Utente:Cristian-lorenzi/Ajda
AJDA, acronimo di “Acido Jaluronico Da Aloe”, è la denominazione di un protocollo di produzione dell’Acido Jaluronico. Di norma l’Acido Jaluronico viene prodotto tramite fermentazione batterica su un letto d’acqua. AJDA prevede invece che i batteri vengano messi a dimora su un letto di Aloe vera purissima e non pastorizzata.
Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]
La materia prima così ottenuta rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’Acido Jaluronico, perché riesce ad abbinare le proprietà dell’Aloe vera (emolliente, lenitiva, idratante, cicatrizzante, levigante, nutriente, antimicotica, germicida, purificante, antinfiammatoria, protettiva, antiossidante, radioprotettiva, rigenerante e desensibilizzante) con quelle dell’Acido Jaluronico (rimpolpante, idratante, elasticizzante, protettivo).
AJDA segna un punto di svolta nel mondo delle materie prime naturali poiché permette di creare prodotti molto più efficaci rispetto a quelli tradizionali; il protocollo di produzione origina infatti una sostanza che può essere utilizzata come ingrediente o addirittura come solvente, invece dell’acqua, sia nei cosmetici che negli integratori alimentari. Ciò consente di ottenere prodotti di alta qualità e straordinaria efficacia nelle innumerevoli applicazioni previste.
Il protocollo produttivo[modifica | modifica wikitesto]
Il protocollo produttivo AJDA consiste di diverse fasi:
1. Viene circoscritto un ceppo batterico di Streptococcus Equi, adeguatamente selezionato e certificato non-OGM;
2. Le colture selezionate vengono collocate all’interno di bagni sterili, contenuti in appositi tank, dove l’Aloe vera è il solvente liquido utilizzato. In queste condizioni avviene la proliferazione batterica;
3. Viene insufflato ossigeno all’interno del tank per stimolare la produzione di Acido Jaluronico. Lo Streptococcus Equi, infatti, vive in condizioni ottimali in assenza di ossigeno, tossico per questo batterio. Quando nel tank viene insufflato l’ossigeno, e si passa da una condizione anaerobica ad una aerobica, i batteri si difendono producendo intorno a sé una nuvola di Acido Jaluronico;
4. La sostanza così ottenuta viene sottoposta a filtrazione e purificazione;
5. Si procede con la titolazione, che è la determinazione della quantità di una sostanza presente in un preparato. La titolazione permette in questo caso di stabilire l’esatta concentrazione di Acido Jaluronico, che si attesta tra l’1,6% e il 2,2%;
6. La sostanza viene stoccata.
L’innovativo protocollo AJDA è stato inventato da Zuccari srl, con sede a Trento. AJDA è ora patent pending (cfr. PD2009A000057) e raggiungerà lo status di brevetto nel 2012.
Fonti[modifica | modifica wikitesto]
Alessandro Bassetti e Stefano Sala. Il grande libro dell'aloe. Trento, Zuccari, 2003. ISBN 88-900309-8-4