Utente:Gianreali/prova 8

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Glossario[modifica | modifica wikitesto]

Classe di riferimento Abbreviazione Definizione
Farmacocinetica
Assorbimento F Biodisponibilità
Ka Costante di assorbimento
Distributione Vd Volume of distribuzione
Vd/F Volume di distribuzione apparente
Vss Volume di distribuzione all'equilibrio
Vss/F Volume apparente di distribuzione all'equilibrio
CLD Distributional clearance
CLD/F Apparent distributional clearance
Metabolismo Km The drug concentration at which the rate that an enzyme system can metabolize a drug is half of Vm (Michaelis-Menten type metabolism [saturable metabolism])
Vm Maximal metabolic capacity (Michaelis-Menten type metabolism [saturable metabolism])
CYP Sistema enzimatico del Cytochrome P-450
Elimination CLr Clearance renale
CLnr Clearance non renale
CLnr/F Clearance orale non renale
CLT Clearance totale
CLT/F Clearance orale totale
T1/2 Emivita
Farmacodinamica
MIC (minima concentrazione inibitoria) la più bassa concentrazione di antimicrobico che previene una crescita visibile di quel ceppo batterico, nell'arco di 18-24 ore
MBC (minima concentrazione battericida) la più bassa concentrazione di antimicrobico che uccide tutti i microrganimi nell'arco di 18-24 ore
MLC (minima concentrazione Letale) sinonimo del MBC
MIC90 Minimal inhibitory concentration for 90% of isolates
EC50 Effective concentration for 50% of all isolates
MPC Mutant prevention concentration
MSW Mutant selection window
IC50 Inhibitory concentration for 50% of isolates
Cmax/MIC Peak antimicrobial serum concentration-to-MIC ratio (concentration-dependent killers)
AUC/MIC 24-hour area under the serum antimicrobial concentration versus time curve-to-MIC ratio
AUIC 24-hour area under the inhibitory curve
T ½ Emivita
T>MIC Time that serum antimicrobial concentrations are above the organism’s MIC (time-dependent killers)
SBT Serum bactericidal titer (concentration)
IQ Inhibitory quotient = ratio of rough serum concentration to IC50
PAE Postantibiotic effect

E' importante considerare:

  • diffrenza tra concentrazione serica e concentrazione tissutale. Ovviamente i farmaci che penetrano intensamente nelle cellule, avranno una concentrazione ematica molto bassa, (ad esempio il caso della spiramicina e della azitromicina). In questi farmaci la concentrazione tissutale risulterà magiore di quella serica. In alcuni casi come la [[spiramicina] ed alcuni macrolidi come l'azitromicina le concentrazioni tissutali sono così maggiori rispetto a quelle plasmatiche, che quest'ultima misurazione perde significato.
  • il legame con le proteine plasmatiche. Solo la frazione di antibiotico non legata alle proteine plasmatiche può penetrare nell'interstizio e nei linfonodi. Discorso analogo per quanto concerne la penetrazione dell'antibiotico nel coagulo di una vegetazione endocardica.(da qui la nota difficoltà e la lunga durata di terapia antibiotica nei casi di endocardite.
  • Il fattore principale per la guarigione è la concentrazione del farmaco nel sito di infezione. Esso è il risultato di una interazione complessa, in cui interagiscono:

-fattori locali che possono aumentare o inattivare l'efficacia dell'antibiotico,
-la solubililità nei lipidi: farmaci liposolubili quali chloramphenicolo, rifampicina, trimethoprim, and isoniazide penetrano molto facilmente dentro le cellule per diffusione non ionica.
-la maggiore o minor vitalità dei tessuti. La diffusione quindi nelle vegetazioni endocarditiche, osteomieliti e tessuto devitalizzato è molto scarsa, E' necessaria di conseguenza una lunga terapia antibiotica parenterale.

