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Salvatore Cipolla (Mirabella Imbaccari 22 aprile 1933 – Sesto Fiorentino 2 novembre 2006) è stato uno scultore, ceramista e grafico italiano. Nasce da una famiglia di ceramisti, ma il suo percorso artistico lo porta presto a sperimentare tecniche e materiali diversi. Ha utilizzato per le sue opere ceramica, legno, vetro, metallo, alabastro anche in combinazione tra loro. Di rilievo anche la sua produzione grafica.

Indice

1 Biografia

2 Attività artistica

Salvatore Cipolla, 1955

2 Opere conservate in musei

4 Opere pubbliche

5 Opere a carattere religioso

6 Bibliografia

7 Collegamenti esterni

Biografia

Inizia fin da bambino a modellare la creta nel laboratorio paterno. Nel 1944 frequenta la scuola d’arte di Comiso, in questo periodo viene ospitato dallo scultore Giuseppe Miceli figura importante per la sua formazione. Nel 1947 segue il corso biennale di specializzazione all’Istituto d’Arte di Caltagirone che presto decide di abbandonare perché legato ad un insegnamento troppo tradizionale. Solo nel 1949 riesce ad ottenere una borsa di studio e si trasferisce a Firenze dove frequenta l’Istituto d’Arte di Porta Romana. Nel 1953 ottiene il diploma e dal 1956 al 1960 prosegue gli studi presso l’Accademia d’Arte di Firenze sotto l’insegnamento di Antonio Berti e Pericle Fazzini. Con quest’ultimo in particolare stringe uno stretto rapporto che gli permette di approfondire le tecniche scultoree .

Nel 1963 ottiene una cattedra all’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana che manterrà per 30 anni.

Cipolla ha svolto nel corso di tutta la vita attività di insegnamento, oltre che all’Istituto d’Arte di Firenze in altre istituzioni pubbliche e private. Si è dedicato anche all’insegnamento dell’arte ai bambini presso le scuole elementari di Montespertoli (Fi) e Agliana (Pt).

Nel 2007 è stata costituita la Fondazione Salvatore Cipolla con sede a Calenzano (Firenze). La Fondazione organizza e patrocina eventi per ricordare l’artista, inoltre al suo interno è presente uno spazio espositivo con alcune opere dell’artista siciliano visitabile su appuntamento.

Nel 2015 sono state esposte alcune sue opere alla mostra: “La scultura ceramica contemporanea in Italia” dedicata ai più importanti scultori ceramisti italiani presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma.

Attività artistica

Numerose le mostre personali e collettive in tutta Italia. Ha rappresentato il nostro Paese in molte esposizioni sia in Italia che all’estero.

Una delle esposizioni personali più significative è stata quella tenuta alla Galleria d’Arte Moderna "Münsterberg" di Basilea nel 1974 dove ebbe modo di conoscere e stringere amicizia con l’artista

vaso con carro, maiolica 1953

Xanti Schawinsky, esponente del Bauhaus e allievo di Oskar Schlemmer.

Sculture di Cipolla sono state acquistate da collezionisti privati e musei in tutto il mondo.

Ha realizzato anche progetti pubblici per scuole (Borgo San Lorenzo, Pontedera, Montespertoli), di arredo urbano in gres (Mirabella Imbaccari, Prato, Castelfiorentino, Cerbaia in val di Pesa) e dalla metà degli anni 80, opere a tema sacro in alcune chiese toscane.

Opere conservate nei musei

Museo Nazionale di Atene, Museo Nazionale di Taiwan, Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, Museo della Ceramica di Vicenza, Museo delle opere vincitrici al Concorso internazionale di Gualdo Tadino, Museo di Castelli e di Cervia, Galleria comunale di Arte contemporanea di Arezzo e di Stia, Pinacoteca di Empoli, Museo nazionale d’Arte Contemporanea Pro-Civitate Christiana di Assisi, Castello dell’Imperatore di Prato.

Opere pubbliche

1957- “Monumento al cane Fido”, scultura in bronzo, in piazza Dante a Borgo San Lorenzo (FI).

1960 – Pannello e sculture in cemento per la scuola elementare di Borgo San Lorenzo (FI).

Il potere mostra i denti, lega metallica, 1975

1979 – Pannello in grès sulla facciata della scuola media di Borgo San Lorenzo.

1991 – Monumento con camminamenti e panchine rivestiti in lastre di grès smaltato per il centro commerciale di Pontedera (PI)

1992 - "L’arco e l’ombra": scultura rivestita in lastre di grès smaltato per il giardino delle scuole elementari di Montespertoli (FI).

1993 – Grande stele, vasche e panchine rivestite in lastre di grès smaltato per piazza Aldo Moro a Mirabella Imbaccari (CT), città natale dell’artista

1994 - Installazione di un grande arco e di panchine rivestite in lastre di grès smaltato in località Gatta a Mirabella Imbaccari.

2004 – Grande vasca con elementi scultorei e sedute in grès policromo e smaltato per Piazza Sant’Agostino a Prato.

2004 – Sedute in grès dipinto per Piazza del Monumento a Cerbaia in val di Pesa (FI)

2005 - Monumento alle Fiascaie, costituito da una grande stele a tre facce in grès policromo e smaltato, ubicato nell’omonima piazza a Castelfiorentino (FI)

Opere a carattere religioso

1960/61 – Pannello con San Francesco, colombe e lupo in grès per la Scuola Materna Richard a Sesto Fiorentino (FI)

1969 – Via Crucis in grès , conservata presso il Museo nazionale d’Arte Contemporanea Pro-Civitate Christiana di Assisi

1985 - "Memorie della Passione" Chiesa di San Giuseppe, viale Montegrappa a Prato: 14 sculture in grès smaltato per la Via Crucis

1985 - Arredo in grès dipinto per il presbiterio del Monastero di Casole del Monte (PT)

1988 - “Resurrezione”, opera in grès policromo sulla facciata esterna del Centro Pastorale di Tavola (PO).

1995 - Arredo scultoreo in grès, legno e vetro per l’interno della Chiesa dell’Immacolata a Galcetello (Prato)

1996 - Arredo scultoreo in grès l’interno della Chiesa di San Giovanni Battista a Firenzuola (FI). L’arredo è costituito da 22 sculture in grès smaltato rappresentanti la Via Lucis, i quattro Evangelisti, il Figliol prodigo, il paliotto dell’altare, il grande crocifisso e l’area battesimale; tutte queste opere nel 2019 sono state sottoposte a vincolo di tutela da parte del Ministero per i Beni Culturali.

come un cardinale, legno e vetro 1998

2000 - Lunetta del fonte battesimale per la Pieve di San Lorenzo (XII sec.) a Borgo San Lorenzo.

Bibliografia essenziale

- “Le ceramiche di Salvatore Cipolla”, a cura di Elvio Natali, Firenze, Edizioni d’Arte Cantini, 1984

- “Salvatore Cipolla, Maschere esistenziali”, a cura di Maurizio Vanni, Siena, Carlo Cambi Editore, 2003 (con testi di Vincenzo Consolo, Mario Luzi, Antonio Paolucci)

- “Salvatore Cipolla, Giuditte, cavalli e cavalieri”, a cura di Maurizio Vanni, Siena, Carlo Cambi Editore, 2004

Collegamenti esterni

www.fondazionesalvatorecipolla.it