Utente:Dr. Argia Karialich/Sandbox

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Giuseppe Calligaris (1876-1944), noto neurologo, docente universitario a Roma, che studiava le "placche cutanee" mediante un sistema a stimolazione elettrica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato 1876 a Forni di Sotto (Udine), figlio del medico condotto della zona[1]. Decise di seguire le orme paterne divenendo a sua volta medico, laureandosi con il Dott. Giovanni Mingazzini con una tesi dal titolo Il pensiero che guarisce. Terminati gli studi viene chiamato a Roma da Mingazzini del quale diventa assistente universitario. Nel 1909 (al 1939) diventa docente di Neuropatologia alla Regia Università di Roma, poi segretario del Congresso Nazionale della Società di Neurologia.[2] Pubblica come docente il libro Il sistema motorio extrapiramidale[3], utilizzato poi come libro di testo dagli studenti di medicina. Con l'aiuto del padre, apre una clinica in provincia di Udine. Dall'esperienza come medico militare durante la prima Guerra mondiale, Calligaris pubblica il suo primo libro che si configura come una rassegna di esperienze belliche. La sua clinica viene occupata dagli austriaci durante la loro avanzata in Italia. Verso la metà degli anni 1920, comincia ad approfondire la sensibilità cutanea in relazione all'attività nervosa. Nel 1928 pubblica Le catene lineari del corpo e dello spirito,[4] seguita nel 1930 da Le catene lineari secondarie del corpo e dello spirito[5]. Nel 1932 pubblica il testo in tre volumi La fabbrica dei sentimenti, dove per la prima volta fa riferimento alle "placche cutanee". Nel periodo che va dal 1937 al 1944, Calligaris pubblica alcuni approfondimenti al suo primo testo Le catene lineari del corpo e dello spirito: Nuove meraviglie del corpo umano, Le meraviglie della metafisiologia, L'universo rappresentato sul corpo dell'uomo, Le meraviglie dell'autoscopia, La televisione degli astri la luna più un approfondimento pubblicato postumo dal nome Telepatia e radioonde cerebrali. Nel 1942, mentre lavora a Udine conosce Tommaso Palamidessi con il quale inizia un'amicizia, rafforzata da un interesse per i reciproci studi come documentato dai riferimenti sugli influssi planetari sul corpo umano [6]nel testo La televisione degli astri la luna[7], e dalle citazioni di Palamidessi ai lavori del Calligaris

"Ci mettemmo in contatto con l’illustre clinico, diventammo amici fino a esserne ospiti nella sua clinica di Udine, il 25 settembre 1941. In quella occasione, assistemmo ad interessanti esperimenti di telediagnosi e teleterapia. Le esperienze di magnetismo curativo a distanza, e non solo queste, furono sviluppate da un altro scienziato, medico e scrittore francese, il Dr. Albert Leprince[8]"

Le appassionate sperimentazioni del Dott. Calligaris proseguono fino al 1944, anno della sua scomparsa. I suoi studi costituiscono un argomento di interesse attuale e vengono ancora approfonditi e sviluppati.

Gli studi di Calligaris[modifica | modifica wikitesto]

Le catene lineari primarie e secondarie[modifica | modifica wikitesto]

Calligaris scopre che stimolando la pelle si attiva un complesso sistema di riflessi psico-cerebro-viscero-cutanei. Chiama questi riflessi nervosi primari "ripercussioni di repere". La stimolazione di questi punti provoca anche un riflesso fisico interno ed una risposta psichica. I riflessi sono elicitabili partendo da un punto qualsiasi della "catena lineare"[2].

Le placche cutanee[modifica | modifica wikitesto]

Sempre sulla pelle, scopre un numero immenso di zone cutanee che diventano ipersensibili per effetto di uno degli elementi della catena o in risposta ad un'emanazione esterna. Ad esempio un uomo posto di fronte ad un altro uomo, entra in risonanza con questo e ne può riflettere lo stato fisico e psichico, quando specifiche zone cutanee vengono stimolate. Calligaris denomina queste particolari aree della pelle "campi cutanei" e "placche cutanee"[2].

La triplice corrispondenza[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le sperimentazioni, Calligaris riporta che ogni informazioni, impressione o ripercussione emotiva viene archiviata a livello somatico, e si riflette su linee e zone cutanee come una triplice corrispondenza fra memoria emozionale, ripercussione fisica e riflesso cutaneo, ossia sentimenti-organi-pelle. Stimolando uno qualsiasi dei punti della catena lineare (sentimenti-organi-pelle) si ottiene un rilesso degli altri due[2].

Pubblicazioni di Giuseppe Calligaris[modifica | modifica wikitesto]

  • Il pensiero che guarisce, 1903
  • Il sistema motorio extrapiramidale, 1927
  • Le catene lineari del corpo e dello spirito, 1928
  • Le catene lineari secondarie del corpo e dello spirito, 1930
  • La fabbrica dei sentimenti, 1932
  • L'universo rappresentato sul corpo dell'uomo, 1937
  • Nuove meraviglie del corpo umano, 1939
  • Le meraviglie dell'autoscopia, 1942
  • La televisione degli astri la luna, 1942
  • Le meraviglie della metafisiologia, 1944
  • Telepatia e radioonde cerebrali, 1946
  1. ^ Accademia Nuova Italia, su accademianuovaitalia.it.
  2. ^ a b c d Fumagalli, S., Gandini, F., Riflessologia della memoria. La più potente tecnica per liberarsi da paure e condizionamenti legati al passato., Il punto di incontro, Vicenza, 2009.
  3. ^ Calligaris, G., Il sistema motorio extrapiramidale, Istituto editoriale scientifico, Milano, 1927.
  4. ^ Calligaris, G., Le catene lineari del corpo e dello spirito, 1928.
  5. ^ Calligaris, G., Le catene lineari secondarie del corpo e dello spirito, 1930.
  6. ^ Palamidessi, T., Gli influssi cosmici e la diagnosi precoce del cancro, Milano, Fratelli Bocca, 1940.
  7. ^ Calligaris, G., La televisione degli astri la luna, 1942.
  8. ^ Palamidessi, T., Manuale d'ipnomagnetismo curativo.Collana Archeosofica: Pistoia