  • Tensione di Ossigeno: ove la concentrazione di ossigeno è bassa, come ascessi ed infezioni peritoneali,. Ad esempio gli amminoglicosidi, gia' scrsamente efficaci contro gli anaerobi, in anaerobiosi lo sono ancora meno (in quanto l'ossigeno è necessario per il trasporto dell'antibiotico alla parete batterica.
  • pH. in ambiente acido sono + efficaci la Methenamine, nitrofurantoina, novobiocina, echlortetracycline. In ambiente alcalino sono più efficaci: erythromycina, azithromycina, dirithromycina, clarithromycina, lincomycina, clindamycina, e gli aminoglycosidi. Questa considerazione è partcolarmente utile nel trattare infezioni urinarie. L'alcalinizzazione delle urine può essere ottenuta con potassio citrato, sodio citrato e bicarbonato di sodio (vedi guidausofarmaci)

Politerapie antibiotiche[modifica | modifica wikitesto]

Esistono 5 motivazioni per effettuare terapie antimicromiche plurifattoriali,

  • Prevention of the Emergence of Resistant Organisms
  • infezioni polimicrobiche
  • All'inizio terapia.All'inizio di una terapia se non si può aspettare un antibiogramma e la natura dell'infezione non è chiara può essere ragionevole usare una copertura a largo spettro (betalattamina + aminoglicoside o betalattamina + fluorochinolone)
  • Per diminuire la tossicità. Più anedottica che altro. Secondo alcuni autori utilizzando più antibiotici si potrebbe diminuire il dosaggio di ognuno, diminuendo quindi la tossicità relativa. Non si sa però quali potrebbero essere i “dosaggi più bassi”.
  • Sinergismo

Combinazioni sinergiche potrebbero essere:

    • Ampicillina + Gentamicina
    • Ampicillina + Streptomicina
    • Nafcillina + Gentamicina
    • Oxacillina + Gentamicina
    • Vancomicina + Gentamicina
    • ticarcillin + Gentamicina o tobramicina o amikacina
    • mezlocillin + Gentamicina o tobramicina o amikacina
    • azlocillin + Gentamicina o tobramicina o amikacina

attive contro P. aeruginosa

    • Sulfametossazolo + trimetoprim
    • amphotericina B + 5-fluorocytosine
    • amphotericina B + rifampina
    • amphotericina B + tetracycline, efficaci contro i funghi

Regime di somministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Time above MIC: Le betalattamine, i macrolidi, la clindamicina e la linezolide è ottima quando la concentrazione eccede la MIC per un tempo prolungato, nel sito di infezione.

Per questi antibiotici la somministrazione migliore è a intervalli più brevi oppure continua 

concentration-dependent killing.[158] [159] In pharmacodynamic parlance, the two ratios of “peak/MIC” (peak serum concentrations over MIC) and “24-hr AUC/MIC” (24-hour area-under-serum-concentration curve over MIC) are major determinants of activity of these agents. Ciò vale per aminoglicosidi e fluorochinoloni.

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Pare che b-lattamine, macrolidi, clindamycin, e linezolide siano più efficaci se la concentrazione tessutale

Biodisponibilità è la quantità di farmaco presente in circolo dopo somministrazione. Per definizione la biodisponibilità di un farmaco somministrato endovena è il 100%, ancche se questo non è sempre vero.

Primo passaggio epatico. I farmaci somministrati per via orale sono gravati da questo effetto. Ciò non è vero per quelli somministrati per via parenterale, rettale,

Volume di distribuzione:non è un volume reale, ma un valore che correla la concentrazione del farmaco nel sistema alla quantità complessiva di farmaco presente nell'organismo: -un volume di distribuzione di 5 litri significa che il farmaco si distribuisce isolo nel circolo ematico -un volume di distribuzione tra i 10 ed i 25 litri significa che il farmaco si distribuisce nel compartimento interstiziale -un volume di distribuzione tra i 25 ed i 30litri significa che il farmaco si distribuisce anche intracellularmente un volume di distribuzione di circa 40 litri significa che il farmaco si distribuisce in tutti i distretti un volume di distribuzione persino superiore a 40 litri (fino ad arrivare a centinaia di litri)significa che il farmaco si distribuisce in depositi quali: grasso, legami con proteine cellulari, organelli) Ifattori che alterano il volume di distibuzione sono:

solubilità nei lipidi coefficiente di ripartizione del farmaco tra differenti tipi di tessuti - flusso ematico nei tessuti, -pH, legame a materiali biologici (proteine plasmatiche, componenti cellulari come proteine cellulari ed organelli).[2]

Le vie metaboliche di ogni singolo farmaco sono saturabili. Inizialmente seguoono una cinetica aritmetica, quando si saturano le vie, aumentano esponenzialmente i dosaggi serici e tissutali e gli effetti tossici. ( principles of Michaelis and Menten).

