Utente:Federica Fusi/Sandbox

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BILANCIO DI PREVISIONE

Il bilancio di previsione è un documento di pianificazione economica e di programmazione politica che viene approvato annualmente dal Consiglio comunale su proposta della Giunta[1]. Rispetto ai documenti di contabilità locale, ha una funzione autorizzativa in quanto stabilisce la spesa massima annuale e le relative modalità di finanziamento[2].
Il processo di approvazione

In accordo con quanto stabilito dal T.U.E.L., il bilancio preventivo viene approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello a cui fa riferimento. In caso di ritardi da parte del Consiglio Comunale o di proroghe concesse da parte dello Stato con la Legge finanziaria, il Consiglio può approvare il bilancio di previsione successivamente al 31 dicembre, e istituire una forma di gestione provvisoria, in accordo alla quale il limite massimo di spesa mensile è pari a un dodicesimo del totale della spesa iscritta a bilancio di previsione l'anno precedente. La mancata approvazione del bilancio preventivo entro l’ultimo termine massimo previsto per legge, è causa di scioglimento del Consiglio.
La struttura

Il bilancio di previsione si struttura in due parti: le Entrate e la Spesa[3]. In particolare, il bilancio di previsione contiene tutte le entrate che il Comune prevede di incassare nel corso dell’anno (cd. accertamenti) e tutte le spese che prevede di dover sostenere (cd. impegni). Siccome non è possibile per un ente pubblico chiudere l’anno con un avanzo (entrate maggiori delle spese) o con un disavanzo (spese maggiori delle entrate), il bilancio di previsione deve prevedere un pareggio sostanziale tra le diverse voci (entrate = spese).
Inoltre, in accordo con il T.U.E.L. il bilancio di previsione deve prevedere l'equilibrio di parte corrente, ovvero la copertura delle spese correnti e delle rate di mutuo con i primi tre Titoli delle Entrate.

Documenti allegati

Al bilancio di previsione vengono allegati per legge dei documenti complementari, quali:

  • Bilancio pluriennale di durata pari a quello regionale purché non al di sotto dei tre anni; il bilancio pluriennale viene aggiornato annualmente e stabilisce la programmazione dei limiti di spesa complessivi nel lungo termine.
  • Relazione previsionale programmatica, di carattere generale, che include informazioni sulla popolazione, il territorio, l’economia locale e i servizi comunali offerti, incluse le risorse umane, finanziarie e tecnologiche ad essa collegate.

E’ inoltre obbligatorio allegare il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti. Il PEG è uno strumento di programmazione, redatto dalla Giunta, che dettaglia ulteriormente le voci di intervento inserite in bilancio.

  1. ^ T.U.E.L., Parte II "Ordinamento finanziario e contabile", Titolo II "Programmazione e bilanci", Capo II "Competenza in materia di bilanci", art. 174 Predisposizione ed approvazione del bilancio e dei suoi allegati
  2. ^ T.U.E.L., Parte II "Ordinamento finanziario e contabile", Titolo II "Programmazione e bilanci", Capo I "Programmazione", art. 164 Struttura del bilancio
  3. ^ T.U.E.L., Parte II "Ordinamento finanziario e contabile", Titolo II "Programmazione e bilanci", Capo I "Programmazione", art. 164 Struttura del bilancio