Utente:Carlomorino/Monetazione del Nomen latinum

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La monetazione del Nomen latinum indica l'insieme delle emissioni delle colonie di diritto latino che Roma, parallelamente alla propria espansione politico-militare, andò deducendo a partire dal 334 a.C. nella penisola italiana.

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

Le colonie di diritto latino avevano da una parte una loro autonomia politica interna con loro magistrature, ma dall'altra erano soggette alla politica estera di Roma e alla fornitura di uomini e beni secondo la formula togatorum. Non esistono monete emesse invece da colonie romane: queste comunità facevano parte a tutti gli effetti di Roma e quindi non avevano emissioni proprie.

Nel periodo tra le due guerre puniche le colonie e i socii collegati emisero monete che sono in relazione stretta con la coeva monetazione romana. La monetazione non presenta caratteri omogenei, ma evidenziano un adattamento alle singole situazioni locali. Queste monetazioni servivano per i commerci tra le nuove comunità e quelle già presenti nel territorio e e quindi furono adottati di norma pesi e frazioni già presenti in loco. Questo presumibilmente allo scopo di rendere più semplice l'interscambio con le popolazioni già presenti e che già in precedenza erano aduse a utilizzare monete coniate[senza fonte].

Una rilevante differenziazione è tra area tirrenica e area adriatica. In particolare nella prima fu utilizzata un'asse divisa in 12 |once e nell'altra invece un'asse divisa in dieci once. La distinzione tra le due aree comunque non è netta. Questa differenza va ricercata nelle abitudini che precedono la presenza romana.

Alcune di queste comunità iniziarono a emettere monete fuse (aes grave) per passare in un secondo tempo alla monetazione coniata.

In generale le monetazioni della colonie latine e dei soci terminano con la seconda guerra punica. Solo un numero estremamente ridotto di zecche è attivo in seguito, con l'emissione di monete frazionarie. In alcuni casi le monete furono coniate fino al periodo del Principato.

Comunità[modifica | modifica wikitesto]

Area adriatica[modifica | modifica wikitesto]

Picenum

Apulia

Ara tirrenica e interno[modifica | modifica wikitesto]

Etruria


Campania

forse: * Nola

Samnium
Lucania

una prima durante la I guerra punica con unità non specificata continuano le emissioni durante la II guerra punica e proseguono fino al periodo di Cesare. Altre sotto Tiberio

  • Monetazione di Copia, colonia dedotta nel 194 sul sito di Thurii, conia una serie di bronzi che porta al dritto gli stessi tipi usati nelle monete romane di pari valore e al rovescio un cornucopia, simbolo parlante.
Bruttium
  • Monetazione di Vibo Valentia, colonia dedotta nel 194 sul sito di Hipponium, conia una serie di bronzi che porta al dritto gli stessi tipi simili a quelli usati nelle monete romane di pari valore. Al rovescio simboli diversi e la legenda VALENTIA.
  • Monetazione di Petelia gruppi di emissioni di bronzi coniati, la cui datazione non è chiara. Presumibilmente durante la II guerra punica. Il primo gruppo non ha indicazioni di valore, presenti invece negli altri due. La città resistette per undici mesi all'assedio di Annibale, ma fu poi occupata. Gli abitanti riuscirono a rientrare nella città quando le sorti cartaginesi decaderono. Si suppone (HN Italy, p. 185-186) che la serie senza simboli di valore sia stata coniata durante l'occupazione di Annibale e le altre due dopo il ritorno degli abitanti originali.


Dopo la seconda guerra punica

Alcune comunità coniarono anche dopo la seconda guerra punica:

  • Luceria (una serie di Æ coniato: 6 frazioni da quincunx a oncia)
  • Barium (una serie composta da sestante, oncia e semioncia)
  • Brundisium (Æ coniato - su un asse diviso in 12 oncie; due serie: una con standard onciale e l'altra con standard semi-onciale)
  • Graxa (Æ coniato, dopo la seconda guerra punica: due quadranti e un sestante)
  • Hyria o Orra (Æ coniato; dopo la II guerra punica: 3 serie composte da frazioni di un asse diviso in 10 oncie: )
  • Paestum

durante la II guerra punica: diverse serie intorno a una asse suddiviso in 12 oncie. lo standard passa da sestantale a onciale dopo la II guerra punica: numerose emissioni nel II secolo a.C., nel I secolo e dopo la guerra sociale fino al periodo di Cesare Ulteriori emissioni sotto Tiberio

  • Copia (Æ coniato) la colonia fu dedotta nel 194
  • Vibo Valentia, colonia dedotta nel 194
  • Petelia: forse

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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