Utente:Gaman9/Orticaria da freddo

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Orticaria da freddo
Orticaria da freddo su una gamba
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM708.2
ICD-10L50.2 (ILDS L50.210)
OMIM120100

Orticaria da freddo è una patologia in cui orticaria o grossi ponfi rossi si formano sulla pelle dopo l' esposizione al freddo. I ponfi sono di solito pruriginosi e spesso anche mani e piedi diventano pruriginose e gonfie. I ponfi variano in dimensioni da circa 7 mm di diametro fino a circa 27 mm di diametro o più grandi. 

La malattia viene classificata come cronica quando i ponfi rimangono per più di 6 settimane, possono anche durare a vita, sebbene il loro corso sia spesso imprevedibile.


Questo disturbo, o forse due disordini con le stesse manifestazioni cliniche, può essere ereditato (orticaria a freddo familiare) o acquisito (orticaria a freddo acquisita primaria). La forma acquisita è più probabile che si verifichi tra i 18-25 anni, anche se in alcuni casi può verificarsi già a 5 anni.

Sintomi[modifica | modifica wikitesto]

Orticaria sulla schiena, dopo esposizione ad aria fredda. 

Quando il corpo è esposto al freddo in individui colpiti dalla condizione, appare l' orticaria e la pelle nella zona interessata diventa tipicamente pruriginosa,inoltre, si verifica una sensazione di bruciore. Le bolle derivano dalla dilatazione dei capillari che permettono al fluido di defluire nel tessuto circostante (l'epidermide) ,si risolvono quando il corpo assorbe questo fluido. Il bordo dell' orticaria è descritto come policiclico, o costituito da molti cerchi, e cambia quando il fluido fuoriesce e quindi viene assorbito.[1] Premendo su una bolla la pelle si scurisce distinguendola da un livido o una papula. Le bolle possono durare alcuni minuti o alcuni giorni e variare da persona a persona.  Durante una reazione grave, può verificarsi l' ipotensione, che può essere pericolosa per la vita. È più probabile che si verifichi una reazione grave se le bolle si verificano con meno di 3 minuti di esposizione (durante un test a freddo).[2]

Trattamento[modifica | modifica wikitesto]

E' possibile trattare l' orticaria da freddo con antistaminici

Situazioni in cui possono verificarsi reazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Basse temperature / neve: L' esposizione ad aria fresca o fredda per più di pochi minuti può provocare una reazione.
  • Sudore: Una reazione può anche verificarsi in una giornata tiepida quando é presente sudore sulla pelle. Se c'è una brezza la pelle sarà rapidamente raffreddata e formerà orticaria.
  • Flebo fredde: in ospedale, l'inserimento di flebo che sono state refrigerate o raffreddate in individui allergici alla temperatura fredda potrebbe causare dolore all'interno dell'arto in cui viene posizionata la flebo e orticaria può apparire in un raggio di 18-20 centimetri in una linea che sale sull'arto.
  • Nuotare: Il nuoto può essere particolarmente pericoloso in quanto il battito cardiaco accelerato combinato con l'insorgenza di orticaria può portare all'ipotensione.
  • Aria Condizionata: Entrare in un edificio con aria fresca durante una giornata estiva può provocare una reazione allergica alle aree esposte della pelle, congestione nasale e anche una sensazione di affaticamento
  • Cibo/Bevande fredde: Mangiare o bere sostanze fresche o fredde come il gelato o anche il tè freddo può causare gonfiore della lingua e dei tessuti circostanti.
  • Superfici fresche/fredde : Sedendosi su superfici fredde, appoggiandosi o afferrando un palo freddo si formerà orticaria.
  • Limitazione del flusso sanguigno: Digitare su tastiera o altre attività che tendono i muscoli e riducono il flusso di sangue possono raffreddare le parti del corpo abbastanza da causare prurito e orticaria.
  • Flusso Sanguigno: Mentre si mettono le mani o i piedi nell acqua calda le unghie diventano viola / bianche finché il corpo non si abitua alla temperatura.

Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ vol. 20, DOI:10.1097/mop.0b013e328305e262, https://oadoi.org/10.1097/mop.0b013e328305e262. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
  2. ^ vol. 294, DOI:10.1056/nejm197603252941302, https://oadoi.org/10.1056/nejm197603252941302. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)