Utente:El Tarantiniese/Sandboxbis

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Quei bravi compagni
[[File:|frameless|center|260x300px]]Nicolaj Respenov, il protagonista del film interpretato da Ewan McGregor, in una foto storica degli archivi del KGB.
Titolo originaleVasil - Story of an ex-agent
Durata192'
Regia{{{regista}}}

«Ci pensi? All'inizio di tutto eravamo io, tu, Lev, Dimitri e un tavolino di bar. E oggi cerchiamo di far crollare la CIA. Non ti sembra grandioso?
Grandioso, perché? È l'uomo che si evolve. Si evolve anche il KGB»

Quei bravi compagni è un film del 2006, scritto e diretto da Tancredi Bua. Alla sceneggiatura partecipò anche Alessandro Salamone, che aveva in mente sin dall'inizio - come d'altronde Bua - un film riguardante la nascita della più grande agenzia di spionaggio. Dato che però nel decennio 2000 si erano prodotti film che mostravano unicamente la guerra fredda con gli occhi degli Stati Uniti, i registi, per evitare di incappare in un remake o in una pellicola quasi scontata, cambiarono registro, mostrando la nascita, lo sviluppo e la caduta del KGB.[1] Sfondo del film è la profonda amicizia tra Vasil Dostojevski (Jeff Goldblum), Nicolaj Respenov (Ewan McGregor), Lev Kamenev (Harvey Keitel) e Dimitri Kuschperitz (Malcolm McDowell).

La colonna sonora del film, composta come è ormai solito da John Williams - questa volta coadiuvato da Howard Shore - è ormai entrata a far parte del quotidiano. Essa riarrangia il tema di Nuovo cinema Paradiso e C'era una volta in America, fondendoli in un unico motivo. Sono presenti anche momenti di grande tensione che utilizzano la colonna sonora di La mosca fusa con quella di Distretto 13: le brigate della morte. Ne risulta una colonna sonora drammatica e di grande suspence allo stesso tempo. L'unica canzone non originale che sentiamo nel corso del film è I want to marry a lighthouse keeper di Catherine Keener.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista a Tancredi Bua ed Alessandro Salamone, a cura di Giorgio Seneghetti, Il Giornale, 27 novembre 2006, pag. 9