (note come la battaglia di Bogside). La NICRA ha chiamato per le proteste altrove per supportare la gente a Derry, che ha portato alla diffusione della violenza in tutta l'Irlanda del Nord, soprattutto a Belfast.

Gli USC erano ampliamente tenuti in riserva a luglio ed esitando commisero nel mese di agosto. Il generale responsabile dell'esercito britannico in Irlanda del Nord si rifiutò di permettere all'esercito di essere coinvolto fino a quando l'amministrazione di Belfast non utilizzò ""tutte le forze a sua disposizione"". Ciò significava che i B Specials dovevano essere schierati, anche se non erano addestrati o attrezzati per situazioni di ordine pubblico.

I due principali centri di disturbo erano a Belfast e Derry. Un totale di 300 agenti speciali furono mobilitati nella RUC durante i disordini. Alcuni poliziotti furono usati per trattenere una folla protestante a Derry, ma altri in questa zona si unirono in uno scambio di molotov e missili con una folla cattolica mentre un altro gruppo condusse un attacco nella zona di Rossville Street del Catholic Bogside il 12 agosto.

A Belfast, l'USC riuscì a ristabilire l'ordine nella zona di Shankill, prevalentemente protestante, dove svolsero i loro compiti di pattugliamento disarmati. In un'occasione, il plotone Comber fu bombardato da una folla protestante ostile al panificio di Inglis mentre cercava di proteggere i cattolici che stavano andando a lavorare. Hanno anche protetto con successo le case pubbliche cattoliche nella zona, molte delle quali sono state saccheggiate dopo che sono state ritirate. Tuttavia, il 14 agosto non hanno trattenuto i protestanti che hanno attaccato le strade cattoliche di Dover e Percy nel distretto di Falls/Divis, e invece hanno "combattuto" i cattolici lì.