Utente:Elenadal/Sandbox

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Macchina Ideale[modifica | modifica wikitesto]

Definizione[modifica | modifica wikitesto]

Per macchina ideale si intendono tutti quei modelli teorici che si identificano in un progetto non realizzabile nel mondo fisico, poiché, tentando di riprodurli, perderebbero il loro statuto di idealità, dovendo rispondere alle leggi fisiche. Le macchine ideali non potendo quindi essere soggette a limitazioni materiali, sono per definizione senza limite, infinite ed eterne.

Esemplificazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel tempo sono stati teorizzati diversi modelli che rispondono alla definizione di macchina ideale:

  • Macchina di Carnot: rientra nei modelli teorici di Moto Perpetuo, il quale è un regime di funzionamento di una macchina in cui viene creata energia in contraddizione con i principi della termodinamica. Le macchine a moto perpetuo si dividono due categorie a seconda che violino il primo e il secondo principio della termodinamica o solamente  il secondo. La prima specie di macchina termica teorica prevede che produca in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma. Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente auto alimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica)[1]. La Macchina di Carnot appartiene al secondo tipo e serve per convertire calore (che è trasferito da una sorgente calda a una fredda) in lavoro. [2]
  • Macchina Universale di Turing: è una macchina ideale che manipola i dati contenuti su un nastro di lunghezza potenzialmente infinita, secondo un insieme prefissato di regole ben definite. È pensata come un calcolatore ideale, poiché non soggetta ai limiti dei calcolatori fisici: ha una memoria illimitata, un nastro infinitamente espandibile, non c’è limite temporale dei processi di calcolo e funziona sempre perfettamente (non si usura e non ha percentuale di errore).[3]
  • Computer Quantistico: è un modello di computazione non-classico. Mentre i modelli tradizionali come la macchina di Turing o il lambda calcolo si basano su rappresentazioni "classiche" della memoria computazionale, una computazione quantistica può trasformare la memoria in una sovrapposizione quantistica dei possibili stati classici. Un computer quantistico (o quantico) è un dispositivo che può effettuare tali computazioni.[4]

Conclusione[modifica | modifica wikitesto]

L’avanzamento tecnologico tenterà di costruire macchine artificiali sempre più vicine ai modelli ideali a cui si ispirano, ma dovranno sempre scontrarsi con il limite imposto dalla fisica e, quindi, con la propria finitezza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Moto perpetuo, in Wikipedia, 13 dicembre 2019. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  2. ^ Macchina di Carnot, in Wikipedia, 5 giugno 2019. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  3. ^ Carli Eddy e Grigenti Fabio, Mente, cervello, intelligenza artificiale, Pearson, 2019, pp. 103-104, ISBN 978-88-919-0937-4, OCLC 1105611498. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  4. ^ Computer quantistico, in Wikipedia, 25 gennaio 2020. URL consultato il 26 gennaio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carli, Grigenti, Mente, cervello, intelligenza artificiale, Pearson, 2019

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]