Metabolismo Il metabolismo dei farmaci può essere distinto in : reazione di fase I che può inattivare, attivare o convertire un substrato attivo in un altro substrato con attività maggiore, uguale o minore. Generalmente la reazione di fase I provoca inattivazione. Infatti rende il composto più polare e ne facilita l'eliminazione . Essa comprende la dealchilazione, ossidazione, deaminazione Essa è sotto il controllo del cytocromo p-450 che è principalmente presente nel reticolo endoplasmatico delle cellule epatiche. reazione di fase II, significa che il farmaco viene coniugato con uba molecola più grande. Normalmente si ha inattivazione del farmaco, a volte però ciò porta ad incrementarele la potwenza. Se il composto coniugato viene escreto nell'intestino, si può avere una scissione enzimatica con successivo riassorbimento del substrato attivo.Comprende la glucoronidazione, sulfonazione e acetilazione

Eliminazione -clearance renale attraverso la filtrazione glomerulare, tubulare. Ovviamente agisce in modo simile anche l'emodialisi o la dialisi peritoneale.

-clearance biliare

clearance intestinale : ad es azitromicina

clearance più rare: respiro (ad es alcool), pelle (ad es alcool) La somma di tutte le clearance si chiama total body clearance.

Steady state concentration è la concentrazione di quel farmaco dopo che è sttao assunto per un numero di volte compreso tra 5 e 7 emivite . In modo simile si ritiene che un farmaco sia eliminato completamente dopo un lasso di tempo corrispondente a5-7 emivite

Un antibiotico può: essere batteriostatico : ovvero inibisce la crescita e replicazione cellulare (sulfonamidi) essere battericida: interferire con lo sviluppo della parete batterica inibire gli acidi nucleici (chinoloni) inibire la sintesi proteica (aminoglicosidi, macrolidi e azalidi) Penicilline Possoneo essere classificate in: penicilline naturali (Penicillina G) Penicilline penicillasi resistenti (meticillina, nafcillina, penicilline isoxaziline) aminopenicilline(ampicilline, amoxacillina) no su staffilo resistente , si su tutti gli intestinali enrococco, Escherichia coli Proteus mirabilis Klebsiella spp. Enterobacter spp. Citrobacter diversus Serratia Salmonella Proteus vulgaris ProvidenciaMorganellaPseudomonas, otherAcinetobacter carbossipenicilline (carbenicilline e ticarcillina) classificata anche come penicilline antipseudomonas Cadute in disuso per scarsi dosaggi sistemici, utili solo su infezioni urinarie (soppiantata dai chinolonici.) ureidopenicilline (azlocilline, mezlocillina, pipercillina) classificata anche come penicilline antipseudomonasattivo contro enterococco e no su staffailo resistente (azlo e mezlo sono cadut in disuso, come la piperacillina usata però con tazobactam)

Cefalosporine Quasi tutte le cefalosporine sono secrete dal rene, eccetto ceftriaxone e cefoperazone che sono secrete anche dalle vie biliari

Cefotaxime, ceftriaxone son I farmaci di scelata per le meningiti da H influenzae e da enterobacteriacee, copre anche N. meningitidis and by pneumococci . È altamente efficace contro N gonorreae E' usata in combinazione alla doxiciclina contro PID proctite e proctocolite. Cefalosporine di iv generazione sono contro Pseudomonas aeruginosa staffilococchi meticillino resistenti. Cefepime is recommended as monotherapy or in combination with an aminoglycoside for initial empirical therapy in febrile neutropenic patients. E' uno dei farmaci raccomandati se si sospetta una infezione da pseudomonas aeruginosa. Essa penetra ne SNC è viene utilizzata nella meningite batterica